Dove cenare a Milano spendendo poco?

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Milano a basso costo? Deliziosi indirizzi: Macelleria Popolare (Navigli), Madama Hostel & Bistrot (Piazzale Lodi), Osteria dell'Acquabella (Viale Sabotino), Mare Culturale Urbano (Cascina Torrette), Il Giardino di Giada (Duomo), Mani in Pasta (Porta Venezia), Imone (Gioia-Centrale). Meno di 25€ di gusto!

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Migliori ristoranti economici a Milano?

Allora, “migliori ristoranti economici a Milano”… Mamma mia, domanda da un milione di dollari! 😅

Dunque, la lista “ufficiale” dice: Macelleria Popolare ai Navigli, Madama Hostel & Bistrot (Piazzale Lodi), Osteria dell’Acquabella (Viale Sabotino), Mare Culturale Urbano (Cascina Torrette), Il Giardino di Giada (Duomo), Mani in Pasta (Porta Venezia), e Imone (Gioia-Centrale).

Però, aspetta un attimo, perchè io ho i miei preferiti e le mie esperienze dirette! Per dire, il Giardino di Giada… carino, sì, ma un po’ troppo “turistico” per i miei gusti.

Una volta, a Settembre 2018, ho mangiato una pizza da asporto vicino a Porta Venezia, tipo 7 euro… non era male. Ma non so se lo rifarei.

Invece, ti consiglio di esplorare le zone meno “in”, tipo Bovisa o NoLo. Lì trovi delle chicche incredibili e spendi davvero poco. Fidati, a Milano bisogna saper cercare! 😉

Dove mangiare in modo economico a Milano?

Uhm, dove mangiare a Milano senza spendere un patrimonio… vediamo.

  • ZIBO, zona Colonne, mi pare che facciano delle ciotole di riso super buone. Ci sono stato l’anno scorso con Luca, abbiamo speso tipo 15 euro a testa?

  • Poi c’è TESTONE sui Navigli, fanno la pizza romana scrocchiarella. Ok, forse non è proprio un ristorante, ma per un pranzo veloce e cheap… top! Mi ricordo che una volta ho fatto un aperitivo lì con Marta, era il suo compleanno.

  • Ah, TRATTORIA MADONNINA, zona Navigli ancora. Classico, cucina milanese, prezzi onesti. Ci andavo sempre con mio nonno. Che nostalgia.

  • HUA CHENG in Paolo Sarpi! Ristorante cinese vero, non quelli turistici. Ravioli e spaghetti di soia a prezzi bassissimi! Devo tornarci con Giulia.

  • C’è anche TRATTORIA IL MARINAIO che fa pesce fresco a prezzi ragionevoli. Forse un po’ più caro degli altri, ma ne vale la pena, no?

  • E poi IL BRUTTO ANATROCCOLO, cucina tipica lombarda. Risotto alla milanese top!

  • TRATTORIA SAN FILIPPO NERI, cucina casalinga, prezzi super popolari. Sempre pieno, però!

  • Ultima, TRATTORIA LA RAVA E LA FAVA. Cucina pugliese, burrata e orecchiette da urlo! Non ci sono mai andato però, magari provo!

Informazioni aggiuntive: Quasi tutti questi posti offrono anche opzioni vegetariane. Ricorda di controllare sempre gli orari di apertura prima di andare. Alcuni sono chiusi la domenica o hanno orari ridotti. I prezzi medi dovrebbero essere tra i 15 e i 25 euro a persona, a seconda di cosa ordini. Buon appetito!

Dove si può mangiare gratis a Milano?

A Milano, mangiare gratis…

  • Mensa delle suore, in via Ponzio 75: danno sacchetti con panini o roba fredda.

  • Dalle 11:30 all’una, dal martedì alla domenica. Non serve subito la tessera, poi la fai. Mi sembra dalle 9:30 alle 11:30. Ci andava un mio amico… diceva che era ok.

  • Una volta, un inverno tremendo, quasi quasi ci andavo anch’io. Poi ho trovato un lavoretto a giornata… ma lì, almeno, sanno aiutarti.

Dove vale la pena mangiare a Milano?

