Cosa comporta il canone concordato?

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Canone Concordato: Vantaggi Fiscali

  • Canone definito da accordi territoriali: tra associazioni proprietari/inquilini.
  • Benefici fiscali: agevolazioni per entrambi i contraenti (locatore e conduttore).
  • Maggiore trasparenza e sicurezza: rispetto a contratti liberi.
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Ok, proviamo a dare una mia interpretazione, un po’ più… “vissuta” di questa faccenda del canone concordato.

“Canone concordato…mmm, a volte mi chiedo: ma cosa significa davvero, nella pratica? Non è solo una sigla strana, no? Beh, in teoria, si tratta di un affitto il cui prezzo è stabilito da accordi a livello locale tra le associazioni che rappresentano i proprietari e quelle che rappresentano noi inquilini. Insomma, un bel pastrocchio burocratico, penserete. E forse avete ragione, però…

Il bello, o almeno la promessa, è che ci sono dei vantaggi fiscali per entrambi, sia per chi affitta che per chi prende in affitto. Cioè, meno tasse da pagare! Non male, eh? Chi non vorrebbe pagare meno tasse? Ricordo quando ho affittato il mio primo appartamentino… che stress trovare qualcosa di decente e a un prezzo umano! Magari all’epoca avessi saputo del canone concordato, chissà, forse avrei speso un pochino meno… o forse no, ma almeno avrei avuto un’opzione in più.

Un altro punto a favore, almeno sulla carta, è che dovrebbe esserci più trasparenza e sicurezza rispetto ai contratti “liberi”, quelli dove il proprietario decide un po’ quello che gli pare. Insomma, meno margine per fregature. Ma è davvero così nella realtà? Non so, ho i miei dubbi, sinceramente. Diciamo che l’intenzione è buona, però…

Ricordo una volta un amico, Marco, che aveva trovato un annuncio per un appartamento con canone concordato. Sembrava l’affare del secolo! Poi, leggendo bene le clausole, si è accorto che c’erano dei vincoli un po’ stringenti, tipo non poter subaffittare nemmeno una stanza, né fare modifiche all’appartamento. Alla fine ha rinunciato, preferendo un contratto “libero” ma con più libertà. Insomma, ogni medaglia ha il suo rovescio.

Quindi, alla fine della fiera, conviene o no il canone concordato? Boh, dipende. Dipende dalle vostre esigenze, dalla zona in cui cercate casa, dalla vostra situazione finanziaria. Informatevi bene, leggete attentamente il contratto, e soprattutto… non fidatevi ciecamente delle promesse. Parlate con qualcuno che ha già avuto esperienza, fatevi consigliare da un esperto. E in bocca al lupo! (che non guasta mai)”