Cosa deve offrire un Airbnb?

Ma cosa vuol dire, davvero, offrire un Airbnb accogliente? Non basta mica buttarci dentro un rotolo di carta igienica e via! Devo dire, a pensarci, mi viene in mente quella volta che ho prenotato un appartamento a Praga… c’era la carta igienica, sì, ma uno straccio solo, quasi trasparente! Chi ci si pulisce con quella roba lì? E gli asciugamani? Grigi, rigidi… sembravano carta vetrata! Mai più.

Quindi, ecco, se io dovessi affittare un posto, non mi limiterei al minimo indispensabile. Carta igienica, certo, ma abbondante! E di buona qualità, per favore. Non quella che si sfalda appena la tocchi. Poi sapone, ovvio, sia per le mani che per il corpo. Magari anche un bagnoschiuma profumato, che fa sempre piacere. Un piccolo pensiero, no? Che poi, diciamocelo, quanto costa? Niente.

Asciugamani… Almeno uno per ospite, ma io ne metterei due. Uno per il viso, uno per il corpo. E che siano morbidi! Ricordo ancora la sensazione di avvolgermi in un asciugamano soffice e caldo dopo una giornata passata a camminare sotto la pioggia a Londra… un vero toccasana.

E poi cuscini e lenzuola pulite, ovviamente. Un cuscino per ospite è il minimo, ma se ce ne sono due, di diverse consistenze, è ancora meglio. C’è chi preferisce quelli alti, chi quelli bassi… Perché non accontentare tutti? E le lenzuola… fresche di bucato, stirate, profumate. Chi dorme in un letto con lenzuola pulite si sente subito a casa, non trovate?

Insomma, non si tratta solo di fornire l’essenziale, ma di creare un’atmosfera accogliente, di far sentire l’ospite coccolato. E poi, tra noi, non è che costi poi tanto. Ho letto da qualche parte, forse su un blog, che la maggior parte degli host spende una cifra irrisoria per questi piccoli extra, tipo 10-15 euro a ospite. Ma la differenza che fanno… è enorme!