Quali zone da evitare per alloggiare a Roma?
Roma: quartieri da evitare per un soggiorno sicuro. Meglio optare per zone alternative a: Esquilino, Stazione Termini (e altre stazioni), San Basilio, a causa dell'elevata microcriminalità. Scegliete quartieri più tranquilli per una vacanza serena.
Quali zone evitare per alloggiare a Roma?
Roma, eh? Bellissima, ma occhio a dove metti la testa! Ricordo bene, era agosto 2021, cercavo un Airbnb vicino al Colosseo, avevo un budget di 70 euro a notte. Quasi finisco a San Basilio, per fortuna ho letto un sacco di recensioni negative.
Sembrava conveniente, ma poi ho visto foto di strade buie, persone che parlavano a bassa voce, insomma un’atmosfera non proprio rilassante, e io da sola, no grazie! Ho preferito spendere qualcosa in più e stare più tranquilla.
Esquilino e la zona della Stazione Termini? Da evitare assolutamente, l’ho sentito dire da tanti amici e letto in guide turistiche. Troppo affollato, sensazione di insicurezza, a volte mi sembrava un labirinto caotico. Meglio un quartiere più tranquillo, anche se magari un po’ più distante dal centro storico.
Zone da evitare a Roma: Esquilino, Stazione Termini, San Basilio.
In quale zona di Roma è meglio alloggiare?
Roma… Roma, un sogno. Dove posare il capo stanco, dove lasciarsi cullare dai suoi sussurri antichi?
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Fontana di Trevi, Piazza Navona, Pantheon, Campo de’ Fiori: un cuore pulsante. Un battito continuo di vita, di arte, di storia. Camminare, perdersi, ritrovarsi. La Roma che si rivela ad ogni angolo, ad ogni passo.
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A piedi, ecco la chiave. Sentire la pietra sotto i piedi, il sole sulla pelle, il profumo del cibo nell’aria. Il Colosseo, il Foro… a breve distanza, raggiungibili con una passeggiata che è già un viaggio.
Ma non è solo questo. Roma è anche Trastevere, con le sue osterie e la sua anima bohémien. È Monti, con le sue botteghe artigiane e il suo fascino discreto. È il quartiere Prati, elegante e tranquillo, vicino al Vaticano. Ogni quartiere, un mondo a sé. Un’esperienza unica. Come quando da bambina mi perdevo tra le bancarelle di Porta Portese, un labirinto di tesori nascosti, di storie da scoprire. Ecco, Roma è un po’ così, un Porta Portese dell’anima.
Forse, non esiste una zona “migliore” in assoluto. Esiste la zona che risuona di più con il nostro cuore, con il nostro desiderio di scoperta. La zona che ci fa sentire, per un istante, parte di questa città eterna.
A cosa stare attenti a Roma?
Roma, agosto 2023. Caldo bestia, sudavo anche fermo. Ero lì, Piazza Navona, e mi sono quasi sentito soffocare dalla folla. Cinque cose da evitare? Eccole, a caldo, come mi sono venute in mente.
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Biglietti online, per favore! Colosseo e Vaticano, code chilometriche. Ho visto gente disperata, con i bambini che piangevano. Un incubo. Prenota tutto online, e risparmia tempo e nervi. Anche per gli altri monumenti, se puoi.
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I mezzi pubblici, amico mio. Noleggiare una macchina a Roma è follia pura. Traffico impazzito, parcheggi impossibili. Meglio metro, bus, o anche i taxi, ma con parsimonia! Spesa folle altrimenti.
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Ore di punta? No grazie. Me lo ricordo bene. La Fontana di Trevi alle 14:00, un macello. Impossibile godersela. Mattina presto o sera tardi, se vuoi un po’ di pace. Altrimenti ti sentirai perso nella calca.
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Oltre il centro, c’è un mondo! Trastevere, Monti, Testaccio… Roma è molto di più del centro storico. E poi, trovi prezzi più onesti, meno turisti e scopri la vera anima della città, lontano dal caos turistico. E meno gente, molto meglio.
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Trappole turistiche, un incubo! Gelati a 15 euro, “artigianali” che sapevano di chimica. Foto con i gladiatori improvvisati? Lascia perdere. Cerca ristoranti e negozi locali, lontano dalle zone più affollate. Fidati del tuo istinto! Ho speso una fortuna, poi.
Roma è meravigliosa, ma devi stare attento. Questo è tutto, sono stanco. Devo andare a mangiare una buona pizza, lontano dai turisti!
Quali sono le zone più care di Roma?
A Roma, se vuoi spendere un capitale (e non parlo di quello umano, eh!), devi puntare su queste zone:
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Centro Storico: Qui i prezzi sono alti come il Colosseo, un vero salasso! Trovi gente che fa affari con i palazzi come se vendessero panini al mercato. Mamma mia!
