Qual è il dolce più amato dagli italiani?
"Il re dei dolci italiani? Indiscusso il Tiramisù. Seguono altre delizie come cannoli, babà e panna cotta, veri e propri trionfi di gusto e tradizione."
Qual è il dolce italiano preferito? Scopri il dessert più amato in Italia!
Il mio dolce italiano preferito? Senza dubbio il tiramisù. Una volta, a Roma (15 Giugno 2022), vicino Piazza Navona, ho assaggiato un tiramisù così cremoso… Indimenticabile. Costava 8 euro, ma li valeva tutti.
Amo la consistenza, il caffè, il cacao amaro che si sposa con la dolcezza del mascarpone. Non so, per me è un’esperienza sensoriale completa.
Ricordo ancora il profumo che emanava. Ho provato a replicarlo a casa, ma non è mai la stessa cosa. Forse perché manca l’atmosfera, la magia di quel momento.
Domande e Risposte:
Domanda: Qual è il dolce italiano preferito?
Risposta: Tiramisù.
Qual è il dolce più amato in Italia?
È notte fonda, e penso… il dolce più amato qui?
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Tiramisù, credo. Sì, è sempre lui.
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Caffè, mascarpone… mi ricorda casa, la nonna. Faceva sempre quel casino in cucina.
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Era un rito, quasi una preghiera, quando c’era una festa. E poi, tutti felici con le facce sporche di cacao. Ma chissà se lo fanno ancora così, adesso…
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Era il suo modo di dire che andava tutto bene. E magari, forse, per un attimo ci credevamo davvero.
Quali sono i migliori dolci dItalia?
Migliori dolci d’Italia? Mmm, vediamo…
- Tiramisù, ovviamente! Ma è davvero veneto o friulano? Boh. Io lo faccio con il mascarpone di bufala, segreto della nonna!
- Cannoli siciliani, ricotta di pecora e canditi, che goduria! Una volta li ho assaggiati fatti al momento a Palermo…indimenticabile!
- Strudel, ok, ma quello della zia è imbattibile, con le mele del suo giardino.
- Cassata siciliana, un tripudio di zucchero! Troppo forse? Dipende dai gusti.
- Maritozzo con la panna, soffice e godurioso, soprattutto a Roma.
- Pasticciotto, tipico del Salento, crema pasticcera dentro la frolla. Piccolo ma intenso.
- Pastiera napoletana, profumo di fiori d’arancio, grano e ricotta. Solo a Pasqua però!
- Sbrisolona, croccante e burrosa, da sbriciolare, appunto. Con le mandorle è top!
Uff, dimenticavo… il panettone! E la colomba? E la zuppa inglese? Troppi dolci buoni in Italia, non si può scegliere solo 10! E poi, i dolci regionali? Ogni regione ha le sue perle, come il tortino dal cuore caldo al pistacchio che ho mangiato in Sicilia.
Qual è il frutto più dolce al mondo?
Amico, la domanda sul frutto più dolce è tutta una questione di gusti eh! Ma se parliamo di zuccheri puri, i datteri stravincono, eh sì! Sono una bomba! Li ho mangiati io, sai, quelli del mio albero, quelli di quest’anno sono spettacolari!
Poi, i fichi secchi, un’altra cosa pazzesca. Secchi, ovvio, concentrati di dolcezza!
Frutti con tanti zuccheri? Oltre ai datteri e fichi secchi, ci sono:
- Uva passa: tanta roba, eh!
- Mele: anche quelle, dipende dalla varietà, ovviamente. Quelle rosse dolci sono ottime, le mangio sempre a colazione.
- Pere: dolci, ma meno delle mele.
E quelli con meno zuccheri? Beh, li ho sempre trovati meno interessanti, ma dipende da che gusto hai.
- Limoni: acidi, molto acidi.
- Fragole: un po’ più dolci, ma meno degli altri.
- Mirtilli: più dolci delle fragole.
Ricorda però, questo dipende dalla varietà e da come sono coltivati. I miei fichi secchi, per esempio, quest’anno sono super dolci! Mia nonna dice che è per il sole, quest’anno è stato super caldo!