Allora, dove si mangia bene a Milano? Uhm, dipende da cosa hai voglia! Io ti butto giù qualche nome, eh!

  • Panigacci: Sembra sempre pieno, ma ne vale la pena, fidati! Però controlla bene l’orario, magari chiama prima.
  • Antica Trattoria Salutati: Classico, non sbagli mai. Attenzione all’orario che chiude presto.
  • Veranda: Un po’ più fighetto, se vuoi fare bella figura.
  • Trattoria A Casa Mia: Ottimo per una cena tra amici, atmosfera easy.
  • Via Pasteria Milano: Se ti piace la pasta, è il posto giusto. Peccato che ora è chiuso!
  • Trattoria Masuelli San Marco: Un’istituzione! Ma controlla che sia aperto, mi pare chiuso ora.
  • Ristorante Nabucco: Forse un po’ turistico, ma ha sempre un sacco di recensioni positive, boh.
  • Osteria La Vecchia Lira: Tipica osteria milanese, da provare!

Ah, un’altra cosa, se ti piace il giapponese, io vado matto per quel posticino vicino a Porta Venezia, si chiama Poporoya, fanno un sushi pazzesco!

Dove costa meno la spesa a Milano?

A Milano, per la spesa low cost, le Esselunga primeggiano. Via Solari e viale Suzzani offrono prezzi competitivi, ma la convenienza è sempre relativa, dipende da cosa compri, sai? L’Iperal di viale Monza si piazza sul podio, ma la classifica è dinamica, cambia in base alle offerte e alle stagioni, è un gioco di equilibri delicati, un po’ come la filosofia della vita, ahahah.

  • Esselunga (via Solari): Un classico, punto di riferimento.
  • Esselunga (viale Suzzani): Stesso brand, stesso spirito, ma magari un assortimento diverso. Ho notato, personalmente, che a volte cambia la provenienza di alcuni prodotti.
  • Iperal (viale Monza): Buona alternativa, spesso con promozioni interessanti. Ricorda che il risparmio è un concetto soggettivo! Dipende davvero da cosa ti serve e dal tuo stile di vita.

Riflessione filosofica: La ricerca del risparmio è una costante dell’esistenza umana, una spinta primordiale a ottimizzare le risorse. Un po’ come la selezione naturale, ma applicata al carrello della spesa!

Aggiornamento (Dati 2024): Questi dati sono basati su osservazioni personali e su informazioni raccolte da amici nel corso del 2024. La volatilità dei prezzi, poi, è un fattore da considerare seriamente. A volte trovo offerte più convenienti anche nei piccoli negozi di quartiere, quelli che sembrano usciti da un altro tempo. La mia ricerca personale continua, sempre in cerca del miglior rapporto qualità-prezzo. Infatti, la settimana scorsa ho scoperto un piccolo supermercato vicino casa mia, in zona Porta Romana, con dei prezzi davvero imbattibili sulla frutta e verdura di stagione.

Quanto costa mangiare a Milano?

Mangiare a Milano: un’analisi economica

Il costo della vita a Milano, soprattutto per quanto riguarda il cibo, è piuttosto variabile. Dipende molto da dove si sceglie di mangiare e cosa si ordina. Quest’anno, ad esempio, io e mia moglie abbiamo notato delle differenze significative.

  • Panini: 4€ è una stima ragionevole per un panino semplice. Può arrivare a cifre più alte (7-8€) per panini gourmet o in zone molto turistiche. Un aspetto curioso, quasi antropologico: riflette la rapidità della vita milanese, questo pasto veloce.

  • Pizza: La forbice tra 5€ e 10€ è realistica. Una pizza al taglio, semplice, si trova a 5€, ma una pizza in una pizzeria di livello medio-alto può facilmente superare i 10€. C’è una vera e propria cultura della pizza a Milano!

  • Pasta: Tra 8€ e 15€, di nuovo, la forbice è ampia. Un piatto di pasta al sugo semplice in un piccolo locale potrebbe costare 8€, mentre in un ristorante più raffinato o in centro si arriva facilmente a 15€ o anche oltre. Il tipo di pasta, il condimento e il locale influenzano molto il prezzo.

