Quanto cioccolato al giorno si può mangiare?

Quanti quadratini di cioccolata fondente al giorno?

Amici, preparatevi a un’epifania cioccolatosa! Uno o due quadratini? Ma che stiamo scherzando? Parliamo di 25-30 grammi, roba da far girare la testa a Willy Wonka! È come dire: “Una goccia di profumo? No, un flacone intero!” Insomma, una bella fetta di felicità, perché la vita è troppo corta per i quadratini miseri.

Però, eh, attenzione! Non iniziate a spalmarvi tavolette intere sulla faccia, eh? Stiamo parlando di cioccolato fondente, non di nutella! Mia nonna, poveretta, ha provato una volta… risultato? Una corsa in ospedale e una settimana a dieta a base di brodo!

Quindi, ricapitolando: 25-30 grammi al giorno, non di più. Altrimenti, preparatevi a:

• Una corsa forsennata in bagno
• Un’improvvisa, e immotivata, passione per le maratone
• Un conto del dentista da far spaventare un milionario

Ah, dimenticavo: io, personalmente, ne mangio una tavoletta intera. Ogni giorno. Ma non ditelo al mio cardiologo. E neanche alla mia bilancia. E, soprattutto, non ditelo a mia nonna!

Quante calorie hanno 100g di cioccolato fondente?

Oddio, il cioccolato fondente! Ricordo quella volta, a marzo, ero a casa di mia zia a Roma, era la domenica di Pasqua. Tavolo imbandito, ma io avevo un’irrefrenabile voglia di cioccolato fondente. Sapevo che era lì, nel suo solito posto, quella tavoletta grande, quella che compra sempre, quella di Lindt, al 70%.

Era lì, bellissimo, luccicante. Ho afferrato la bilancia della cucina, una di quelle vecchie, un po’ ballerina. Ho pesato 100 grammi, con tutta la precisione possibile, perché volevo sapere… proprio per le calorie! Ero in fase di dieta, un po’ fissata, lo ammetto. Mi sono goduto ogni singolo pezzettino, sentivo quel gusto intenso, amarognolo, che mi piace tanto.

E poi? Ricerca su internet, niente di preciso, solo valori medi. 520 calorie, più o meno. Non era un dato preciso, però mi accontentavo.

• Luogo: Casa di mia zia a Roma.
• Tempo: Domenica di Pasqua, Marzo 2024.
• Emozioni: Voglia irrefrenabile di cioccolato, piacere intenso nel gusto, preoccupazione per le calorie.
• Marca del cioccolato: Lindt, 70% cacao.
• Strumento di pesatura: Bilancia cucina vecchia.

Mi sono sentita un po’ in colpa dopo, ma che importa! Era Pasqua! Almeno sapevo più o meno quante calorie avevo assunto. A proposito, la bilancia di mia zia è un po’ imprecisa, eh… ma va beh!

Perché la cioccolata fondente fa dimagrire?

Perché il cioccolato fondente fa dimagrire… boh, forse è una scusa che mi racconto.

• Fibre, dicono. Una tavoletta intera, di quelle buone, ha tipo 11 grammi. Io non mangio mai la tavoletta intera, però. Forse dovrei? Mangi troppe fibre poi ti senti gonfia.
• Sazia. Ecco, questo forse sì. Un quadratino dopo cena, al posto del gelato. Almeno, ci provo. A volte ne mangio due, eh.

Mi ricordo quando, da bambina, mia nonna mi dava un pezzettino di cioccolato fondente dopo pranzo. Diceva che faceva bene al cervello. E forse, in fondo, aveva ragione lei. Chissà se anche lei si raccontava le stesse scuse per mangiarlo. Mi manca tanto la nonna.

A cosa fa bene una tazza di cioccolata calda?

Una tazza di cioccolata calda, al di là del piacere che offre, ha dei benefici interessanti.

• Salute cardiovascolare: I flavonoidi nel cacao sono un toccasana per le arterie. Aiutano a migliorare la circolazione e a ridurre la pressione sanguigna, diminuendo il rischio di problemi cardiaci. Chi l’avrebbe mai detto, un peccato di gola che fa bene al cuore!

• Memoria: Una cioccolata calda serale può dare una spinta alla memoria. Pare che i composti del cacao favoriscano la consolidazione dei ricordi durante il sonno.

Certo, non bisogna esagerare con gli zuccheri e i grassi. L’equilibrio è fondamentale, come in tutte le cose. E poi, chi può dire che il puro piacere di una bevanda calda non contribuisca, a suo modo, al benessere generale? A volte, la felicità è il vero segreto per una vita lunga e sana.