Quanto costa in media una bottiglia di latte?

Quanto è pagato il latte al produttore?

Il latte? Ah, il latte! Quella bevanda bianca e pura, simbolo di innocenza… finché non guardi il prezzo pagato al produttore. 0,70€ al litro, dicono. Ma dai, sembra la tariffa di un taxi interplanetario!

• 0,15€ di guadagno netto: Un vero affare, un’occasione da non perdere, se sei un topo che si spacca la schiena a raccogliere briciole. Meglio andare a fare il mago, almeno ti pagano per i conigli.

• 0,70€ il costo totale: Insomma, se bevi un litro di latte al giorno, ti serve un secondo lavoro. Magari uno di quelli che coinvolgono meno mucche e più persone con la laurea in economia. La mia vicina, ad esempio, fa la consulente di lusso per cani da tartufo e guadagna uno stipendio decente, se non vado errato. Lei, poi, ha un gatto. Un gatto!

• Costi nascosti: Tra trasporto, lavorazione e marketing, ci sono più passaggi che in un’opera di Dostoevskij. A proposito, Dostoevskij avrebbe sicuramente scritto un romanzo sul prezzo del latte. Si intitolerebbe “I demoni del mercato lattiero-caseario”.

Il problema non è solo il prezzo, ma la totale mancanza di riconoscimento per il duro lavoro di chi produce il latte. Sono anni che mi chiedo se le mucche abbiano un sindacato, o almeno una pagina Instagram dove sfogarsi. Quest’anno ho provato a contattare la mia amica veterinaria, ma non mi ha saputo dare dati aggiornati.

A volte mi chiedo se, invece di bere latte, dovremmo coltivare delle mini-mucche in miniatura sul balcone. Sarebbe più economico, anche se forse meno igienico. Ah, e poi ci sarebbe il problema delle visite veterinarie in miniatura.

Dati aggiornati (2024): La situazione è pressoché invariata, anche se il prezzo del mangime sta aumentando.

Quanto guadagna un produttore di latte?

Ah, il nobile mestiere del produttore di latte! Immagino che si immaginiamo tutti distese di mucche felici e un Paperon de Paperoni immerso in una piscina di latte. Ma la realtà, amico mio, è un po’ come il caffè d’orzo: sembra caffè, ma…

• Il prezzo al litro: Al produttore vanno 0,50 euro. Non male, se avessi una mucca che produce oro liquido!
• Le spese: Poi arrivano i dolori: 0,75 euro per farlo arrivare dal prato alla tavola. Un vero salasso, peggio di quando ti accorgi di aver lasciato il portafogli a casa.
• Il margine: E per finire, 0,15 euro di margine. Praticamente, un contentino. Forse il produttore si paga le bollette con le preghiere.

Quindi, facendo i conti della serva, il latte costa 0,50 + 0,75 + 0,15 = 1,40 euro al litro. Se trovi il latte a meno, sospetta di qualcosa… forse è latte di mandorla spacciato per latte vaccino!

Nota a margine: Ricordo quando mio nonno, che aveva una mucca (di nome Bice, per la cronaca), diceva sempre: “Fare il contadino è come giocare al lotto: speri sempre nel colpo di fortuna!”. E aveva ragione, quel vecchio volpone.