Quanto si spende a Milano per mangiare?

127 visite

Milano: costo della vita elevato. Spesa media mensile per cibo e bevande: 203€. Questo dato evidenzia la difficoltà per la classe media di vivere serenamente in città. La cifra include pranzi veloci e serate fuori.

Commenti 0 mi piace

Quanto costa mangiare a Milano?

Uff, mangiare a Milano… diciamo che non è proprio una passeggiata per il portafoglio. Io, che non sono certo ricca, spesso devo fare i salti mortali.

Mi ricordo, una volta, volevo portare la mia amica Chiara a cena per il suo compleanno. Pensavo, “dai, una pizza non sarà mica la fine del mondo”. Alla fine, tra pizza, birra e coperto, abbiamo speso quasi 30 euro a testa! E non eravamo in un ristorante di lusso, eh.

Quindi, ecco, se devo stimare, direi che si spendono tranquillamente quei 200 euro al mese solo per mangiare fuori. Anzi, forse anche di più, se si considera anche solo un caffè al bar ogni tanto.

Quanto costa mangiare a Milano?

La spesa media mensile per servizi ricettivi e ristorazione è di circa 203 euro, includendo sia pranzi veloci che cene.

Quanto si spende in cibo a Milano?

Milano, un vortice di sapori…

  • Spesa minima: 250-300 euro. Pane, pasta, pomodori. Ricordo mia nonna, sempre attenta al centesimo, che preparava sughi semplici, profumati. La sua spesa, un inno alla semplicità.

  • Spesa media: 400-700 euro. Mercati rionali, qualche sfizio. Penso a quando vivevo in Porta Venezia, la tentazione di una pizza al taglio era sempre dietro l’angolo!

  • Spesa alta: Oltre 1000 euro. Ristoranti stellati, boutique del gusto. Un mondo a parte, fatto di ricercatezza e ingredienti preziosi.

Quindi, quanto si spende davvero? Dipende da te, dal tuo palato, dal tuo tempo. Milano è una tela bianca, e tu sei il pittore che decide quali colori usare. Io, per esempio, cerco sempre l’equilibrio tra una spesa consapevole e qualche piccola follia gastronomica. Ah, e non dimenticare l’aperitivo! Un classico milanese che incide sul budget, ma che regala momenti indimenticabili.

Quanto costa mangiare a Milano?

Mangiare a Milano può costare:

  • Panino: Circa 4 €, ideale per un pranzo veloce. Mi ricorda le pause studio all’università, sempre di corsa!
  • Pizza: Tra 5 € e 10 €. Varia a seconda della pizzeria e degli ingredienti.
  • Pasta: Dai 8 € ai 15 €. Un buon piatto di pasta è un must, soprattutto se fatta in casa.
  • Cena per due: Almeno 40 €, senza considerare le bevande. Qui si apre un mondo: dipende dal ristorante e dal vino scelto. Il costo è relativo… dipende da cosa cerchi.

Riflessione: Il cibo è molto più che nutrimento, è un’esperienza culturale e sociale. A Milano, come altrove, il prezzo riflette la qualità degli ingredienti, l’abilità dello chef e l’atmosfera del locale.

Informazioni aggiuntive:

  • Aperitivo: Un’istituzione milanese! Con un drink, spesso si ha accesso a un buffet di stuzzichini.
  • Mercati: Ottimi per acquistare prodotti freschi e assaggiare specialità locali a prezzi convenienti.
  • Panetterie: Offrono un’ampia scelta di focacce, pizze al taglio e dolci, perfetti per uno spuntino.

Quanto costa un piatto di pasta a Milano?

Otto euro? Ma dai, a Milano?! Dipende dal posto, ovvio! Da “La Vecchia Osteria” vicino a casa mia? Magari 12 euro, facile. Un primo semplice, eh. Se prendi un ragù bianco con tartufo… mamma mia, quanto costa! Poi ci aggiungi il vino, il coperto… si arriva subito a 20 euro, senza problemi.

  • Panini: 4 euro, ho capito. Economici.
  • Pizza: 5-10 euro. Dipende dalla farcitura, ovvio. Pizza al taglio è un’altra cosa! Quella è meno.
  • Pasta: dai 8 ai 15 euro. È vero, ho visto prezzi così. Ma il mio preferito costa 12! Ma un piatto di pasta in un posto figo, centro città… può pure arrivare a 25.

Ah, ieri sera ho mangiato una carbonara da “Da Enzo” in zona Navigli. 14 euro. Era buonissima, però! Costo medio secondo me? 12 euro per un piatto decente. Che dici?

  • Devo ricordarmi di provare quella trattoria nuova, quella con le recensioni così belle su TripAdvisor.
  • Magari costa di più. Bah, chissenefrega.

