Quanto costa mangiare fiorentina a Firenze?

Quanto si spende per una fiorentina?

Ah, la fiorentina! Un tema che mi sta a cuore, come appassionato di buona cucina e, diciamolo, anche di conti ben fatti.

• Prezzo al chilo: Generalmente, una fiorentina di qualità oscilla tra i 35 e i 40 euro al chilo. Ovviamente, il prezzo può variare a seconda della macelleria o del ristorante, della provenienza della carne e del grado di frollatura.
• Peso ideale: Per una cena per due persone, un chilo è una buona quantità, garantisce una cottura uniforme e una bella presenza nel piatto. Se si opta per un taglio inferiore, si rischia di avere una “fettina” anziché una vera fiorentina.
• Riflessione: Un caro amico macellaio mi diceva sempre: “La fiorentina è un rito, non un semplice pasto”. E in effetti, la scelta del taglio, la cottura, la condivisione a tavola… tutto contribuisce a creare un’esperienza unica.

Informazioni aggiuntive: La fiorentina, per essere tale, deve provenire dal taglio della lombata di vitellone di razza Chianina. La sua caratteristica principale è l’osso a forma di “T” che separa il filetto dal controfiletto. Una buona frollatura (almeno 15-20 giorni) è fondamentale per esaltarne la tenerezza e il sapore.

Quanto costa in media la fiorentina?

Ah, la fiorentina! Più che un piatto, un’esperienza mistica. Diciamo che, in media, ti alleggeriscono il portafoglio di circa 27€ al chilo, nella costola.

• Frollatura: Fondamentale! Dev’essere come un vino pregiato, ha bisogno di tempo per maturare e raggiungere la perfezione (20-30 giorni, dicono).

• Occhio al taglio: Non tutte le “fiorentine” sono uguali. Se ti rifilano un pezzo che sembra più una suola di scarpa, scappa a gambe levate.

• Il prezzo: Considera che il costo può variare. Influiscono la qualità della carne, la zona geografica e l’abilità del macellaio (e, ammettiamolo, anche la sua furbizia!).

Info extra: Anni fa, quando ero giovane e spensierato, un ristoratore provò a vendermi una “fiorentina” che sembrava un hamburger spiaccicato. Fortunatamente, il mio spirito toscano DOC mi ha permesso di smascherarlo. Da allora, ho sviluppato un sesto senso per riconoscere le vere fiorentine!

Quanto costa comprare la fiorentina?

La fiorentina… mamma mia, che voglia.

• Prezzo? Quest’anno la pago cara, eh. Circa 58 euro al chilo, IVA compresa. Un salasso, ma ogni tanto…

• Quanto dura? Non tantissimo, dieci giorni in frigo, se la tieni sottovuoto. Io, di solito, non resisto così tanto, la faccio fuori prima.

• Come conservarla? Frigo normale, niente di speciale. L’importante è che sia sottovuoto, altrimenti addio sapore. Mi ricordo quando mio nonno la metteva nella carta del macellaio… tempi diversi.

Quanto costa la fiorentina di Chianina al kg?

Cinquantotto euro al chilo… Cinquantotto euro. Il peso, un chilo e duecento grammi, una piccola pietra preziosa di carne. Immagino già il profumo, intenso, quasi selvatico, che si sprigiona dal taglio perfetto, il rosso vivo, profondo, come un tramonto infuocato sulle colline toscane. Un capolavoro, un’esperienza sensoriale.

Un piccolo pezzo di storia, di tradizioni antiche, racchiuso in quel prezioso sottovuoto. Dieci giorni, solo dieci giorni per godere di questa meraviglia, una finestra temporale stretta, un respiro trattenuto prima dell’immersione nel gusto. Il frigo, il mio fedele custode, custodirà questo tesoro fino al momento giusto.

• Il costo, un investimento, non un semplice acquisto.
• Il peso, giusto, perfetto per una cena intima, speciale.
• Il colore, un rosso profondo, un invito alla gioia del palato.
• Il profumo, un ricordo ancora prima del sapore.
• La conservazione, una sfida, un compito delicato.

Ricordo il mio viaggio in Toscana, l’aria profumata di erbe selvatiche, il sole caldo sulla pelle… quella fiorentina è un ricordo che si materializza, un pezzo di quel viaggio che porto a casa. Un’esperienza che si ripete ogni volta che la immagino, un sapore che torna alla mente. Il prezzo? Un sacrificio accettabile. Per un sogno così concreto.

