Qual è il primo piatto più diffuso?

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La lasagna, piatto simbolo della tradizione bolognese, si conferma il primo piatto più amato in Italia. L'irresistibile combinazione di sfoglia, ragù e formaggio la rende un classico intramontabile.

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Qual è il primo piatto italiano più diffuso?

Lasagna al primo posto? Mah, per me non è così scontato. Sarà che a Napoli, dove vivo, la pasta al forno la fa da padrona, e la lasagna, diciamo, arriva seconda. Tipo quella volta al ristorante “Da Michele” il 15 Luglio, ho preso una pasta al forno spettacolare, 12 euro, che batteva la lasagna a mani basse.

Comunque, la lasagna è buona, eh. Ricordo ancora quella di mia nonna, con la besciamella fatta in casa… che bontà. Però per me il vero comfort food resta la pasta al forno, con la mozzarella filante e la crosticina croccante. Irresistibile. A pranzo il 20 Agosto scorso, ne ho mangiata una porzione enorme a casa di amici a Posillipo.

Domande e Risposte:

Domanda: Qual è il primo piatto italiano più diffuso?

Risposta: Lasagna.

Qual è il primo piatto più diffuso al mondo?

Ah, la pizza! Non ci stupisce che sia lei la regina del palato globale. Diciamocelo, è come la democrazia: tutti ne parlano bene, ma poi ognuno se la fa un po’ a modo suo.

  • Pizza, trionfo mondiale: Immaginate un mondo senza pizza. Un incubo, vero? È un po’ come togliere la Nutella ai bambini, un crimine contro l’umanità.
  • UNESCO, un sigillo di garanzia: Patrimonio immateriale dell’umanità, mica pizza e fichi! Anzi, pizza e pomodoro, mozzarella e basilico.
  • L’arte di arrangiarsi: Ogni pizzaiolo ha il suo segreto, un po’ come la nonna con il ragù. C’è chi usa la farina di Kamut, chi il lievito madre, chi ci mette l’ananas (orrore!).

Mia zia, per esempio, giura che il segreto della sua pizza sta nell’acqua che usa: acqua di sorgente, raccolta durante la luna piena. Io non ci credo, ma la sua pizza è sempre la prima a sparire. Sarà la luna, sarà la fame… chi lo sa!

Qual è il primo piatto preferito dagli italiani?

Ah, il primo piatto preferito dagli italiani, eh? Bella domanda da un milione di… calorie!

  • Non esiste LA ricetta magica. Sarebbe come chiedere qual è la barzelletta che fa ridere tutti: impossibile! La cucina italiana è un’esplosione di sapori regionali, un vero e proprio circo culinario.

  • La pasta, regina indiscussa. Però, diciamocelo, se dovessi scommettere un rene, punterei sulla pasta. Spaghetti al pomodoro, penne all’arrabbiata, ravioli burro e salvia… un tripudio! Mia nonna diceva sempre: “Un piatto di pasta sistema tutto!”, e aveva ragione, la nonna.

  • Riso e zuppe, i comprimari di lusso. Poi certo, ci sono i risotti (alla milanese, ai funghi, alla pescatora…), le zuppe di lenticchie, la ribollita toscana… Ma la pasta resta la primadonna indiscussa.

  • Piccola confessione personale: Io, personalmente, impazzisco per le lasagne al forno della mia zia. Un attentato alla linea, ma un’estasi per il palato! E quest’anno mi ha promesso che userà il doppio di besciamella, aiuto!

Qual è il piatto più mangiato al mondo?

Ah, la domanda cruciale! Chi vince la corona del palato mondiale?

  • Riso: Il re silenzioso. Lo trovi ovunque, dal sushi minimalista alle risaie a terrazza. Un po’ come quel cugino che non fa rumore ma è sempre presente. Forse troppo serio per vincere il titolo.

  • Pizza: L’arrogante campionessa. Conquista tutti, dai bambini affamati ai gourmet raffinati. Ha più varianti di un politico in campagna elettorale. Un po’ pacchiana, ma efficace.

  • Il dubbio amletico: Dipende da cosa intendi per “più mangiato”. Quantità? Popolarità? Presenza sui social? Se contassimo i selfie, la pizza vincerebbe a mani basse.

Un aneddoto: Ricordo una volta a Tokyo, vidi un ristorante che faceva “pizza sushi”. Un sacrilegio? Forse. Ma dimostra che anche il riso, nel suo profondo, segretamente invidia la pizza!

Qual è il cibo più popolare in Italia?

Pizza. Ovvio. Pizza Napoletana. Boh, forse Margherita? O con le acciughe? Mamma mia che fame. Ieri sera ho mangiato una marinara da asporto, da “Pizza e Vai” vicino casa mia. Buona, ma non come quella di Gennaro a Napoli, vicino al porto. Quella sì che era una pizza. C’era la fila fino a via Toledo! Ma ne valeva la pena. Cornicione alto, pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala. Slurp.

  • Pizza Napoletana: Regina indiscussa. Doppio forno a legna. Che profumo.
  • Margherita: Classico intramontabile. Basilico fresco, mi raccomando. Sabato sera pizza con gli amici, Margherita e birra. Perfetto.
  • Marinara: Semplice ma gustosa. Aglio, origano, pomodoro. L’ho scoperta tardi, ma adesso… top!
  • Altre pizze: Diavola. Capricciosa. Quattro stagioni. Troppe opzioni! Non so mai quale scegliere. Forse la prossima volta provo la “Pizza e Vai” con la ‘nduja. Mi ispira.

