Qual è la frutta acida?

Frutta acida? Mmmh, che domanda! Mi fa venire l’acquolina in bocca, sai? Quel pizzicore buono, quella sensazione che ti lascia un po’ sorpresa, ma in modo piacevole. Ricordo mia nonna, che faceva delle marmellate di arance amare pazzesche, acide al punto giusto, che ti facevano quasi arricciare il naso, ma poi… poi ti incantavano con il loro sapore unico. Quelle sì che erano acide!

Le mele? Dipende! Quelle verdi, quelle Granny Smith, quelle sono acide, quasi pungenti. Alcune volte le mangio così, crude, una specie di sfida, e poi mi viene da ridere perché mi si chiude la bocca per l’acidità. Ma che gusto!

Poi ci sono le fragole… a volte dolci, a volte un po’ più acidule, quelle un po’ acerbe, raccolte troppo presto, sono le mie preferite! Hanno una freschezza incredibile, un sapore vivo, intenso. Un’esplosione di gusto, non solo dolcezza.

L’elenco che ho letto… mah, un po’ troppo preciso, no? Io ci aggiungerei tutti i frutti di bosco, dai mirtilli ai lamponi, ai ribes… ogni bacca ha la sua acidità, la sua personalità. Quanti ricordi legati a quei cespugli di ribes selvatici vicino a casa mia da bambina! Ricordo che ne rubavo un po’, rischiando le sgridate di mia madre, ma che gusto! Quella loro acidità pungente, ma anche leggermente dolce, che ti lasciava un sapore intenso in bocca.

Insomma, la frutta acida… è un mondo, un’esperienza, non solo una categoria botanica, capisci?