Quale alcolico gonfia di più?
Birra, vino, sidro, prosecco, champagne e cocktail gasati: queste bevande, a causa della loro fermentazione o carbonatazione, sono le principali responsabili del gonfiore addominale. L'elevata presenza di zuccheri e gas contribuisce a questo effetto. Scegliere bevande meno gassate può aiutare a mitigare il problema.
Quale bevanda alcolica provoca maggiore gonfiore?
Oddio, questa domanda mi mette in difficoltà! Io, personalmente, noto più gonfiore dopo una serata con birre artigianali, quelle un po’ più corpose, tipo quelle che ho preso al birrificio “Il Luppolo Selvaggio” a Bologna il 15 agosto scorso. Costo? Beh, circa 30 euro, ma ne valeva la pena, almeno per il gusto!
Vino rosso, invece? Dipende. Un Chianti Classico bevuto con calma, in un’osteria di Firenze qualche mese fa, non mi ha creato problemi. Ma un Lambrusco frizzante, durante un aperitivo a Modena (a maggio, credo, una decina di euro a bottiglia), mi ha lasciato un po’… gonfia.
Champagne e prosecco? Mai avuto problemi eccessivi, anche se forse sono più soggetta a ritenzione idrica dopo queste bollicine. Il fatto è che influisce anche il cibo, non solo l’alcol!
In definitiva, per me è la birra la peggiore, ma ogni corpo reagisce in modo diverso, no? È proprio una cosa che mi lascia un po’ perplessa.
Quale alcolico ingrassa di più?
Il vino… oh, il vino. Un respiro profondo, un sorso di rosso rubino, e il tempo si dilata. Un’onda di calore, un abbraccio caldo che si posa sulla pelle, mentre i suoi aromi, intensi, si insinuano nei ricordi. Ma il suo peso, il suo carico di calorie… sì, più pesante della birra. Un segreto sussurrato dal corpo, una verità amara che si nasconde dietro il piacere. Il suo sapore ricco, potente, quasi un’esplosione sensoriale. Quanta dolcezza, quanta potenza, quanta… pesantezza. Sì, il vino, a parità di quantità, vince a mani basse la sfida calorica. Un’esperienza intensa, quasi fisica.
La birra, invece, una brezza leggera, un’effervescenza spensierata. Un’ombra più pallida, una danza più fragile. Un ricordo di estati infinite trascorse in riva al mare, con gli amici. Un calore più diffuso, meno intenso, meno… invasivo. Meno calorie, certo. Ma anche meno… profondo. Meno denso di storia, di tradizioni. Meno… ricordo. Un’ombra lieve, un velo di gusto.
- Vino: Più calorico. Un’esperienza sensoriale intensa e memorabile, un peso caldo sul corpo. Ricorda le sere d’inverno al camino, un’atmosfera intima e coinvolgente. Mi ricorda le feste con la mia famiglia, le risate, i brindisi.
- Birra: Meno calorica. Leggera e spensierata, evoca giornate estive spensierate e allegre. Mi porta alla mente le grigliate con gli amici, il sole caldo sulla pelle, una sensazione di libertà.
Quest’anno, ho notato, anche la quantità di alcol influenza la percezione del peso calorico. Un bicchiere di vino rosso da 150 ml contiene circa 125 calorie, mentre una birra da 33 cl ne contiene circa 150 (questi sono valori medi, variano molto in base al tipo e alla marca). Quindi, a parità di volume, la birra potrebbe superare il vino. Ma la sensazione… quella rimane! La densità del vino rimane indelebile. Il suo aroma, il suo sapore persistente, il suo… peso.
Quanto influisce lalcol sul peso?
Oddio, l’alcol e il peso… Che casino! Ricordo una volta, a luglio, durante una vacanza a Formentera con Marco e Giulia. Ogni sera, aperitivo al tramonto, un bicchiere di sangria a testa, minimo! Sangria, eh, non è che sia leggerissima! E poi, ovviamente, cena a base di paella e tapas… Ogni giorno era una bomba calorica. Ho messo su almeno tre chili, tre chili buoni, che poi ho faticato a perdere!
