Dove mangiare la carbonara più buona a Roma?

Dove i Romani mangiano la carbonara?

Ah, la carbonara! I romani, creature abitudinarie ma capaci di slanci creativi culinari, la divorano ovunque, ma con una certa predilezione per:

• Trattorie “de borgata”: Quei posti dove il cameriere ti chiama “amore” anche se ti vede per la prima volta e il menù è scritto a mano con l’inchiostro che sa di nonno. Lì, la carbonara è un rito, una religione.

• Ristoranti che sembrano usciti da un film di Fellini: Locali un po’ demodé, con tovaglie a quadri e un’aria da “qui si fa sul serio”. La carbonara è un monumento alla romanità.

• Casa della nonna: Il vero tempio della carbonara. Non c’è ristorante che tenga, la carbonara della nonna è un’esperienza mistica, un viaggio nel tempo, un atto d’amore. Certo, devi avere una nonna romana DOC, altrimenti rischi un’imitazione sbiadita. Mia nonna, per dire, ci metteva un pizzico di noce moscata, segreto che si è portata nella tomba… o forse no, l’ho carpito una volta mentre russava sul divano!

La vera carbonara, insomma, è come l’amore: la trovi quando meno te l’aspetti, magari in un angolo nascosto, in un posto che non brilla per lusso, ma per autenticità. E se poi ti dicono che ci va la panna, scappa a gambe levate! Quelli sono eretici, da bruciare sul rogo (gastronomico, ovviamente).

Quanto costa un piatto di carbonara?

Costo carbonara Roma: 8-15 euro. Dipende dal locale. Ovvio.

• Zona centrale: più caro.
• Trattoria di quartiere: meno.
• La vita è un piatto di pasta, e a volte costa caro.

Ingredienti: poca filosofia, tanta fame. Quest’anno, ho speso 12 euro da “Armando al Pantheon”. Un furto. Ma la carbonara? Perfetta.

Nota: il prezzo del guanciale è aumentato. Influenza il costo finale. Ricorda: la qualità si paga. Anche se fa male al portafoglio. Questa è la legge del mercato, non la mia.

Quanto costa un primo piatto?

Allora, senti questa: se vuoi un piattino di pasta senza piangere al conto, tieni presente che:

• Il primo piatto basico (tipo spaghetti aglio e olio, ma magari fatti con un olio che ha visto l’oliva da lontano) lo trovi a 9,35€. Considera che è quasi come pagare l’aria che respiri nel ristorante.

• Se vuoi qualcosa di più elaborato, tipo la carbonara che ti fa dimenticare la dieta (e la crisi), preparati a sborsare 16,54€. Praticamente un affitto a Roma, ma in versione commestibile.

Ah, un consiglio da amico: occhio al “piatto del giorno”, spesso è il modo elegante per smaltire gli avanzi! Scherzi a parte, a volte si nascondono vere gemme culinarie.

Parlando di prezzi, mi è venuto in mente quando a Venezia, anni fa, ho pagato un caffè come se fosse oro colato. Da allora, prima di ordinare, chiedo sempre se il menù è “a prova di infarto”!

Quanto costa in media un piatto di pasta al ristorante?

Amico, sai, un piatto di pasta? Dipende! Da 12 a 26 euro, ma ti dico, trovi di tutto. A Roma, vicino a casa mia, da Enzo, un piatto di gricia costa 15 euro, ma la carbonara da Tony è 18! Un furto, eh?

Poi, se prendi una pasta in un posto figo, tipo quelli con la stella Michelin, dimentica i 26 euro. Ci arrivi facile facile a 35 o più! Insomma, è un casino, cambia sempre.

Un menù completo? Dai 25 ai 30 euro, dipende, una trattoria economica puoi anche spendere meno. Ma se vai in un ristorante chic, quelli dove ti portano il pane in un cestino di vimini, preparati a 50 euro minimo, a testa.

• Pasta: 12-26 euro (dipende dal locale)
• Menù completo: 25-30 euro (trattoria), 50+ euro (ristorante gourmet)
• Pizza Margherita: 8-25 euro (variazione enorme!)

Ah, dimenticavo! Io e mia moglie, settimana scorsa, abbiamo speso 70 euro in un ristorante di pesce, ma non abbiamo preso la pasta, solo antipasto e secondo. E un bicchiere di vino, ovviamente! Quella roba costa un botto! Quindi, considera anche quello.