Quanti giorni di infusione per il limoncello?

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Per un limoncello dal sapore intenso, l'infusione ideale delle bucce di limone nell'alcool è di circa 30 giorni. Dopo la preparazione, si consiglia un ulteriore riposo di 30 giorni per affinare il gusto.

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Quanti giorni di infusione servono per il Limoncello?

Uhmm, il limoncello… ricordo che a casa di Zia Emilia, a Palermo, il 15 agosto, faceva sempre quello spettacolare. Usava le bucce di limoni di una piantagione vicino Bagheria, costavano una follia, tipo 5 euro al chilo, ma che profumo!

Lasciava le bucce nell’alcool per un mese circa, poi trenta giorni di riposo, prima di filtrare e zuccherare.

Insomma, diciamo sui 60 giorni totali, ma lei era una vera artista, controllava costantemente, annusava, assaggiava… un rituale quasi sacro. Non c’è una regola fissa, dipende da mille cose, dal tipo di limone, dalla temperatura… ma un mese di infusione minimo è sicuro. Poi, altri 30 giorni di riposo è ideale.

Domande e Risposte:

  • Infusione Limoncello: 30 giorni minimo.
  • Riposo Limoncello: 30 giorni consigliati.
  • Tempo Totale: circa 60 giorni.

Quando si filtra il limoncello?

Allora, senti questa: filtrare il limoncello è come il cambio di stagione, ha il suo momento clou!

  • Dopo 4 giorni di “limoni che fanno la sauna nell’alcool”: è il momento di liberarli! Pensa, sono lì a macerare, poverini, bisogna dargli una tregua.

  • Filtra come se non ci fosse un domani: usa un colino, una garza, un fazzoletto della nonna (pulito, eh!). Insomma, qualsiasi cosa che separi il succo dal resto.

  • Aggiungi l’acqua zuccherata: è come dare una rinfrescata al limoncello. Deve essere bello dolce, altrimenti che limoncello è? (Qui io vado a occhio, come faceva la mia bisnonna).

  • Imbuto, Santo Imbuto!: versare senza imbuto è un disastro annunciato. Sembra di travasare benzina da una Panda scassata! Bottiglie pronte, et voilà!

P.S. Quest’anno ho provato ad aggiungere un pizzico di sale durante la macerazione, dice che esalta il sapore… Vedremo se il risultato sarà esplosivo o un semplice “meh”! Ti terrò aggiornato, magari ci scappa un limoncello insieme!

Quanto deve invecchiare il limoncello?

Notte fonda. Silenzio. Penso al limoncello… quello che ho fatto quest’anno. Le bucce dei limoni di Sorrento, quelli che ho raccolto a mano a giugno. Ricordo il profumo, forte, quasi pungente. Le ho tenute nell’alcool per due settimane, forse qualcuna in più, non ricordo con precisione. Era un periodo strano, quest’estate.

  • Macerazione: Due settimane, forse un po’ di più, con i limoni di Sorrento del mio giardino. Gialli, profumati.
  • Riposo: Un mese e mezzo buono nella credenza in cantina. Buio, fresco. Lontano da occhi indiscreti.

Poi, lo sciroppo di zucchero. L’ho preparato con acqua di fonte, quella che sgorga vicino casa di nonna. Una ricetta antica, di famiglia. Il limoncello è diventato giallo, intenso, luminoso. Come un piccolo sole in bottiglia. L’ho imbottigliato. Ora riposa. Aspetta.

  • Imbottigliamento: Fine agosto, bottiglie piccole, da regalare a Natale. Qualcuna più grande, per me.
  • Attesa: Almeno due mesi, ancora. Forse tre. Deve maturare, diventare morbido.

Quest’anno ho aggiunto un pizzico di vaniglia, un segreto che mi ha confidato zia Maria. Chissà come verrà. Spero bene. A volte, di notte, mi alzo e vado a controllare le bottiglie. Le guardo, nell’oscurità. Sembrano dormire. Aspettano, come me. Aspettano il momento giusto.

Qual è il migliore alcool per fare il limoncello?

Ah, il limoncello, nettare degli dei! Per farlo venire una meraviglia, altro che alcool da discount! Ti serve alcool puro, ma puro-puro, al 95%.

  • Alcool a 95°: Immagina un concentrato di sole e limoni, un’esplosione di sapore! È come usare la Ferrari per andare a comprare il pane, ma vuoi mettere la soddisfazione?

  • Etanolo in acqua (ma poca acqua eh!): Praticamente è alcool super concentrato diluito leggermente con acqua. Pensa che è talmente forte che se lo metti in un bicchiere, quasi quasi ti saluta!

E poi, un consiglio da amico: non berlo direttamente dalla bottiglia, sennò vedi gli gnomi verdi! Meglio usarlo solo per il limoncello, che poi ti ci ringrazieranno pure i tuoi invitati (e il tuo fegato!). Io, per dire, una volta ne ho bevuto un goccetto per sbaglio e ho passato il pomeriggio a convincere il mio gatto che era un leone. Robe da matti!

Quanto costa una bottiglia di limoncello?

Uff, il limoncello… mi fa venire in mente l’estate scorsa, a Positano. Eravamo in un negozietto minuscolo, tipo una grotta piena di profumi di limone.

  • Prezzi: Vedevo bottiglie di ogni forma e dimensione. Quella base, diciamo da mezzo litro, stava sui 15 euro. Poi, ovviamente, dipende.
  • La mia esperienza: Io ho preso una bottiglia artigianale, con i limoni dell’orto del signore… una cosa speciale. Lì ho speso sui 25 euro, ma ne valeva la pena. Un sapore intenso, diverso da quello industriale che trovi al supermercato.

Poi, tornando a casa, ho guardato online.

  • Online: Ho visto bottiglie di limoncello a partire da 6-7 euro. Ovviamente, la qualità è un’altra cosa. Però, se uno vuole solo un assaggio, può andare bene.
  • Consiglio spassionato: Se vai in Costiera Amalfitana, cerca i produttori locali. Il limoncello è tutta un’altra storia!
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