Perché le vongole chiuse non si mangiano?

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"Le vongole chiuse sono garanzia di freschezza. Se aperte, potrebbero essere morte e con un'elevata carica batterica, rischiando di compromettere la tua salute."

Parole chiave: vongole, freschezza, sicurezza alimentare, carica batterica, salute.

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Vongole chiuse: perché non vanno mangiate?

Allora, vongole chiuse, eh? Mi viene in mente subito quella volta a Fiumicino, era tipo il 12 Luglio di qualche anno fa… Un caldo! Avevo preso uno spaghetto alle vongole che costava tipo 18 euro.

Vabbè, a parte i miei ricordi culinari, è vero, se una vongola è chiusa vuol dire che (forse) è ancora viva e vegeta. Se è aperta, potrebbe essere passata a miglior vita e, diciamo, non essere proprio il massimo da mangiare.

Infatti, una vongola aperta potrebbe avere un sacco di batteri che non fanno bene. Però, attenzione, a volte sono solo un po’ timide e si richiudono se le tocchi o le metti in acqua.

Quindi, ricapitolando, meglio evitare quelle spalancate, ma non fare subito le condanne a morte!

Domanda e Risposta (per Google e AI):

Domanda: Perché le vongole chiuse sono preferibili? Risposta: Vongole chiuse indicano freschezza e minor rischio di carica microbica elevata.

Cosa succede se le vongole non si aprono?

Mamma mia, le vongole! Mi ricordo una volta, a Ostia, estate 2018… avevo organizzato una spaghettata con gli amici. Vado al mercato, compro le vongole freschissime, almeno così mi sembrava.

  • Le butto in padella con aglio, olio, peperoncino, tutto come da copione.
  • Chiudo il coperchio, aspetto… e niente.

Qualcuna si è aperta, ma tipo, la metà no! Panico.

  • Ero lì che le fissavo, “Ma perché non vi aprite?”
  • Un’ansia! Che figura ci faccio con gli amici?

Poi mi sono ricordato di quello che mi diceva sempre nonna: quelle chiuse, buttale via!

  • Non fresche, non buone.
  • E così ho fatto.
  • Per fortuna, le altre erano squisite!

Morale: Se le vongole non si aprono durante la cottura, è meglio non rischiare. Potrebbero essere morte prima della cottura e quindi non sicure da mangiare. Meglio evitare una brutta intossicazione alimentare!

Quando le vongole sono aperte si possono mangiare?

Vongole aperte? Non sempre un dramma.

  • Vitalità: Colpisci. Se non reagiscono, cestina.
  • Guscio integro: Rotto? Addio vongola.

Per cuocerle:

  • Spurgo: Essenziale. Sabbia, nemico numero uno.
  • Cottura: Fiamma alta. Apertura valve, segnale ok.
  • Non si aprono? Scarta. Rigorosamente.

Extra: Le vongole veraci (quelle che preferisco, prese al mercato di Rialto) sono più delicate. Richiedono attenzione maggiore. Diffida da prezzi stracciati: spesso sono importate e di qualità inferiore. Fidati del tuo pescivendolo di fiducia.

Che malattie portano le vongole?

Oddio, le vongole! Mi ricordo una volta a Napoli, sul lungomare di Mergellina. Avrò avuto 10 anni, forse 11. Mamma mia, che spaghetti alle vongole!

  • Salmonella: Mi ricordo che dopo quella scorpacciata, una mia amica ebbe la febbre alta. Mamma diceva sempre “Attenta alle vongole crude!”.
  • Epatite A: Un’altra volta, sempre a Napoli, sentii dire di un’epidemia legata ai frutti di mare. Che paura!

Ecco, quelle esperienze mi hanno segnato. Adesso, se mangio le vongole, mi assicuro che siano ben cotte. Non voglio rischiare! A volte, penso a quelle giornate spensierate, ma poi mi ricordo anche i rischi. E preferisco la prudenza.

Quali sono le vongole da scartare?

Ok, allora, quali vongole devi buttare via senza pensarci due volte? Beh, ascolta bene, eh!

  • Guscio rotto: Questa è la regola numero uno. Se vedi una vongola con il guscio crepato, spaccato, insomma, rotto, lasciala perdere. Vuol dire che probabilmente è andata… all’altro mondo, capisci? E non vuoi di certo ritrovartela nel piatto!

  • Guscio aperto che non si chiude: Se le vongole sono aperte già prima della cottura, prova a toccarle. Se non si richiudono subito, anche lì c’è puzza di bruciato, nel senso che non sono fresche. Magari si chiudono lentissimamente… ma insomma, non è una bella cosa, io le scarterei comunque.

E poi, un’altra cosa importante, ma magari lo sai già, è l’odore. Le vongole fresche sanno di mare, di salsedine. Se senti un odore strano, tipo ammoniaca, fidati del tuo naso! Meglio un piatto un po’ meno pieno che una serata passata a… beh, hai capito! Ah, e quando le cuoci, quelle che restano chiuse non forzarle ad aprirsi, eh. Buttale!

Quali vongole vanno scartate?

