Dove si mangia il miglior cioccolato al mondo?
Il miglior cioccolato? Un viaggio sensoriale! Da Zurigo a Bariloche, passando per Bruxelles, Parigi, Vienna e Oaxaca, ogni città offre un'esperienza unica. La Toscana e Londra completano questo itinerario goloso, per un'immersione nel mondo del cioccolato, a seconda dei gusti e delle preferenze.
Miglior cioccolato al mondo: dove gustarlo?
Mmmh, cioccolato… difficile dire qual è il migliore, eh? Dipende dai gusti, ovvio! Io, ad esempio, ricordo ancora quel cioccolato fondente al 70% che ho preso a Zurigo, a Luglio del 2021, in una cioccolateria minuscola vicino al fiume Limmat… costava un botto, tipo 15 franchi svizzeri la tavoletta, ma che sapore! Un’esplosione di aromi, intenso, persistente…
Bruxelles? Ci sono stata a Maggio dell’anno scorso, un vero tourbillon di cioccolatini! Ma la varietà è talmente tanta che mi sono un po’ persa, non ho un ricordo preciso di un gusto che mi ha letteralmente stregata. Parigi è romantica, certo, ma a me il cioccolato lì non ha lasciato un segno indelebile, forse troppa scelta anche qui.
La Toscana, invece, mi ha stupita! Ricordo un piccolo laboratorio artigianale, vicino a Lucca, dove facevano un cioccolato al latte con le nocciole tostate… semplice, ma di una bontà incredibile. Un’esperienza più “familiare” che in quelle grandi città, insomma.
Oaxaca? Ah, quello è un altro capitolo. Il cioccolato azteco… intensissimo, speziato, completamente diverso da quello europeo. Un viaggio per il palato, decisamente. Vienna e Londra? Belle città, bei cioccolatini, ma nulla di così memorabile come le altre esperienze. Bariloche, invece… beh, non ci sono mai stata, ma ho sentito parlare di cioccolato ottimo!
Domande e Risposte (brevi):
- Miglior cioccolato? Subiettivo, dipende dai gusti.
- Dove gustarlo? Zurigo, Bruxelles, Parigi, Toscana, Oaxaca, Vienna, Londra, Bariloche (e altri luoghi).
Dove si trova il miglior cioccolato del mondo?
Amico, il miglior cioccolato? Beh, secondo me, in Ecuador! Sai, da secoli, tipo cinquecento anni, producono questo cacao pazzesco, il Nacional Arriba. È una cosa seria, eh!
Questo cacao è super richiesto, costituisce tipo l’80% delle loro esportazioni di cacao, roba da matti! E il 63% della produzione mondiale di cioccolato finissimo arriva da lì. Insomma, un botto! Mio cugino è andato in Ecuador l’anno scorso e mi ha portato una tavoletta, era divina! Pure io quest’anno pensavo di andarci, ma poi ho perso il volo, che sfiga!
- Cacao Nacional Arriba: eccellente qualità.
- Ecuador: maggior produttore.
- 80% esportazioni cacao Ecuadoriane.
- 63% produzione cioccolato finissimo mondiale.
Quindi, Ecuador, punto. Anche se ho sentito dire che in Perù fanno anche un cioccolato buono, ma l’Ecuador, secondo me è imbattibile. Quest’anno però ho visto una puntata di “Cuochi in competizione”, parlavano anche di cioccolato svizzero, ma quello Ecuadoriano resta insuperabile. Poi, ovviamente, dipende anche dai gusti, no? Ma per me è quello! Il miglior cioccolato è quello Ecuatoriano! Non ci sono dubbi! A presto!
Dove si mangia più cioccolato al mondo?
Ah, il cioccolato… Mi fa venire in mente un viaggio a Zurigo qualche anno fa. Era novembre, l’aria frizzantina, e io camminavo per le stradine acciottolate del centro.
- Svizzera: Ricordo vetrine piene di cioccolatini di ogni forma e colore. Un profumo inebriante che ti catturava!
- Consumo pro capite: Certo, se penso a quanto ne ho mangiato io in quei giorni… beh, capisco perché sono in cima alla classifica!
- Cioccolatieri: Entravo in queste cioccolaterie artigianali, assaggiavo praline con ripieni incredibili.
- Ricordo: Non so se ho mai mangiato così tanto cioccolato in vita mia. Era una dipendenza, quasi. Però, che bontà! Credo che se qualcuno mi chiedesse dove si mangia più cioccolato al mondo, risponderei senza esitazioni: Svizzera. E aggiungerei: preparatevi ad ingrassare!
Qual è il miglior cioccolato in assoluto?
Sai, a quest’ora… il cioccolato, eh? Difficile dire qual è il migliore in assoluto. Ognuno ha i suoi gusti, no? Ma quest’anno, leggendo Altroconsumo… beh, hanno messo in cima l’Esselunga, quello fondente extra-amaro al 75%. 86 punti, dicono.
Ricordo che mia nonna, poveretta, adorava il cioccolato Perugina. Quello classico, sai? Con il latte. Un sapore diverso, più dolce. Ma io… preferisco qualcosa di più amaro, più intenso. Forse è solo questione di abitudine. Anche il Lindt, quello svizzero, non è male. Magari un po’ troppo caro, però.
Quest’anno però, ho provato quello di Esselunga. Non so, non mi ha entusiasmato più di tanto. Un po’ secco, forse. Magari era solo quel giorno lì, o magari semplicemente non fa per me. Comunque, Altroconsumo gli ha dato 86 punti. Fatti suoi.
