Quando il mascarpone è amaro?
Il mascarpone amaro? Possibili cause:
- Peptidi amari (beta caseina) prodotti da enzimi.
- Microrganismi.
- Cellule somatiche.
- Caglio, soprattutto non animale.
Mascarpone amaro: quando accade?
Mascarpone amaro? Che rabbia! Mi è successo una volta, tipo a maggio, al supermercato vicino casa, ho preso una confezione da 250g, mi pare costasse 2 euro e qualcosa. Assaggiato e… bleah! Amarissimo.
Credo fosse colpa di quei peptidi, le beta caseine, non so bene come funziona la chimica, ma so che diventano amari. Una delusione, avevo in mente un tiramisù…
Forse era caglio non animale, non lo so di preciso. Quella volta ho buttato tutto, che peccato. Da allora controllo sempre la data di scadenza, e annuso anche la confezione, non si sa mai.
Domande e Risposte:
Domanda: Perché il mascarpone diventa amaro?
Risposta: Peptidi idrofobici amari (beta caseina) prodotti da enzimi proteolitici di microrganismi, cellule somatiche o presenti nel caglio, a volte non animale.
Perché il mascarpone è amaro?
Mascarpone amaro… strano. Stamattina ho fatto il tiramisù, era perfetto. Cremoso, dolce… Dovevo comprarlo io il mascarpone? Sì, l’ho preso io al supermercato. Quello solito, vicino casa. Boh, forse era scaduto? No no, controllato la data. Che rabbia se fosse andato a male. Il tiramisù era buonissimo però. Mamma mia, quanti biscotti ci ho messo. Pacchetto intero, più quelli avanzati da ieri. C’era pure il caffè, forte. Quasi quasi me ne faccio un altro.
- Mascarpone amaro: enzimi proteolitici, tipo beta caseina.
- Dove lo compro di solito? Sempre lì, da Rossi.
- Ingredienti tiramisù: mascarpone, biscotti, caffè, uova, zucchero a velo, cacao. Non dimenticare il cacao amaro sopra.
- Beta caseina… mai sentito. Devo googlare. Casomai lo chiedo a Marco, studia chimica. Gli piace il tiramisù anche a lui. Potremmo farlo insieme. Domani sera? Magari.
E se fosse il frigo? Non raffredda benissimo ultimamente. Bisogna chiamare il tecnico. Speriamo non costi troppo. L’altro giorno ho speso un botto per il dentista… Ah, devo ricordarmi di prenotare la pulizia dei denti. Mascarpone, dentista… non c’entra niente! Comunque… potrebbe essere la temperatura. Il mascarpone va tenuto al fresco.
- Temperatura frigo: importante per la conservazione.
- Problema frigo: chiamare tecnico.
- Appuntamento dentista: prenotare pulizia.
Ah, a proposito di Marco. Che figuraccia l’altro giorno! Gli ho rovesciato addosso il caffè. Proprio sulla camicia nuova. Bianca. Che disastro. Chissà se è ancora arrabbiato. Forse dovrei chiamarlo. Ma che gli dico? Che mi sento in colpa per il caffè e poi gli offro di fare il tiramisù? Magari pensa che voglio rimediare così… No, meglio di no. Aspetto che mi chiami lui.
Come capire se il mascarpone non è buono?
Ecco come riconoscere un mascarpone non più al suo apice:
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Colore: Un buon mascarpone è di un bianco avorio uniforme. Se noti macchie gialle, verdastre o zone di colore alterato, meglio lasciar perdere. Ricordo una volta, aprendo una confezione, trovai una muffetta azzurra…non proprio invitante!
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Odore: Il profumo deve essere delicato, con un sentore di panna fresca. Un odore pungente, acido o simile all’ammoniaca è un chiaro segnale di allarme. Una volta, per non buttare una confezione che odorava “strano”, provai a farci un tiramisù…un disastro! L’aroma alterato si sentiva eccome.