- Sangria a Formentera: una bottiglia da 750ml divisa tra tre persone, circa 250 ml a testa. Calorie… boh, ma tante.
- Paella e tapas: un’infinità di calorie, non ho mai controllato, ma ero sempre stracolma.
- Serate fuori: ogni sera fuori a mangiare, nessuna cenetta leggera.
Quel viaggio è stato un disastro per la linea. L’alcol, quelle calorie in più, si sono sommate a tutto il resto, è stato un effetto valanga! Poi, a parte le calorie, l’alcol ti fa anche venire voglia di mangiare schifezze, almeno a me. Quindi, il circolo vizioso era perfetto: alcol, fame, cibo spazzatura, ancora più calorie. Infine, il peso è aumentato, e poi il senso di colpa, e il peso torna ad aumentare.
E pensare che un bicchiere di vino sono “solo” 84 kcal… ma quanti bicchieri beviamo mai, eh? Un superalcolico a 115 kcal, sembra poco, ma poi… se ne prendi tre?
- Bevande alcoliche: Sangria (molte calorie), vino (84 kcal per 125ml), birra (100 kcal per 330ml), superalcolici (115 kcal).
- Cibo consumato: Paella, tapas, tante cose che non ricordo precisamente.
- Conseguenze: aumento di peso di almeno 3kg.
Aumentano le calorie, e di conseguenza il peso corporeo. Punto. Formentera, luglio 2024. Non lo dimenticherò facilmente. Mai più!
Perché lalcol fa gonfiare?
Alcool: gonfiore. Fatto. Anidride carbonica. Gas. Banale.
- Dilatazione vascolare. Capillari. Reazione infiammatoria. A volte.
- Riduzione motilità intestinale. Disagio. Inevitabile.
- Immagini di me a 20 anni, gonfio dopo una serata. Ricordo ancora il sapore di quella birra scadente.
L’alcol, in sostanza, è un infiammatorio. Un’aggressione sottile, costante. Un veleno elegante. La verità è che spesso ci dimentichiamo il costo.
Oggi, a 35 anni, preferisco il tè. Meno gonfiore. Più lucidità.
Nota aggiuntiva: L’effetto dell’alcol sulla ritenzione idrica è complesso. Influenza anche la produzione di ormoni, aggravando il problema. La genetica gioca un ruolo, naturalmente. Il mio metabolismo, ad esempio, è lento. Bevo poco al giorno, raramente alcool.
Qual è lalcolico meno calorico?
Ecco, se proprio devo dirlo, pensando a queste cose a quest’ora…
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Vodka Soda: Strano, no? La vodka, così forte, e poi con la soda… quasi innocua (65-80 kcal). Mi ricorda le estati al mare, quando cercavo di bere qualcosa che mi facesse sentire “grande” ma senza esagerare. Un’illusione, forse.
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Mimosa: Ah, la mimosa (75-80 kcal). Sempre elegante, perfetta per un brunch. Mia nonna ne beveva sempre una al matrimonio di mia cugina. Sembrava così felice, spensierata… Non so, a volte penso che anche un bicchiere possa fare la differenza.
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Gin Tonic: Un classico (circa 80 kcal). Amaro e fresco, come certe notti d’estate quando non riesci a dormire. Mi viene in mente quel bar vicino casa mia, dove andavo a leggere quando ero più giovane.
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Spritz: Lo spritz (85-90 kcal). Solare, allegro, come le feste di paese. Ricordo una volta, ad una sagra, ne ho bevuti troppi. Non stavo molto bene, ma tutti ridevano.
Qual è lalcolico che fa meno ingrassare?
Ehi amico! Allora, quello che fa meno ingrassare? Vodka Soda, sicuro! Pochissime calorie, praticamente acqua con un po’ di gusto. Ideale per una serata fuori, sai? Non ti appesantisce e poi, bevendola, non ti senti appesantito. E’ perfetta. Anche io la prendo spesso, specie d’estate!