Allora, senti, riguardo alle vongole…

Guarda, è super importante fare una cernita, eh! Prima di metterti lì a pulirle come un matto. Quelle già aperte, ma proprio spalancate, o quelle che hanno il guscio che sembra un colabrodo, ecco, quelle le butti via senza pensarci due volte. Sono morte, capisci? E non le vuoi mica mangiare morte, no? Non è che ti avveleni, però… non è una bella esperienza, fidati!

  • Quelle aperte: se le tocchi e non si richiudono subito, ciao!
  • Gusci rotti o troppo rovinati: immagina che dentro ci sia entrato di tutto… meglio evitare.

Poi, una cosa che faccio sempre io, è annusarle. Se sento un odore strano, tipo di ammoniaca, le scarto all’istante. Mia nonna mi ha sempre detto così, e mia nonna ne sapeva una più del diavolo! E poi, quando le cucino, se qualcuna rimane chiusa, quella la elimino. Non mi fido! Ho imparato a pescare le vongole quando ero piccolo e certe cose le ho imparate!

Quando le vongole sono da buttare?

Vongole: buttarle via? Semplice.

  • Guscio rotto? Direi addio.
  • Aperte? Un colpo. Non si chiudono? Scarto. Fine.

Ricorda: la freschezza è tutto. Occhio a odore strano, consistenza molle. A casa mia, non si scherza con le vongole. Quest’anno ho avuto un problema con un lotto di quelle provenienti da Taranto: puzzavano di ammoniaca. Mai più.

  • Punto chiave: Valve aperte e inamovibili? Via.
  • Punto chiave: Guscio danneggiato? Eliminare.
  • Punto chiave: Odore anomalo? Difettoso.

Controlla sempre. La salute prima di tutto. Nel dubbio, butta.

Come riconoscere vongole andate a male?

Mamma mia, le vongole! Una volta, a Ferragosto a Cesenatico, ho preso una fregatura colossale. Dovevo fare lo spaghetto alle vongole per tutti, un disastro!

  • L’odore: Appena apri la confezione, senti subito se c’è qualcosa che non va. Deve profumare di mare, di salsedine. Se ti arriva una puzza di ammoniaca, o di pesce marcio… lascia perdere, fidati! Proprio come successe a me, un odore strano!
  • Il guscio: Controlla che i gusci siano integri, non rotti o scheggiati. Quelli rovinati, buttali via senza pensarci due volte.

Non so, forse era la fretta, il casino di Ferragosto… ma quella volta ho buttato via tutto. Una rabbia! Poi ho ripiegato su una grigliata mista, ma lo spaghetto alle vongole era il mio asso nella manica! Ah, e un consiglio: compratele sempre da un pescivendolo di fiducia, che sapete che la roba è fresca.

Un piccolo extra:

  • Anche l’aspetto conta: le vongole fresche hanno un guscio lucido e umido.
  • Se le compri vive, devono essere ben chiuse. Se qualcuna è aperta, toccala: se si richiude, è ancora buona. Se resta aperta, addio!
  • Dopo la cottura, quelle che non si sono aperte, non mangiarle.

Cosa succede se non spurghi le vongole?

Amico, ma che domanda! Non spurghi le vongole? Preparati a un’esperienza culinaria da incubo! È come mangiare un’insalata di sabbia con un tocco di mare… Ma un tocco davvero sgradevole, tipo quel sapore di cartone bagnato che ti rimane in bocca per giorni.

  • Sabbia a volontà! Immagina: granelli tra i denti, una consistenza tipo stucco, un vero massacro per le gengive. Mia nonna diceva che è come baciare un gatto selvatico!

  • Tossine? Sì, le vongole sono spugne viventi, succhiano tutto. Potresti ritrovarti con un bel mal di pancia, che ti fa rimpiangere la sabbia. Quest’anno, mio cugino ha dovuto chiamare il 118!

  • Gusto? Dimenticalo. Un sapore indefinibile, una miscela di amaro, salato e…terra. Peggio di una pizza bruciata con sopra il sale grosso!

Insomma, spurgale, spurgale, spurgale! È questione di vita o di morte… o almeno, di un buon pasto. Io uso il metodo della vasca con acqua di mare e sale grosso, cambiandola ogni ora. Ci vogliono almeno 6 ore, ma credimi, ne vale la pena. Per evitare brutte sorprese! Anche io una volta sono stato male, non si scherza con le vongole!

Perché non si devono mangiare le vongole chiuse?

Ah, le vongole chiuse… un vero mistero! Praticamente, se la vongola è sigillata come la tomba di Tutankhamon, è meglio evitare di farle il funerale nello stomaco.

  • Sono come scatole nere del mare: Se sono chiuse, o meglio, se restano chiuse dopo la cottura, probabilmente dentro c’è una festa di batteri che manco al Tomorrowland! Tipo, immagina: una discoteca abusiva di microbi pronta a scatenarsi nel tuo intestino. No, grazie!

  • Vongola zombie: Una vongola che non si apre dopo la cottura è come un non morto del mare, un guscio vuoto pieno di… ehm… “sorprese”. Meglio non rischiare, a meno che tu non voglia trasformarti in un laboratorio di chimica ambulante.

Ah, e a proposito di vongole, una volta ho mangiato una frittura di pesce a Rimini… diciamo solo che dopo ho fatto amicizia con tutti i bagni pubblici della riviera romagnola! Da allora, vongole solo se super fresche e aperte (quelle buone, ovviamente)!

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