Quanto costa in media una pizza?

Quanto costa realmente una pizza margherita?

Notte fonda. Silenzio. E io qui a pensare… anche al prezzo di una pizza margherita. Tre euro e cinquanta… in certi posti. Quasi un regalo. Mi chiedo come facciano, a quel prezzo. Ricordo una volta, a Napoli, una margherita a due euro. Era piccola, certo, ma buonissima.

• Costo minimo: 3,5 euro
• Costo massimo: 8 euro

Sette, otto euro nelle grandi città. A Milano, dove vivo ora, difficilmente la trovi sotto i sei. Ricordo una pizzeria vicino casa mia, sette euro e cinquanta. Un’esagerazione. Però gli ingredienti erano di qualità. Si sentiva. E poi, il forno a legna… cambia tutto. Un profumo, un sapore… che bei ricordi.

• Città più economiche: Napoli, forse anche altre al sud.
• Città più care: Milano, Roma, sicuramente le grandi città turistiche.

A volte mi chiedo se non sia meglio farsela in casa. La farina, la mozzarella, il pomodoro… tutto fresco. Ma poi ci penso… il forno di casa non è la stessa cosa. E poi, la sera, dopo una giornata di lavoro… chi ha voglia di impastare? Forse un giorno… quando avrò più tempo. O forse no. Chissà. Intanto, continuo a sognare quella margherita a due euro di Napoli… e il profumo del forno a legna. Che nostalgia.

Quanti grammi di sale ci sono in una pizza?

Cavolo, stavo giusto ieri sera a impastare per le pizze. Margherita e diavola, le mie preferite. Ho usato un chilo di farina e ci ho messo 25 grammi di sale, precisi precisi con la bilancia digitale che mi ha regalato mia moglie a Natale. Era tardi, tipo le dieci, e avevo una fame! La cucina era un disastro, farina ovunque. Ma alla fine, le pizze sono venute una bomba.

• Un chilo di farina: 25 grammi di sale.
• Uso sempre il 2,5% di sale, mi piace così.
• Ieri sera, pizza margherita e diavola.
• Bilancia digitale, regalo di Natale.

Con la farina del Mulino Caputo, quella rossa, viene ancora meglio. Costo un botto, ma ne vale la pena. Una volta ho provato a diminuire il sale, tipo 20 grammi per chilo, ma la pizza era sciapa. Mai più! Poi uno che si chiama Gennaro, un amico di mio cugino, che fa il pizzaiolo da una vita, mi ha detto che il sale è fondamentale per la lievitazione. Quindi, 25 grammi e via. Ah, ieri sera ho usato anche il lievito madre, quello che rinfresco ogni settimana. Un lavoraccio, ma la pizza viene più digeribile.

Quanto vale una pizza margherita?

Notte fonda. Guardo il soffitto. Penso alla pizza, una margherita semplice. Tre euro e cinquanta, mi sembra assurdo. Quasi un furto. Ma dove? In qualche posto sperduto, lontano da qui. Lontano dai miei pensieri.

• Costo basso: 3.50€ (posti meno cari).
• Costo medio/alto: 7/8€ (grandi città).

Ricordo una pizzeria vicino alla stazione, anni fa. Pizza enorme, sottile, croccante. Quattro euro. Ora non esiste più, hanno messo un negozio di vestiti. Le cose cambiano, i prezzi pure. Otto euro per una margherita… Sembra esagerato, ma forse dipende dagli ingredienti.

• Ingredienti: incidono sul prezzo.
• Posizione: città vs. periferia.

Una volta, a Napoli, ho pagato sei euro. Era buonissima, un’esperienza mistica. Impasto soffice, pomodoro dolce, mozzarella filante. Valeva ogni centesimo. Qui, nella mia città, con sei euro prendi una margherita piccola e secca. Mah. Forse è solo nostalgia. Nostalgia di Napoli, nostalgia di quella pizza, nostalgia di… non so nemmeno io. Bisognerebbe guardare il listino del mio pizzaiolo di fiducia, quello sotto casa. Ma è tardi, e poi chissà se ha i prezzi aggiornati al 2024. Domani, forse.

• Napoli: esperienza positiva (6€).
• Città attuale: delusione (6€).