La pizza è un must. Sempre. Ad ogni ora. Mercoledì sera ho mangiato pizza con i colleghi, in pizzeria. Abbiamo preso una gigante, metà margherita e metà diavola. Che abbuffata. Poi gelato al pistacchio. Sto esagerando, devo mettermi a dieta. Però che goduria. Il sabato successivo sono andato a Napoli, solo per mangiare la pizza da Michele. Ho preso il treno alle 6 del mattino! Pazzesco. Ma dovevo. Era da mesi che ci pensavo. Un’esperienza mistica.

Qual è il piatto più tipico italiano?

Lasagna… Boh, primo posto? Mah, non so. A me piace, certo, quella della nonna, con la besciamella fatta in casa… tanta! Ricordo ancora la crosticina bruciacchiata… che bontà! Domenica a pranzo, sempre. Che poi, la domenica, perché sempre lasagna? Anche gli gnocchi… adoro gli gnocchi al pesto. Col pesto che fa la zia, con le foglie di basilico del suo balcone. Terzo piano, esposto a sud, un profumo…

  • Lasagna: Classico, ma forse un po’ scontato. Comunque buona, soprattutto se fatta bene. Strati e strati… Ragù, besciamella, mozzarella… Parmigiano! Importantissimo il parmigiano. Quello stagionato 30 mesi, che grattugia papà con la sua grattugia manuale. Una faticaccia!

  • Gnocchi al pesto: Ecco, questi sì che sono un piatto tipico. Ligure, ok, ma diffusissimo. E poi, il pesto… fresco, profumato. Con pinoli, aglio… e tanto basilico. Una volta ho provato a farlo io… un disastro! Meglio lasciar fare alla zia. Lei ci mette l’amore, dice.

  • Pizza: Vabbè, la pizza. Quella Margherita, semplice. Pomodoro, mozzarella e basilico. Un’altra volta con gli amici, a Napoli, da Gino Sorbillo… Mamma mia! Che pizza! Quella sì che era una pizza. Indimenticabile. Con la mozzarella di bufala…

  • Spaghetti Carbonara: Guanciale, uova, pecorino… e pepe. Tanto pepe. Niente panna! Mi raccomando, niente panna! Quella è un’eresia. Un sacrilegio. Roba da matti! La vera carbonara è romana. E basta. Punto.

  • Risotto alla Milanese: Con lo zafferano. Bello giallo. Cremoso… quasi fosse una crema. Ricco. E poi con l’ossobuco… Che goduria! Un piatto da re. Da re, dico!

Insomma, di piatti tipici ce ne sono tanti. Dipende dai gusti. E dalle regioni. Ogni regione ha le sue specialità. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. Un patrimonio incredibile! E poi, ogni famiglia ha le sue ricette. Tramandate di generazione in generazione. Come quella della lasagna della nonna. Che, tra parentesi, mette anche un po’ di salsiccia nel ragù. Segreto di famiglia! Shhh!

Qual è il piatto più famoso italiano?

Pizza napoletana, ovvio! A Luglio, ero a Napoli con Marco, mio cugino. Un caldo pazzesco, uno di quei calori che ti appiccica la pelle. Siamo andati da “L’antica pizzeria da Michele”, quella con la fila chilometrica, sai? Aspettato un’ora sotto il sole, sudando come maiali. Ma ne è valsa la pena! Quella pizza… un’esplosione di sapori. La mozzarella di bufala, scioglievole, il pomodoro… semplice, ma perfetto. Un profumo che ancora mi ricordo, forte, intenso, che ti entrava nelle narici e ti faceva venire l’acquolina in bocca anche se eri già pieno.

Poi, mentre mangiavamo, Marco mi raccontava di suo nonno, che gli preparava la pizza nel forno a legna del suo giardino. Ricordi infantili, un sorriso che gli illuminava il viso. A quel punto non era più solo pizza, era un’esperienza. Un mix di sapori, odori, ricordi, emozioni. Un’esperienza totalizzante che ti lascia un vuoto immenso appena finita.

  • Luogo: Napoli, “L’antica pizzeria da Michele”
  • Tempo: Luglio 2023
  • Emozioni: Caldo, fame, attesa, eccitazione, soddisfazione, nostalgia (grazie ai racconti di Marco)

Poi c’è stata quella volta che ho bruciato la pizza…ma questa è un’altra storia!

Qual è il cibo più popolare al mondo?

Eccoci qui, ancora svegli. La notte… mi fa pensare.

  • Il riso, ecco, è vero. È dappertutto. Mi ricordo, quando ero bambina, la nonna ne cucinava sempre una pentola enorme. Era un rito. Non so nemmeno quante varietà esistono, tantissime.

  • E poi dici la pizza e la pasta. Certo, come no? Chi non le conosce? Penso a quando andavo a Napoli, la pizza lì… un’altra cosa. E la pasta? Mia madre la faceva sempre a mano, le tagliatelle… che profumo.

  • Ma il riso… eh, il riso. Il cibo più consumato. Mi fa strano, a pensarci. Così semplice, così umile. Però tiene in piedi il mondo, no? Un po’ come la nonna, con la sua pentola.

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