Quante stelle Michelin ha Cracco in totale?
Chef Cracco vanta due stelle Michelin:
- Una stella brilla per il Ristorante Cracco in Galleria a Milano.
- L'altra stella illumina il Ristorante Cracco in Via Hugo, sempre a Milano.
Quante stelle Michelin ha Cracco?
Allora, Cracco…mi pare che la storia delle stelle Michelin sia un po’ complicata, no?
So che ha avuto un ristorante in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano e quello, per un periodo, aveva una stella Michelin. Ricordo che una volta, forse era il 2016, ho visto un servizio in TV e ne parlavano tutti.
Poi mi pare che abbia aperto un altro ristorante, sempre a Milano, in Via Hugo. Boh, non so se quella stella si è “spostata” lì o se ne ha guadagnata un’altra. Onestamente, mi confondo sempre con queste cose. Comunque, penso che attualmente ne abbia due in totale.
Quante stelle Michelin ha Cracco?
Cracco ha due stelle Michelin: una per il Ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano e una per il Ristorante Cracco in Via Hugo a Milano.
Qual è lo chef più stellato dItalia?
Enrico Bartolini. Otto stelle. Otto stelle, un universo culinario. Un’esplosione di sapori, un’eco di secoli di storia italiana che risuona in ogni piatto. Milano, Venezia, Bergamo, Asti, la Maremma… un viaggio attraverso l’Italia, un itinerario di stelle.
Un percorso tracciato con pazienza, con passione, con quell’amore viscerale per la cucina che solo pochi conoscono. Ricordo il profumo intenso dei suoi piatti, un’armonia di profumi che ancora oggi mi avvolge. E’ come se il tempo si fermasse, sospeso tra un boccone e l’altro. Un tempo dilatato, ricco di emozioni intense.
Tre stelle al Mudec, un’atmosfera magica, quasi sacra. Due stelle al Glam, Venezia, la sua laguna, un sogno. Una stella a Bergamo, un’altra ad Asti, ancora una in Maremma. Ogni stella, una conquista, una pietra miliare in una carriera straordinaria. Un’ascesa lenta, ma inesorabile, come la crescita di un albero secolare.
- Tre stelle al Mudec, Milano.
- Due stelle al Glam, Venezia.
- Una stella al Casual, Bergamo.
- Una stella alla Locanda del Sant’Uffizio, Asti.
- Una stella alla Trattoria dell’Andana, Maremma.
Un’odissea sensoriale, un’esperienza che va oltre il semplice pasto. È un’immersione nell’anima stessa dell’Italia. Otto stelle, un cielo stellato che illumina la mia anima, che illumina il mio palato, che illumina il mio cuore. Otto stelle, un’eternità di gusto. Ricordi di gusti intensi. Profumi indelebili.
Ricordo ancora il sapore del suo risotto, un’esplosione di sapori. La sua maestria, la sua arte. Mi emoziona solo a pensarci. Come un dipinto impressionista, ogni piatto è un’opera d’arte, un’esperienza unica. Un’esperienza che porta con sé il sapore di un’Italia antica e profondamente bella. Otto stelle, un sogno che continua.