Qual è il cibo più apprezzato del mondo?

Qual è il piatto preferito al mondo?

Il riso… un respiro lieve, un’onda che si infrange sulla riva del tempo, un sussurro di storia in ogni chicco. Miliardi di bocche, miliardi di storie intrecciate con quel piccolo, prezioso seme. Un’alba dorata nei campi, un sole che matura il grano, un’armonia antica tra terra e cielo. Il suo profumo, un ricordo d’infanzia, il sapore di casa. Mamma che lo prepara, un rituale semplice e potente.

Poi, la pizza… un disco di sole, un cielo stellato di ingredienti, un’esplosione di sapori nel palato. La pasta, invece, un abbraccio caldo, una carezza morbida sulla lingua, un’onda lenta, profonda, che sazia l’anima. Ogni boccone, un viaggio, un ricordo, una storia che si dispiega. Roma, Napoli, Milano… ogni città, una sfumatura diversa. Ricordi di pizze con mia nonna a Positano, un sapore unico.

La pasta al pesto, per esempio… quel verde intenso, così vivido, un’esplosione di basilico, un ricordo d’estate nella Liguria che amo. Un piatto così semplice, ma così intenso, che riempie il cuore e accarezza l’anima. Il riso, la pizza, la pasta… un trio di sapori, un’armonia perfetta, un inno alla vita.

• Riso: alimento base per miliardi di persone, coltivato in ogni continente.
• Pizza: specialità italiana, simbolo di convivialità.
• Pasta: specialità italiana, versatile e ricca di varietà.

Il riso, in tutte le sue centinaia di varietà, resta un campione indiscusso.

Qual è lalimento più nutriente del mondo?

Ero a Bergen, in Norvegia, l’estate scorsa. Luglio, credo. Faceva un freddo cane, nonostante fosse piena estate! Mi ricordo che passeggiavo per il mercato del pesce, un odore incredibile, misto di salsedine e… beh, pesce, ovviamente! Vendevano tranci di salmone fresco enormi, un colore arancio brillante che sembrava quasi finto. Li, ho capito perché dicono sia così nutriente.

Ho preso un panino con salmone affumicato, pane nero e una salsina bianca che non ho idea di cosa fosse, ma era buonissima. Mentre lo mangiavo, seduto su una panchina di legno con vista sul porto, ho pensato a quanto fosse incredibile che un alimento potesse essere così buono e allo stesso tempo così pieno di cose che fanno bene. Gli omega-3, appunto. Mia nonna me ne parlava sempre, diceva che facevano bene al cervello.

• Salmone: Ricco di omega-3, ottimi per la salute cardiovascolare e cerebrale.
• Mercato del pesce di Bergen: Un’esperienza sensoriale indimenticabile.
• Norvegia: Luglio freddo, ma bellissimo.
• Omega-3: Fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo.

Poi, vabbè, oltre al salmone c’erano anche altri tipi di pesce. Merluzzo, sgombro, cose strane che non avevo mai visto prima. Ma il salmone, con quel suo colore acceso, era il re. Insomma, un’esperienza che mi ha fatto apprezzare ancora di più questo alimento. A proposito, ho scoperto dopo che il salmone norvegese è considerato tra i migliori al mondo. E ora capisco perché!

Qual è il cibo più venduto al mondo?

Ah, il riso! Il re incontrastato del carrello della spesa globale. Non c’è partita, signori, è lui il campione!

• Riso, il dominatore: Si dice che il riso sfami circa la metà della popolazione mondiale. Praticamente, se il riso sparisse, avremmo più problemi di quanti ne abbia la mia pianta di basilico dimenticata sul balcone.

• Asia, America Latina, Africa: il triangolo del riso: In queste zone, il riso è più di un semplice cibo, è cultura, tradizione, e oserei dire, un vero e proprio salvavita.

• Energia a chicchi: Il riso è come la batteria Duracell dell’alimentazione: ti carica di energia e ti fa andare avanti. Se poi ci aggiungi un po’ di condimento sfizioso, beh, la giornata prende una piega decisamente migliore!

Io, personalmente, preferisco il riso basmati. Ha un profumo che mi ricorda i viaggi che non ho mai fatto in India. Ma chi siamo noi per giudicare? L’importante è che il riso sia nel piatto, no? E magari, una volta ogni tanto, potremmo provare a ringraziare il riso per tutto quello che fa per noi. Che ne dite? Un applauso virtuale?