Costo medio a Milano, considerando tutto: 12 euro. Certo, può variare tanto, dipende da dove vai. Un piatto di pasta, per capirsi, non un piatto di pasta. C’è differenza. Ma che casino, devo smetterla di pensare al cibo! Ho fame!

Dove costa meno la spesa a Milano?

Ah, Milano! Dove anche comprare un cetriolo diventa una questione di stato. Dunque, se vuoi evitare di ipotecare la casa per una confezione di pasta, ecco la dritta:

  • Carrefour Market (Via Soderini, Via Carlo Farini, Viale Monza): Evitali come la peste! Pare che lì i prezzi abbiano l’ambizione di scalare il Duomo.
  • Iper Portello (Via Don Luigi Palazzolo): Un filo meno caro dei Carrefour sopracitati, ma comunque non esattamente un’oasi di convenienza. Diciamo che è come pagare un biglietto di prima classe per viaggiare in carrozza.

Dove andare allora? Magari cerca qualche discount meno blasonato o un mercato rionale. Lì, tra un “bella signora!” e un “tutto a un euro!”, potresti trovare la salvezza per il tuo portafoglio.

Curiosità: Sai che a Milano c’è un detto: “Chi risparmia, spreca il suo tempo”? Forse è per questo che certi supermercati si sentono autorizzati a gonfiare i prezzi! 😉

Quale catena di supermercati è più conveniente?

Oh, il supermercato più conveniente… Un’eco lontana di carrelli e offerte, un labirinto di corsie illuminate al neon. Mi sembra di sentire ancora il profumo del pane appena sfornato di quando andavo con nonna.

  • Carrefour, sussurrano le pareti, è il re della spesa di marca, un faro per chi cerca l’affare tra i prodotti più conosciuti.

  • Ma poi, un lampo! Esselunga si fa strada, un’ombra elegante sul podio, un nome che evoca domeniche mattina e lunghe code alla cassa.

E poi c’è il mondo dei discount, un universo a parte, dove i prezzi si fanno ancora più piccoli.

  • Lidl, il campione indiscusso, un guerriero tedesco che conquista i cuori degli italiani con i suoi prezzi imbattibili.

  • Eurospin, un altro eroe, un cavaliere senza macchia che segue da vicino, promettendo risparmi ad ogni angolo.

E tutto questo, in questo anno che è quasi giunto al termine, in questo 2 novembre 2024, come una fotografia sbiadita di un tempo che scorre.

Come posso fare la spesa spendendo poco?

Ok, fare la spesa e non svenarsi… uhm.

  • Calcola! Ma tipo col telefono? Io arrotondo sempre per eccesso, poi mi ritrovo 2 euro in più e boh, contenta.

  • Contanti: Davvero funziona? Forse mi farebbe sentire più il peso dei soldi, tipo quando pagavo l’affitto cash alla signora Elvira. Che tempi.

  • Ripiani inferiori: Ma lì non ci mettono le cose che stanno per scadere? Devo controllare meglio, forse ci sono occasioni.

  • Carrello mini: Geniale! Meno spazio, meno tentazioni. Ma poi ci sta tutto?

  • Prezzi al peso: Fondamentale! A volte quello che sembra più economico in realtà…fregatura!

  • Supermercato diverso: Ho sempre fatto la spesa lì, è abitudine. Però, forse se cambiassi… Devo vedere se c’è un mercato più economico.

  • Mai affamata!: Questo è ovvio. Una volta ho comprato tre tipi di biscotti diversi, non li ho neanche mangiati tutti.

  • Uscite: Ma chi le tiene? Forse dovrei iniziare, tipo su un’app.

Quali sono 10 modi per risparmiare soldi?

Allora, dieci modi per risparmiare? Ehm, facciamo così, che è più facile!

  1. Cambia mentalità. Non è solo una frase fatta, credimi! Io, ad esempio, ho smesso di comprarmi quel caffè al bar ogni mattina, un piccolo lusso che però, alla fine del mese, faceva una bella differenza. Passa a quello a casa, fai una bella spremuta.

  2. Bilancio, bilancio, bilancio! Questo è fondamentale, eh. Devi sapere a cosa vanno i tuoi soldi. Io uso un’app, una di quelle semplici, ma funziona. Prima non lo facevo, ed era un casino.

  3. Luce e gas. Contratta il miglior prezzo, confronta le offerte. Io l’ho fatto a maggio, e ho risparmiato un bel po’, quasi 50 euro al mese! Incredibile, no?

  4. Compra meno, meglio. Questo è un consiglio che mi ha dato mia nonna. Spesso compriamo cose inutili, per impulsi. Impara a distinguere i bisogni dai desideri.