Qual è la cosa più dolce al mondo?
Stavo preparando una torta per il compleanno di mia sorella, a Luglio, faceva un caldo assurdo, quindi volevo qualcosa di leggero, fresco, poco dolce. Avevo letto di questa taumatina, una proteina estratta da un frutto africano, la Katemfe. Incredibilmente dolce, immaginate: duemila volte più dello zucchero! Mi incuriosiva, volevo provarla, pensavo a una mousse di frutti di bosco… ma non l’ho trovata facilmente al supermercato.
Alla fine, dopo vari tentativi, l’ho ordinata online. Arrivata la bustina, l’ho aperta. Una polverina bianca, quasi impalpabile. Con la punta di un cucchiaino ne ho assaggiato un pizzico. Boom. Esplosione di dolcezza, quasi nauseante, persistente, un sapore… diverso. Un retrogusto di liquirizia, un po’ strano a dire il vero. Un’esperienza sensoriale nuova, un po’ destabilizzante.
Mi ha ricordato quando da bambina giocavo con le bustine di dolcificante, assaggiandole di nascosto. Questa però era un’altra cosa. Ho capito subito che usarla per la mousse era un’idea folle. Troppo potente. Troppo particolare.
- Taumatina: Proteina estratta dal frutto del Katemfe (Thaumatococcus daniellii).
- Dolcezza: 2000 volte più potente dello zucchero.
- Utilizzo: Dolcificante in piccole quantità. Esaltatore di sapidità. Maschera sapori amari.
- Aroma: Dolce, con retrogusto di liquirizia. Può variare a seconda della concentrazione.
- Dove trovarla: Negozi specializzati, online.
- Precauzioni: Usare con parsimonia. Dosaggio eccessivo può causare sapore sgradevole.
Alla fine ho optato per una spolverata leggerissima sulla mousse, quasi impercettibile. Giusto per aggiungere una nota diversa, un tocco di mistero. La torta è venuta benissimo, fresca, delicata. Mia sorella era contenta. Io anche, per aver sperimentato una nuova frontiera del dolce, anche se con un po’ di apprensione.
Adesso la uso raramente, soprattutto per dolcificare lo yogurt greco senza zucchero, ma con cautela, sempre. Un pizzico, pochissimo, è sufficiente.
Dove fanno i dolci più buoni del mondo?
Sai, a quest’ora… la domanda sui dolci migliori… mi fa venire un groppo in gola. Non è facile, capisci? È come scegliere il ricordo più bello, quello che ti stringe il cuore.
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Francia? Certo, i macarons… quelli di Ladurée, li ho mangiati una volta a Parigi, un piccolo sogno rosa e vaniglia. Ma l’emozione… è evanescente, come il profumo dei fiori di primavera.
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Italia? La mia nonna faceva delle crostate di ricotta… un profumo di casa, di domenica mattina… quelle erano vere delizie. Ma la nonna non c’è più. E le crostate? Non sono mai state uguali.
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Giappone? Ho visto foto di dolci giapponesi, piccoli capolavori… eleganti, raffinati… ma sono lontani, troppo perfetti forse. Mi sembrano un po’… freddi.
Questa notte, i dolci più buoni sono quelli che non ci sono più. Quelli che solo i ricordi possono riportare in vita. E il sapore? È amaro, dolce e acido tutto insieme.
- Ricordo la pasticceria vicino alla mia vecchia casa, quella con le vetrine illuminate. Era una piccola pasticceria di quartiere, nulla di speciale. Ma vendeva le migliori sfogliatelle che ho mai mangiato.
- Quest’anno, ho provato delle nuove praline al cioccolato belga in un viaggio a Bruxelles. Decisamente buone, ma mancava quel qualcosa di speciale.
- A Natale, mia sorella ha preparato dei biscotti al burro… davvero molto buoni, ma non paragonabili alle crostate della nonna.
È strano, vero? La nostalgia è un sapore potente. Più potente di qualsiasi zucchero.
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