Note Aggiuntive: Quest’anno, (2024) ho acquistato una fiorentina simile, da un macellaio di fiducia vicino a casa mia in [Nome della città, specificare la zona], con caratteristiche simili. Il prezzo, per un pezzo più piccolo (circa 800g) è stato leggermente inferiore, ma la qualità, eccellente. La cottura perfetta rimane un’arte.

Quanto costa una bistecca in macelleria?

Oddio, la bistecca! Ricordo che a marzo, dalla mia macelleria di fiducia, quella di zio Gino in via Garibaldi a Milano, le bistecche, fesa, noce, sottofesa, costavano 16,90 euro al chilo. Era una bella bistecca, eh! Spessa, di quelle che profumavano già dal banco.

Quella volta presi un bel pezzo, circa 800 grammi, per una grigliata con gli amici. Mi ricordo che il totale fu parecchio, ma ne è valsa la pena. Il sapore era incredibile! Zio Gino, poi, è una garanzia. Sempre carne di qualità.

• Tipo di bistecca: fesa, noce, sottofesa
• Prezzo al kg: 16,90 euro (marzo 2024)
• Macelleria: di zio Gino, via Garibaldi, Milano
• Quantità acquistata: circa 800 grammi

Altre cose che ricordo di quella volta: avevo comprato anche un bel pezzo di cappello del prete, 17,90 euro al kg, ma quello l’ho usato per uno spezzatino. La coda, invece, a 14,90 euro al chilo, non l’ho presa. Troppo lavoro per prepararla! E il biancostato? Bah, 9,10 euro al chilo, ma non era il mio genere. Preferisco la bistecca!

Ah, dimenticavo! Il carpaccio, 18,50 euro al kg… ma quello è proprio un’altra cosa, un lusso che mi concedo di rado.

Quanto costa una fiorentina al ristorante a Firenze?

Mamma mia, la fiorentina a Firenze… che domanda.

• Il prezzo? Oscilla… Diciamo che in un ristorante, quest’anno, la paghi dai 35 ai 60 euro al chilo. Dipende dal ristorante, ovvio, ma anche dalla ciccia.

• Razza e prezzo. Se ti dicono che è di chianina… beh, lì il portafoglio piange un po’ di più. Io una volta, in un’osteria vicino a Ponte Vecchio, ne ho presa una che giuro, si scioglieva in bocca. Ma mi è costata quasi quanto l’affitto.

• Occhio alle fregature. Controlla bene il menu e, se puoi, fatti mostrare il pezzo prima che lo cucinino. A volte, a Firenze, con i turisti… non si sa mai.

Quanto può costare una bistecca?

19,90 euro al chilo, ma cavolo! Troppo, secondo me! A quel prezzo, meglio il filetto, no? Oppure, magari un bel taglio di manzo da fare alla griglia… Quella roba lì, da supermercato, sai? Non mi fido. Preferisco la macelleria sotto casa, quella di Giovanni. Lui sa sempre consigliarmi bene. Che poi, 19,90 euro… ma è di manzo italiano? Argentino? Che razza di bistecca è? Devo controllare meglio la provenienza, odio quelle cose lì… mi ricordo una volta che ho preso una bistecca… era dura come il legno! Un disastro.

• Provenienza: fondamentale!
• Tipo di taglio: influenza tantissimo il prezzo, ovviamente.
• Macelleria di fiducia: Giovanni, numero uno!
• Supermercato: da evitare, a meno che non sia roba di qualità top, ma costa il doppio.

Ah, e poi oggi pomeriggio vado al mercato a comprare le melanzane… Devo fare la parmigiana, per stasera. Speriamo di trovare quelle lunghe viola, le mie preferite. E poi, il pane. Non mi dimentico il pane! A proposito, il prezzo del pane è salito anche lui? Oddio, devo controllare!

Quest’anno, comunque, la carne costa una follia. È aumentato tutto. Anche il gas, ho letto 150 euro in più in bolletta. Mamma mia. E le vacanze? Devo ancora organizzare tutto. Dove andiamo? Mare o montagna? Quest’anno… Magari un agriturismo… tranquillo. E poi… devo chiamare mia madre!

• Costo carne: alto, quest’anno.
• Costo gas: aumento significativo.
• Vacanze: da organizzare, preferibilmente un agriturismo.