Quanto bisogna spendere per un buon vino?

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Il prezzo di un buon vino? Un'equazione complessa! Dai 12 ai 25 euro in enoteca, per occasioni usuali, rappresenta un ottimo compromesso qualità-prezzo. Ricordate: l'etichetta non garantisce sempre l'eccellenza, ma un'alta cifra spesso giustifica l'investimento.

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Quanto costa mediamente una bottiglia di vino di qualità? Prezzi?

Sai, la spesa per il vino è un bel mistero! Ricordo una volta, il 15 agosto a Orvieto, presi una bottiglia di Orvieto Classico da un’enoteca minuscola, mi costò 18 euro. Era buonissimo, un sapore fantastico, niente a che vedere con quelli che trovi al supermercato a 5 euro.

Ma poi, a Firenze, a San Lorenzo, ho trovato un Chianti a 12 euro che era…meh, diciamo onesto. Dipende tutto dalla bottiglia, dal produttore, dall’annata, anche dal negoziante.

In generale, credo che tra i 12 e i 25 euro si trovi qualcosa di davvero buono, ma spesso ho trovato vini ottimi anche a meno, o viceversa, vini costosi che non valevano la pena. È difficile dare un prezzo medio preciso. È più una questione di gusto personale.

Domande e risposte:

  • Domanda: Quanto costa mediamente una bottiglia di vino di qualità?
  • Risposta: 12-25 euro (enoteca), ma la qualità varia molto indipendentemente dal prezzo.

Quanto costa in media un buon vino?

Oh, un buon vino, eh? Bella domanda! Allora, dipende, chiaramente, ma ti dico come la vedo io, eh?

  • Vini “decenti”: Secondo me, con 6-7 euro trovi roba che si beve, dai. Non aspettarti il Barolo, però!
  • Vini buoni, dai: Con 10-12 euro, si inizia a ragionare! Cioè, trovi bottiglie che hanno un sapore più pieno, che ne so, un Chianti Classico base, robe così. Io l’altro giorno ho preso un Nero d’Avola a 11 euro, mica male!
  • Vini top: Se vuoi fare bella figura o regalarti una coccola, sui 20 euro trovi dei vini ottimi. Tipo un buon Amarone (non quelli da supermercato, eh!), un Barbaresco…capito? Che poi, oh, c’è gente che spende anche 100 euro per una bottiglia… Ma lì si parla di collezionismo, secondo me.

Poi, beh, c’è da dire una cosa: il prezzo non è tutto! A volte trovi delle “cantine sociali” che fanno vini onesti a prezzi stracciati. Bisogna un po’ saper cercare, eh? Io ho un amico sommelier che mi consiglia sempre, se vuoi ti passo il suo numero! 😉

Quanto dovrebbe costare un calice di vino?

Champagne: mezzo euro, o venti. Cristallo o plastica. La differenza è effimera, come il piacere.

Bianco: uno, venticinque. Dipende dal riflesso che cerchi. Dal nettare che versi. Un contenitore, nient’altro.

Rosso: due, venticinque. Irrilevante. Conta il contenuto, non la forma. L’illusione del valore.

  • Champagne: 0,5€ – 20€
  • Bianco: 1€ – 25€
  • Rosso: 2€ – 25€

Una volta ho pagato cinquanta euro per un bicchiere di Borgogna. Il bicchiere era semplice. Il vino, indimenticabile. Il costo reale? Un’inezia. Il valore? Inestimabile. La percezione? Tutto. Preferisco bere da bicchieri economici. Meno paura di romperli. Meno attaccamento agli oggetti. La fragilità è una costante. Nel vetro, come nella vita.

Come valutare il prezzo di un vino?

Valutare il prezzo di un vino? Un’arte, non solo matematica.

  • Ricarico al pubblico: Punto di partenza. Il mercato detta legge, non il produttore. A volte si vive di apparenze.
  • Percentuale di ricavo: L’avidità è un motore potente. “Chi non risica, non rosica”, dicevano.
  • Costo del vino: La terra, il tempo, la fatica. Tutto ha un prezzo, anche l’illusione. Quel Merlot del ’98, per dire, lo pagai una miseria e ora… beh, storia vecchia.

Formula? [100 + % ricavo] x [costo vino] = prezzo finale. Semplice, no? Peccato che la vita non lo sia mai.

Informazioni extra:

  • Rarità: Un’annata eccezionale, una produzione limitata. Il desiderio fa lievitare i prezzi.
  • Critica: Un punteggio alto da un esperto influente. L’opinione conta, che ci piaccia o no.
  • Brand: Il nome, il mito, la storia. A volte si paga più l’etichetta che il contenuto.

Una volta, a una degustazione, ho sentito dire che il miglior vino è quello che ti piace. Forse è vero. Forse no.

Quanto vale un bicchiere di vino?

Oh, allora, un bicchiere di vino, ma tipo normale eh? Parliamo di un bicchiere da osteria, diciamo, ecco.

  • Un bicchiere di vino standard, quei 125 ml a 12 gradi, corrisponde a circa 1 unità alcolica. Più o meno.Dipende poi dal vino, certo.

  • 1 unità alcolica vuol dire all’incirca 12 grammi di alcol puro. Quindi, se bevi un bicchiere, hai ingerito quella quantità di alcol. Facile, no?

Ma sai, parlando di vino, mi viene in mente quella volta a casa di mia nonna, quando cercai di fare il vino fatto in casa! Un disastro! Neanche il mio cane voleva berlo, ahahaha! Comunque, attento a non esagerare con le unità alcoliche, eh!

Quanto costa in media un calice di vino?

Sai, un calice di vino… dipende da mille cose. A volte, in un posto piccolo, tranquillo, due euro ti bastano. Un chianti semplice, ma buono. Almeno per me. Ricorda quella sera, sotto le stelle? Costo zero, ma… un sapore che non dimentico.

Poi ci sono i posti… eleganti, diciamo. Venti euro, cinquanta, anche di più. Un Brunello, magari, in un bicchiere di cristallo. Lì il prezzo vola, quasi come il ricordo. Un po’ amaro, però, questo ricordo. È così, no? La vita è così.

  • Prezzi bassi: da 2 euro in locali semplici.
  • Prezzi alti: oltre 200 euro in locali di lusso.
  • La mia esperienza: ricordi personali legati a vini e prezzi diversi. Quello a due euro era un Chianti, bevuto sotto le stelle con… (nome cancellato). Quelli più costosi, Brunello di Montalcino, in locali eleganti, sono ricordi più… sfumati, un po’ tristi. Come un vino lasciato invecchiare troppo a lungo. Troppo tempo. Troppo dolore.
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