Quanto costa una fiorentina da 2 kg?

Come riconoscere una buona fiorentina?

Sai, a quest’ora… la fiorentina… mi fa pensare a mio nonno. Lui, quella la sapeva riconoscere, una bella fiorentina. Un taglio netto, un bel “T”, sai? Non un macello, una cosa precisa. E il grasso… bianco, perbacco, distribuito bene, non a macchie. Quello era il segno, diceva lui. Carne tenera, quella sì che si scioglieva, una favola.

Ricordo le sue mani, un po’ ruvide, che spiegavano tutto questo, come se fosse una magia. Era un’arte, per lui. E adesso, guardo il banco del macellaio e… non è lo stesso. Non c’è quella sicurezza, quell’esperienza.

• Taglio a T ben definito: chiave, fondamentale. Non deve essere sformato.
• Venature di grasso bianco: uniformemente distribuite. Non a chiazze, deve essere una cosa omogenea.

Mio nonno comprava solo dal macellaio di fiducia, quello vicino alla stazione. Chiuso da anni, purtroppo. A volte penso che quella era la vera fiorentina… un sapore che non ritrovo più. E la notte, questa nostalgia mi stringe il cuore. È pesante. Sai? Quasi come una pietra sullo stomaco. Pure una fiorentina cotta bene, ora, non mi basta più.

Quali sono i valori nutrizionali della fiorentina?

Mamma mia, la fiorentina… che goduria! Allora, i valori nutrizionali… vediamo se mi ricordo:

• Calorie: 247 kcal, mica poche! Però ne vale la pena, dai!
• Grassi: 18.16g, eh bè, si sente! Ma sono quelli che danno sapore, no?
• Carboidrati: 0g, perfetto per la dieta che non faccio mai!
• Proteine: 19.61g, ecco perché mi sento forte dopo!

Ah, dimenticavo! Questa è la fiorentina di manzo cruda. Cotta cambia un po’, credo. Magari ha meno grassi? Boh!

Ah, una volta sono andato a Firenze e ne ho mangiata una gigante, tipo 1 kg! Da solo! Che spettacolo! Il cameriere mi guardava male, forse… Vabbè, era buonissima!

Come cuocere una fiorentina da 2 kg?

Ecco una possibile riscrittura:

• Prepara: Asciuga la fiorentina. Carta assorbente, niente di più.

• Griglia: Calore intenso. Brace viva, non fiammate. Poca cenere.

• Cottura: 3-5 minuti per lato, massimo. Dipende dallo spessore. Non toccarla troppo. A volte la perfezione sta nell’attesa. Controlla spesso.

• Riposo: Fondamentale. Lasciala respirare fuori dalla griglia per almeno 10 minuti. Un segreto: coprila con un foglio di alluminio leggermente.

• Taglio: Contro fibra. Un coltello affilato fa la differenza. Un filo d’olio e sale grosso. Finito.

  • Un consiglio? Non cuocerla troppo. Il sangue è vita, dicevano gli antichi. Forse avevano ragione.
  • Io la preferisco al sangue.

Informazioni aggiuntive:

• Temperatura: La temperatura interna ideale è tra i 50-55°C per una cottura al sangue.
• Sale: Alcuni preferiscono salare la carne prima della cottura, altri dopo. È una questione di gusto personale. Personalmente, io uso il sale affumicato.
• Origine: La fiorentina è un taglio di carne tipico della Toscana, ricavato dalla lombata del vitellone di razza Chianina. Una garanzia.