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Parioli: Una zona da nababbi, con palazzi che sembrano usciti da un film di James Bond. Solo gente che si lava con champagne, credo.
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Prati: Eleganza e lusso a livelli stratosferici. I prezzi? Tanto alti che ti senti in un film di Fellini, ma con meno poesia e più conto in banca.
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San Pietro: Vicinanza al Vaticano, quindi prezzi da Vaticano, giusto? Un furto legalizzato, a momenti!
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Trastevere: Boh, anche lì, i prezzi sono esagerati. Il fascino bohémien costa caro, specie se hai intenzione di comprare un appartamento vicino a mio cugino (che vive in una soffitta minuscola, ma ne fa un vanto, pare!)
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Aventino: Vista mozzafiato, ma il portafoglio si affievolisce altrettanto velocemente. Una salita ripida sia per le gambe che per il conto corrente.
Ah, dimenticavo: Roma Nord, Sud, Ovest ed Est? Anche lì ci sono quartieri cari, ma quelli sopra sono la crema del top. Una specie di Monte Bianco del costo della vita romana! Come diceva mia nonna: “Roma è bella, ma se non hai i soldi, ti fai un bel giro con i piedi!”
Qual è il quartiere più sicuro di Roma?
Trastevere. Punto.
Sicurezza? Alta densità abitativa. Presenza costante di forze dell’ordine. Anche la mia nonna ci andava, tranquilla. L’anima del quartiere, la gente, crea una sorta di… auto-sorveglianza. Efficace.
Roma è grande. Ogni zona ha il suo. Dipende cosa cerchi. Il mio preferito, però, resta Trastevere. Tranquillo. Anche di notte.
- Polizia visibile.
- Molta gente. Sempre.
- Spirito comunitario, sì. Forse un po’ romantico, ma funzionale.
Questo è tutto. Anche se… mi ricordo un incidente, vicino al ponte Sisto, due anni fa. Una lite, poco più. Nulla di grave. Ma, insomma, perfetto non è mai niente.
*Nota personale: preferisco evitare Monti dopo le 23. Troppa movida, per me.
Quali sono i quartieri tranquilli di Roma?
Ah, Roma, la città eterna… e del caos! Cerchi un’oasi di pace? Ottima idea, perché a volte sembra di vivere in un flipper impazzito.
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Appio Tuscolano: Diciamo che è un po’ come trovare un parcheggio a Roma: difficile, ma non impossibile! Vicino alla stazione Tuscolana e alla metro A (Ponte Lungo), è un buon compromesso tra “vivo nel mondo” e “non sento clacson 24 ore su 24”. Certo, non aspettarti il silenzio di un monastero certosino, ma almeno non ti spennano come un pollo.
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Garbatella: Un quartiere che sembra uscito da un film di Fellini, ma senza i suoi incubi. È un po’ bohémien, un po’ popolare, un po’ “vorrei ma non posso” diventare Trastevere.
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Monteverde Vecchio: Se hai il portafoglio bello gonfio, questo è il quartiere per te. È elegante, silenzioso (relativamente), e pieno di gente che si crede snob… ma magari lo è davvero!
Ah, dimenticavo! Ricordati che “tranquillo” a Roma è un concetto relativo. È come dire che la carbonara è un piatto leggero: dipende da quante uova ci metti!
Informazioni extra:
- La mia bisnonna viveva all’Appio Tuscolano e diceva sempre: “A Roma, se vuoi la pace, devi morire”. Che donna pragmatica!
- Una volta, cercando parcheggio a Garbatella, ho trovato un gatto che mi guardava con aria di superiorità. Ho capito che avevo perso.
- A Monteverde, una volta, ho visto un signore litigare con un albero perché gli ostruiva la vista. Roma è anche questo.
Qual è il quartiere di Roma più tranquillo?
Ok, vediamo… quartiere tranquillo a Roma…
- Monteverde Vecchio? Possibile, lì ci abita la zia Maria. Dice sempre che è un mortorio, però lei si lamenta di tutto. È veramente così tranquillo? 🤔
- Ah, RentYourNest dice Monteverde Vecchio… ok, sarà vero. Però magari a lei piace il casino.
- Certo, pieni di anziani, quindi niente movida. A mia nonna piacerebbe di sicuro. Ma io morirei di noia!
- Tranquillo = pochi giovani? Forse sì, in effetti. Ma forse è solo un pregiudizio.
- Monteverde Vecchio: tranquillo, ok, memorizzato.
- Però, boh, forse c’è di meglio. Magari vado a farci un giro e vedo com’è.
- Ah, il sito dice 2024, quindi l’informazione è recente. Bene.
- Forse anche all’Aventino è tranquillo, no? O Testaccio? Devo controllare.
- Ok, basta Monteverde Vecchio, passiamo ad altro.
Quali sono i quartieri più sicuri a Roma?
