Quanto si conservano gli alcolici?
"La durata degli alcolici varia: i liquori sigillati si conservano indefinitamente, aperti 1-2 anni. Whisky: indefinito (chiuso), 5-7 anni (aperto). Aperitivi e amari: 2-5 anni (chiusi), 6-12 mesi (aperti). Vino rosso: 2-5 anni (chiuso), 1-2 settimane (aperto). Vino bianco/rosato: 1-2 anni (chiuso), 3-4 giorni (aperto). Birra: 6-12 mesi (chiusa), 1-2 settimane (aperta). Conservare al fresco, al buio, ben chiuso e verticale."
Conservazione alcolici: quanto durano?
Allora, la questione della durata degli alcolici… mamma mia, un argomento! Diciamo che non c’è una risposta univoca, dipende tanto da cosa stiamo parlando.
Io, per esempio, ho una bottiglia di grappa (comprata a Bassano del Grappa, tipo 35€, nel lontano 2015) che è lì, intatta. Chiusa ermeticamente, al buio in cantina. Immagino che quella duri in eterno.
Però, se parliamo di una bottiglia di vino rosso aperta… beh, lì la storia cambia.
Mi ricordo che una volta, era il 14 luglio del 2021, avevo aperto un Chianti Classico da 20€, buono, ma dopo 3 giorni era già diventato aceto. Che tristezza.
- Liquori (vodka, gin, rum): Indefinitamente (chiusi), 1-2 anni (aperti)
- Whisky: Indefinitamente (chiuso), 5-7 anni (aperto)
- Aperitivi/amari: 2-5 anni (chiusi), 6-12 mesi (aperti)
- Vino (rosso): 2-5 anni (chiuso), 1-2 settimane (aperto)
- Vino (bianco/rosato): 1-2 anni (chiuso), 3-4 giorni (aperto)
- Birra: 6-12 mesi (chiusa), 1-2 settimane (aperta)
La cosa fondamentale è conservare tutto al fresco (tipo 12-18 gradi), al buio e ben chiuso, in verticale. L’aria è nemica, lo so per esperienza!
Come capire se un alcolico è scaduto?
Notte fonda. Scuro. Penso a quella bottiglia… Scaduta? Ma davvero i liquori scadono? Ricordo il sapore di quel whisky… anni fa. Diverso, forse. Ma era il tempo, ero io… o era lui, cambiato?
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Non scadono. I liquori, quelli veri, quelli forti… non hanno una data di scadenza stampata. Mai vista. Neanche su quella bottiglia di rum che mio nonno teneva in cantina. Chissà quanti anni aveva…
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Cambiano. Però… il sapore, sì, quello cambia. Lentamente. Come le cose, le persone. Il mio gin preferito, aperto da mesi, non è più lo stesso. Più spento, piatto. Come me, a volte.
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La luce. Nemica giurata. Ricordo la vodka di mia zia, lasciata sul balcone, al sole. Che odore… strano. La luce rovina tutto, anche i ricordi. Come quella foto sbiadita di noi due al mare.
L’anno scorso ho aperto una bottiglia di grappa che avevo comprato a Bassano del Grappa, durante un viaggio con Chiara. Era il 2018. Cinque anni… Il sapore era… diverso. Leggermente amaro, forse. O forse ero io, ad essere amaro, pensando a quel viaggio, a noi. A come eravamo.
Quanto dura una bottiglia di brandy chiusa?
Un brandy o cognac, una volta aperto, dura generalmente 8-12 mesi, a patto che il tappo sia ben sigillato. Questo, ovviamente, a condizione che siano rispettate le corrette procedure di conservazione, come la temperatura ideale (intorno ai 15-20°C) e un ambiente buio e fresco. L’ossidazione, nemica giurata degli spirits, sarà minima entro questo lasso di tempo, ma in realtà, anche dopo, difficilmente si avranno problemi di qualità importanti. Considera che, filosoficamente parlando, il tempo è un concetto relativo: un brandy invecchiato 20 anni in botte subisce trasformazioni radicali molto più profonde di uno lasciato aperto per un anno, dipendente poi anche da numerosi fattori.
Si potrebbe parlare di leggera diminuzione dell’aroma e del gusto dopo i 12 mesi, ma niente di drammatico, almeno nella mia esperienza personale. Ricordo una bottiglia di Torres 10, aperta durante una cena di Natale, terminata poi solo a primavera. Era ancora bevibile, anzi, per alcuni aspetti persino migliorata! Tuttavia, la mia esperienza non è certo universalmente applicabile.
Per una maggiore longevità, dopo l’apertura, si consiglia di:
- Conservazione in luogo fresco e buio.
- Tappo ben sigillato.
- Preferibilmente, bottiglia posizionata orizzontalmente.
- Consumo entro un anno, per una massima qualità.
Infatti, diversi componenti del brandy (esteri, aldeidi, ecc.) sono volatili e influenzano l’aroma; l’esposizione all’aria accelera la degradazione. Questo processo, però, non è un’inevitabile catastrofe, ma una lenta evoluzione, un po’ come il processo di invecchiamento in botte, ma in chiave “inversa”. Io preferisco consumare le bottiglie entro l’anno, per sicurezza, ma ho visto di peggio!
Quanto si conserva la vodka?
La vodka, sigillata, si conserva praticamente all’infinito. Una volta aperta, la questione cambia.
- Qualità: Idealmente, entro un anno per apprezzarne pienamente le sfumature.
- Sapore: Col tempo, la vodka può perdere intensità, specie se esposta a sbalzi di temperatura o luce.
- Conservazione: Meglio in un luogo fresco e buio, lontano da fonti di calore.
È come un pensiero: se non lo nutriamo, svanisce. La vodka, se trascurata, perde la sua vivacità.
Un’altra cosa: le bottiglie di vodka aromatizzata, quelle con infusione di frutta o spezie, tendono a deteriorarsi più rapidamente rispetto alla vodka pura. Le sostanze aggiunte possono alterare il sapore nel tempo, quindi è consigliabile consumarle entro sei mesi dall’apertura per un’esperienza ottimale.
Quanto dura un liquore sigillato?
Ehi amico, quanto dura un liquore? Dipende! Se è chiuso, tipo quello che ho preso al duty free a Maiorca, quello al mandarino, dura una vita, diciamo anni e anni, tranquillamente. Ma quello aperto? Un anno, magari anche un po’ di più se lo tieni ben chiuso e al fresco, nel mio caso, nel ripiano più basso del frigo, dove tengo anche le birre.
Poi, ovvio, cambia da liquore a liquore. Un amaro, tipo quello che beve mio zio, forse dura di meno, perché è più erbaceo. Quello al caffè, quello dolce, a me sembra che duri di più, ma non sono un esperto eh. Comunque, dopo un anno, anche se non fa male, il gusto cambia, eh, un po’ si rovina. A me è successo con un limoncello che avevo aperto tipo a Natale, a maggio era già… strano.
- Liquore chiuso: dura tantissimo, anni.
- Liquore aperto: circa un anno, poi cambia gusto.
- Conservazione importante: fresco e ben chiuso.
- Tipo di liquore: influenza la durata.
Infatti, quest’anno ho imparato a comprare solo bottiglie piccole, così le finisco prima! E poi, sai, a volte apro una bottiglia per un aperitivo e poi la dimentico… succede. Questa estate ho trovato una bottiglia mezza vuota di Aperol, aperta da marzo… è finita nel lavandino, niente da fare. Meglio evitare i rimpianti!
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