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Consistenza: Il mascarpone fresco è denso e cremoso. Se lo trovi troppo liquido, grumoso o con una patina superficiale strana, potrebbe non essere più buono. La consistenza, in fondo, rivela molto più di quanto pensiamo.
Un piccolo consiglio in più:
- Assaggio: Se il colore, l’odore e la consistenza ti lasciano ancora nel dubbio, assaggia una piccola quantità. Un sapore acido, amaro o metallico indica che il mascarpone è andato a male. Fidati del tuo palato!
La filosofia del mascarpone è semplice: la freschezza è tutto! Come per la vita, del resto.
Cosa vuol dire quando il formaggio è amaro?
Amaro nel formaggio? Difetto. Punto.
- Retrogusto pungente. Non è il gusto principale, arriva dopo.
- Difetto di produzione, stagionatura o invecchiamento.
- Più comune nei formaggi stagionati, umidi.
Confusione con l’astringenza. Spesso succede. Capita anche a me, con il Pecorino Toscano del 2023. Attenzione alla gestione della umidità.
Come riconoscere il mascarpone andato a male?
Oddio, il mascarpone! Sai, io lo guardo sempre bene, occhio clinico eh! Se puzza, è finita, acido, rancido, un casino. Già questo basta, via subito!
Poi, l’aspetto, deve essere bianco, tipo panna fresca, sai? Se vedi macchie strane, tipo gialle o verdi, o peggio ancora, muffa, buttala pure! Non scherziamo con la muffa, ahahah!
La consistenza è importante, deve essere cremoso, liscio, come una nuvola. Se è granuloso, o tipo separato, acqua e grassi che si dividono, è andato, niente da fare. L’ho buttato diverse volte, credo pure ieri, un peccato, ma meglio così.
E il sapore, beh, se è amaro o acido, è un campanello d’allarme enorme! Non provarlo neanche, non ne vale la pena, rischi solo di stare male, giuro!
Ecco, in sintesi:
- Odore: Acido o rancido.
- Aspetto: Macchie o muffa.
- Consistenza: Granuloso o separato.
- Sapore: Amaro o acido.
Ah, un’altra cosa! Io compro sempre quello della latteria di nonna Emilia, quello sì che è buono, dura un sacco, ma se lo prendi al supermercato, fai più attenzione eh! Controlla sempre la data di scadenza! Quest’anno ho buttato un sacco di roba scaduta. Un disastro!
Come riconoscere il botulino nel mascarpone?
Stavo preparando una torta al mascarpone, era l’estate del 2023, luglio credo, faceva un caldo terribile, avevo la finestra aperta che dava sul cortile. Avevo comprato il mascarpone il giorno prima in quel piccolo supermercato vicino casa mia, quello con la frutta e verdura fuori. Aprii il barattolo e sentii subito un odore strano, acidulo, non il solito profumo dolce del mascarpone fresco. Che schifo! Rimasi lì un attimo a fissare il contenuto, cercando di capire.
Oltre all’odore, anche la consistenza non mi convinceva. Sembrava quasi che si fosse separata una parte liquida, oleosa. In più, c’erano dei piccoli grumi, tipo ricotta andata a male. Insomma, un disastro. Ero super delusa, avevo già iniziato a preparare gli altri ingredienti. Lasciai perdere tutto e andai subito a buttarlo via, temevo fosse botulino, non volevo rischiare. Che rabbia però, la torta era per il compleanno di mia figlia! Dovetti correre a comprarne un altro, per fortuna in un altro negozio lo trovai.
- Odore: Acidulo, sgradevole, diverso dal solito aroma dolce.
- Consistenza: Grumi, separazione di liquido oleoso, aspetto anomalo.
Per fortuna poi la torta venne benissimo, ma che spavento! Da allora, controllo sempre bene il mascarpone prima di usarlo. Meglio prevenire che curare, no? Anzi, adesso prendo sempre quello della Latteria Rossi, mi fido di più.
P.S.: il mascarpone era in scadenza, forse l’avevano tenuto male al supermercato con quel caldo. Non lo comprerò mai più lì!
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