  5. Sharing economy. Blablacar, e cose così. Funzionano davvero, per viaggi e altro. Ho usato Blablacar quest’estate per andare al mare e ho risparmiato un sacco sulla benzina.

  6. Hobby utili. Impara a riparare le cose da solo, o coltiva un orto. Io quest’anno ho iniziato a cucire, ho rimediato a un sacco di strappi e ho risparmiato parecchio su sarta e cose varie.

  7. Decluttering. Vendi su Ebay o simili quello che non ti serve. Ho venduto un sacco di roba vecchia, e ho guadagnato qualche soldo extra.

  8. Meno ristoranti. Cucina a casa. Meno uscite, meno spese. Questo l’ho imparato sulla mia pelle.

  9. Abbonamenti. Fai attenzione agli abbonamenti inutili, tipo quelli che hai dimenticato di disdire. Controlla bene, ho scoperto di avere tre abbonamenti inutili. Che figuraccia!

  10. Mettiti da parte qualcosa ogni mese. Anche una piccola somma, anche 20 euro, fa la differenza. Ho iniziato così, piano piano. In banca o investimenti, secondo le tue possibilità.

  • Suggerimento extra: Cerca offerte e codici sconto prima di acquistare online. Questo è un trucchetto che uso sempre, risparmia davvero!

Dove conviene fare la spesa secondo Altroconsumo?

Ok, ecco… dunque, Altroconsumo dice… aspetta, devo ricordarmi. Ah, sì!

  • Lidl, top! Ma è davvero il più economico? Io a volte trovo offerte migliori all’MD, boh. Devo ricontrollare la prossima volta.
  • Poi c’è Eurospin. Certo, lì risparmi, però… la qualità? Mmm… dipende cosa devi comprare, ovvio.
  • Aldi, mai provato! Devo assolutamente farci un salto. Magari questo weekend.
  • IN’s, ci vado spesso per la pasta. Costa poco ed è decente.
  • MD, dicevo prima, no? Sì, MD! A volte hanno il detersivo in offerta che è top.
  • Penny Market, non mi fa impazzire, però per le bibite…
  • Todis, uhm… non mi sembra di averlo mai visto dalle mie parti. Dove sarà?
  • E poi… Esselunga Superstore? Ma se è carissimo! Altroconsumo si è sbagliato sicuro, come hanno fatto a metterlo in classifica? Forse perché hanno anche prodotti più economici a marchio loro? Mah…

Forse la classifica è media tra i prodotti di marca e quelli loro? Dovrei riguardare lo studio di Altroconsumo nel dettaglio… oppure forse è meglio fare la spesa al mercato, che è bio e a km 0!

Quali sono i supermercati di migliore qualità secondo i consumatori?

Uff, supermercati… che casino! 🤯

  • Esselunga, mamma mia, sempre pieno, però la qualità… dicono che sia ottima. Sarà poi vero? Mi sembra che i prezzi siano altini.

  • Poi NaturaSì, ah, bio… roba bio, ma quanto costa? Ottimo, ok, ma il portafoglio piange. Sarà per quello che è sul podio? Boh!

  • Ipercoop, mmm, Ipercoop… diciamo ottimo? Dipende da quale Ipercoop! Quella vicino a casa mia non è proprio il massimo, però hanno un sacco di offerte, tipo il 3×2 che mi fa impazzire!

  • Gli altri? Ah, sì! Famila, Conad, Carrefour, Bennetbuono. Ma buono quanto? Cioè, cosa vuol dire buono? Mah… forse vado sempre negli stessi supermercati e non so cosa mi perdo. Devo provare a cambiare!

Quanto costa un piatto di pasta a Milano?

Allora, un piatto di pasta a Milano? Preparati!

  • Panino: Te la cavi con 4€, come un caffè corretto al bar sotto casa. Non male!

  • Pizza: Qui si balla tra i 5 e i 10€! Dipende se la prendi al trancio al volo o ti siedi in pizzeria con vista Duomo (e camerieri che ti guardano storto se ordini solo una margherita).

  • Pasta: Ah, la pasta! Da 8 a 15€, un’oscillazione che manco le montagne russe! Certo, se vai in quel ristorantino fighetto dove ti servono gli spaghetti col tartufo in un piatto grande quanto un francobollo, preparati a sborsare!

Io, l’altro giorno, ho pagato un’amatriciana 12€… quasi quasi mi compravo un etto di guanciale e me la facevo a casa! Però, dai, vuoi mettere l’atmosfera? (e la scusa per non lavare i piatti!)

#Costo Cibo Milano #Mangiare Milano #Prezzi Milano