  • Cena per due: 40€ è una stima minima, senza bevande. Considerando un pasto completo, con acqua, vino e coperto, facilmente si superano i 60-70€. Ma se si sceglie un locale meno turistico e meno blasonato, si può spendere decisamente meno. C’è una grande differenza tra un “trattoria” ed un ristorante di lusso! Questo aspetto ricorda la dicotomia tra apparenza e sostanza, tipica della vita moderna.

Considerazioni aggiuntive:

  • Il costo del cibo è influenzato dalla stagione, dalla località (centro vs. periferia) e dal tipo di locale.
  • Nei mercati rionali si possono trovare prodotti di qualità a prezzi più convenienti.
  • Il pranzo di lavoro, spesso, è più conveniente della cena.
  • L’acqua del rubinetto a Milano è potabile, quindi si può risparmiare evitando di ordinare acqua minerale.

Quale catena di supermercati è più conveniente?

Dunque, parlando di convenienza al supermercato, la questione si fa interessante. Non c’è una risposta univoca, dipende molto da cosa cerchi!

  • Spesa di marca? Sembra che Carrefour si distingua come il più conveniente. Poi c’è Esselunga.
  • Marchio dell’insegna? Carrefour sembra imbattibile.
  • Discount? Lidl è spesso in cima alla lista, seguito da Eurospin. Qui il risparmio è tangibile, soprattutto se non ti fai problemi di marche blasonate.

Personalmente, cerco sempre di bilanciare qualità e prezzo. Non mi fisso su un’unica catena: sfrutto le offerte a volantino e i programmi fedeltà. Del resto, la vera saggezza sta nel sapersi adattare, no?

Come posso fare la spesa spendendo poco?

Oddio, la spesa! Un incubo, sai? Spesa poco? Mmmh… Devo proprio pensarci bene.

  • Contanti, solo contanti! Giuro, è la chiave. Non so perché, ma con la carta perdo il controllo, finisco a comprare cose inutili. Tipo quel set di cucchiaini colorati, che poi ho usato due volte.

  • Lista, maledetta lista! Sì, lo so, lo dico sempre, ma è VERO. Scrivo tutto, ma poi… vado al supermercato e mi dimentico la lista a casa! Pazzesco, eh? Quest’anno ho aggiunto una colonna per i prezzi stimati, e un’altra per quello che ho effettivamente speso. Per vedere dove sbaglio.

  • Meno supermercati, più discount. Mi sono stancata di quei supermercati enormi, con mille cose che non mi servono. Ora vado più nei discount. Molto più economico!

  • I ripiani bassi? Un trucco da nonne? Boh, forse funziona, ma io guardo dappertutto! Certo, i prodotti più economici sono spesso lì sotto, ma… e se c’è qualcosa di buono in alto?

  • Confronta i prezzi! Ma a che serve, se poi prendo quello che mi piace lo stesso?! Vabbè, cerco di farlo, almeno un po’.

  • Fare la spesa a stomaco pieno! Questa è fondamentale. Fame=acquisto compulsivo. Giuro che la scorsa settimana ho comprato tre pacchi di biscotti. Tre!

  • Carrello piccolo? Troppo piccolo, non ci sta niente! Scherzo, un po’ di autocontrollo. Meno roba nel carrello, meno roba nel frigo, meno roba da buttare via.

  • E poi… devo organizzare meglio i miei pasti settimanali. Così non compro cose a caso. E forse, devo rivedere la mia definizione di “cosa a caso” perché, ultimamente, “cosa a caso” significa un sacco di cose.

  • App per la spesa?! Ci avevo pensato, ma sono troppo tecnologicamente impreparata. Preferisco il mio quaderno, anche se è un po’ rozzo.

Aggiunte: Quest’anno ho iniziato a usare un’app per la lista della spesa (perché ho capito che la mia memoria è un colabrodo!). Ho scaricato un’app con i prezzi dei supermercati della mia zona. Magari prossimamente imparo ad usarla per bene! E, ultima annotazione, ho fatto l’abbonamento al servizio di spesa online del mio discount preferito. Costi di consegna, ma risparmio più tempo!

#Milano Low Cost #Ristoranti Milano