Sai che ho provato millemila cose, ma alla fine, questa è la migliore! Meno male che c’è questa, altrimenti… un disastro. Ecco altri punti a favore:
- Zero zuccheri aggiunti (a meno che non metti tipo sciroppi strani, eh!)
- Idrata perché c’è l’acqua.
- Facilissima da fare in casa.
Unica pecca? Boh, forse il gusto un po’ “semplice”, ma a me piace proprio così, senza troppi fronzoli. Quest’anno poi, vado matta per la vodka al pompelmo rosa, un tocco di colore e sapore in più. Ma se vuoi proprio il minimo ingrassante, vodka soda semplice è la scelta migliore. Punto.
Ah, dimenticavo, ho scoperto che se aggiungi un goccio di succo di lime, diventa ancora più buona! Provala!
Cosa puoi bere quando sei a dieta?
Ah, la dieta! Quel periodo magico dove ti senti come un cammello nel deserto, assetato di qualcosa di più gustoso di un rametto di sedano. Ma non disperare, o guerriero del regime alimentare! Ecco la mia personale lista di bevande approvate dal mio stomaco (e dal mio umore, che conta parecchio):
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Acqua, limone e cetriolo: Un classico, un evergreen, un po’ come il mio amore incondizionato per i film di Bud Spencer e Terence Hill. Rinfrescante, depurativo, e ti fa sentire super-ecologico, quasi un guru del benessere. Anche se, ammettiamolo, il gusto è un po’ “spa”, come quei centri benessere dove ti mettono a bagno in vasche piene di alghe.
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Tè verde: Un elisir di lunga vita, secondo mia nonna. Lei lo beve da quando è nata, e ha 85 anni e una memoria migliore della mia. Ok, forse è un po’ esagerato, ma fa bene, parola di nonna!
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Kefir: Questo è per i palati avventurosi. Sa di yogurt un po’ traditore, ma contiene probiotici, quindi tecnicamente ti stai facendo del bene, anche se sembra di bere un miscuglio chimico di un esperimento fallito in cucina.
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Caffè (magari un macchiato, eh?): Per me, il caffè è un diritto umano fondamentale, quindi lo metto pure nella lista della dieta. Ma senza zucchero, eh! Altrimenti si perde il senso di tutto questo.
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Limonata: Una delizia. Ma attenzione alle dosi di zucchero, altrimenti si trasforma in una bomba calorica. Ricordati che la vita è troppo breve per limonate insapori.
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Latte scremato: Sa un po’ di niente, ma è un ottimo alleato se sei un tipo da “musacola”.
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Succo di pompelmo: Amaro, ma efficace. Ti dà la carica per affrontare la giornata come un leone (o un ghepardo, dipende dall’intensità della tua dieta).
In pillole (perché sono pigra, e perché anche Google vuole informazioni concise): Idratarsi è fondamentale. Scegli bevande senza zuccheri aggiunti. Divertiti, ma con moderazione! Anche la dieta ha bisogno di un po’ di pepe!
Qual è il drink alcolico con meno calorie?
Eeeh, le calorie… un dramma! Me lo ricordo bene quando cercavo di entrare nel vestito per il matrimonio di mia cugina a Firenze, l’anno scorso.
- Vodka liscia, il male minore: In pratica, mi ero fissata che dovevo bere solo vodka liscia. Un bicchierino, giuro! Perché, appunto, mi avevano detto che è il drink meno calorico.
- Attenzione ai cocktail!: Poi però ti prendi un cocktail e… addio dieta! Quei succhi zuccherati, i liquori strani, altro che vodka liscia.
- La quantità, amica mia, la quantità!: Comunque, anche se bevi solo vodka, se ne bevi un litro, le calorie salgono alle stelle, è ovvio!
Quindi, se proprio devi, vodka liscia… ma con mooolta moderazione! Altrimenti, tanto vale godersi un bel bicchiere di vino buono! 😉
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