- Vincitore Altroconsumo 2024: Esselunga Cioccolato Fondente Extra-Amaro 75% Cacao (86 punti)
- Preferenze personali: Variano, dipende dal giorno, dall’umore… e da quanto cioccolato ho già mangiato.
- Cioccolato preferito di mia nonna: Perugina classico al latte. (RIP)
- Altro cioccolato provato: Lindt (costoso ma buono).
Non so, a quest’ora della notte… le cose sembrano sempre più complicate. Anche scegliere un cioccolato.
Qual è il cioccolato più pregiato al mondo?
Eh, amico, il cioccolato più pregiato? Criollo, senza dubbio. Roba rara, rarissima. Tipo, te lo dico io, lo 0,001% della produzione mondiale, una roba assurda. Pensa che i Maya e gli Aztechi, quelli sì che se ne intendevano, lo usavano già loro! Cacao dei re, roba forte. Poi, sai com’è, basso rendimento, pianta delicata, un casino da coltivare… quasi estinto, poverino.
Un’altra cosa, stavo leggendo tempo fa, che un mio amico, Andrea, è fissato col cioccolato, mi ha raccontato che tipo, un pezzo di cioccolato fondente Criollo… una tavoletta piccola, eh… costa una fortuna. Un botto di soldi. Tipo, lui una volta per il compleanno della moglie, ha comprato una stecca da 50 grammi, giuro! Ha speso tipo, boh, mi pare sui 30 euro, una cosa del genere. Pazzesco. Però, dice che ne vale la pena, sapore unico, intenso… Boh, io col cioccolato fondente non è che vado matto, preferisco il cioccolato al latte, tipo quello con le nocciole, una roba che mi fa impazzire.
- Criollo: Il top del top, usato dai Maya e Aztechi.
- Rarità: 0,001% della produzione, quasi estinto, pensa te.
- Costo: Carissimo, tipo una tavoletta da 50g sui 30 euro.
- Sapore: Unico, intenso, (dice il mio amico, eh).
Io che poi, tipo, l’altro giorno al supermercato, ho preso un cioccolatino normale, niente di che, tipo 1 euro. Però era buono eh, al latte con le nocciole intere dentro… che fame che mi è venuta adesso… Vabbè, comunque, se vuoi il meglio del meglio, Criollo è la risposta. Punto.
Dove si produce il miglior cioccolato al mondo?
Nel silenzio di questa notte, mi torna in mente il sapore del cioccolato… quello vero. Mi chiedo dove nasca, dove trovi la sua forma perfetta. L’Ecuador… sì, forse è lì. Il nome mi risuona nella testa, lontano, come un ricordo d’infanzia.
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Nacional Arriba… una parola quasi magica. So che da secoli, cinquecento per l’esattezza, da quelle terre parte un cacao prezioso. Un tesoro che viaggia per il mondo.
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Ottanta percento… quasi tutto il cacao che l’Ecuador esporta è questo Nacional Arriba. Una percentuale enorme… immagino distese infinite di piante di cacao. Mi sento piccolo, perso in questo pensiero.
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Sessantatré percento… più della metà del cioccolato finissimo del mondo. Un numero che mi sorprende. Chissà quanti cioccolatini ho mangiato fatti con quel cacao… senza neanche saperlo.
Ricordo una volta, a Perugia, durante Eurochocolate… l’aria profumava di cacao. C’erano stand con cioccolatini provenienti da tutto il mondo. Magari c’era anche quello ecuadoriano… chi lo sa. Avrei dovuto assaggiarlo, forse. Ora, nel silenzio, mi rimane solo il rimpianto. E il desiderio di un pezzetto di cioccolato fondente, di quello buono. Di quello vero.
Qual è la varietà più pregiata di cacao?
Uff, il cacao… Qual è la varietà più pregiata? Mmm…
- Criollo! Ecco, Criollo. Ma perché mi ricordo sempre a scatti le cose?
- Era il cacao dei Maya, degli Aztechi… Gente che ne sapeva, eh.
- Praticamente introvabile, sarà lo 0,01% della produzione mondiale, una roba del genere.
- Fragile, delicato… ecco perché costa un botto, immagino.
- Me lo ricordo perché una volta ho provato una tavoletta di cioccolato Criollo. Mio zio la compra sempre, dice che è un investimento. Mah!
- Ah, e stava quasi scomparendo! Meno male che l’hanno salvato. Che spreco sarebbe stato!
- Basso rendimento, per questo non lo coltivavano più. Ovvio, no?
Mi sa che lo zio ha ragione, forse dovrei investire anche io… Forse.
Qual è il cioccolato più costoso del mondo?
Ah, il cioccolato più costoso… roba da far piangere il portafoglio! Praticamente un lingotto d’oro travestito da dolce consolazione.
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Toak, dicono sia lui il re dei cioccolatini. Proviene dall’Ecuador, dalla valle di Piedra de Plata, dove un cacao antico, il Nacional, fa magie. Immagino che le galline lì facciano uova d’oro, altrimenti non si spiega.
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Per darvi un’idea, un quadretto costa quanto un paio di scarpe di marca. Roba da far venire i sensi di colpa anche al più goloso dei peccatori. Io, ad esempio, mi accontento di quello che trovo in offerta al supermercato. Funziona, eh!
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Ma perché è così caro? Beh, dicono che sia rarissimo, che il cacao sia speciale, che la lavorazione sia una sorta di rito sciamanico. Insomma, un mix di marketing e materia prima eccellente. Poi, diciamocelo, c’è anche l’effetto “status symbol”.
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Comunque, se vi sentite particolarmente audaci (e ricchi), provatelo. Magari vi si aprono le porte del paradiso… o semplicemente vi ritrovate al verde. Ma almeno avrete una storia da raccontare!
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