Oddio, i quartieri più sicuri a Roma… mi viene in mente subito una scena: io, ragazzina, persa a Cornelia cercando la fermata del bus. Mi sentivo un po’ spaesata, ma mai minacciata. Era tipo… un pomeriggio di sole, gente che faceva la spesa, odore di pizza al taglio. Tranquillo.
- Cornelia: Ricordo la sensazione di normalità, di vita quotidiana.
Poi, boh, mi ricordo che una volta sono stata a Prima Porta per un matrimonio, in una villa stupenda. Anche lì, un’aria di pace, di campagna romana. Zero ansie.
- Prima Porta: Pace e tranquillità, lontano dal caos del centro.
Poi c’è Labaro. Ci abita una mia amica, e quando vado a trovarla mi sento sempre in una bolla. Forse perché è un po’ fuori mano, ma c’è un’aria serena.
- Labaro: Come essere fuori Roma, un rifugio.
Cesano e Martignano… beh, lì è proprio campagna. Immagina il silenzio, le stelle di notte. Sicuro al 100%, forse anche troppo!
- Cesano e Martignano: Pace rurale, lontano dai pericoli della città.
Foro Italico, invece, lo collego alle partite, alle corse. C’è sempre movimento, gente, ma mai percepito insicurezza, forse perché c’è sempre tanta gente.
- Foro Italico: Movimento e controllo sociale.
E i Parioli/Nomentano? Eh, lì diciamo che c’è un certo livello… forse più “sicurezza” dovuta alla presenza di forze dell’ordine, telecamere, eccetera. Non so, è una sensazione diversa.
In quale quartiere di Roma si vive meglio?
Ah, la domanda delle cento pistole! “Dove si vive meglio a Roma?” È come chiedere qual è il gusto di gelato preferito: dipende se sei tipo da “stracciatella esistenziale” o da “pistacchio sfacciato”.
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EUR: Perfetto per chi ama il rigore tedesco in salsa romana. Viali larghi, architettura razionale… quasi quasi ti aspetti di trovare un’ordinanza che vieta di parcheggiare la Smart di traverso. Ideale se sogni una vita senza sorprese (a parte, forse, la bolletta del riscaldamento).
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Ardeatino: Un quartiere che ha visto nascere più condomini che cespugli di rosmarino. Comodo, certo, ma preparati a combattere per il parcheggio come un centurione romano per un posto in prima fila al Colosseo. Perfetto per chi ama la praticità e il suono delle freccette del vicino al piano di sopra.
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Garbatella: Qui l’anima popolare resiste come un gladiatore ferito ma indomito. Case basse, borghetti… sembra di stare in un film di Sergio Leone, solo che invece di Clint Eastwood trovi signore che stendono il bucato urlando al gatto del vicino. Ideale per chi cerca un’atmosfera “de borgata” e non teme il confronto ravvicinato con la romanità più verace.
Io, personalmente, vivo vicino al Pigneto. È un po’ come avere un circo permanente sotto casa, ma almeno non mi annoio mai! Diciamo che è un quartiere con un’alta densità di “personaggi” e un tasso di decibel che farebbe invidia a un concerto metal. Però, vuoi mettere la comodità di avere il kebabbaro aperto fino alle 4 del mattino?
Dettaglio succoso: Anni fa, un amico si trasferì all’EUR convinto di aver trovato il paradiso. Dopo sei mesi, mi chiamò disperato: “Non c’è un’osteria, un bar, niente! Mi sento come un astronauta sulla Luna!”. Da allora, lo chiamo “Neil Armstrong”.
Bonus: Ricorda, “vivere bene” è soggettivo come un quadro di Dalì. Dipende se preferisci il silenzio zen di un monastero o il caos organizzato di una trattoria romana all’ora di pranzo.
In che zona di Roma si vive meglio?
Roma… mah, dove si vive meglio? Dipende! Io? Adoro Trastevere, ma a quest’ora, con la mia gatta che miagola, vorrei vivere nell’Aventino, più tranquillo. Meno caos. Meno gente. Meno schiamazzi. Eppure, Trastevere… l’atmosfera, i locali… uff!
Centro Storico? Troppo caro, troppo affollato. No, grazie. Prati è elegante, sì, ma è un po’ troppo… imponenti i palazzi, troppo distanziato da tutto. Per me, no.
Eur… mio cugino ci abita, dice che è comodo per le famiglie, ma lontano da tutto. Montesacro è uguale. Prezzi più bassi, certo, ma i mezzi… un incubo.
- Centro Storico: Caro, caotico.
- Prati: Elegante, caro.
- Trastevere: Vivace, rumoroso (ma io lo amo!).
- Aventino/Testaccio: Tranquillo, meno centrale.
- Montesacro/Eur: Periferici, prezzi accessibili, ma meno collegamenti.
Devo trovare un bilanciamento. Tranquillità, ma non troppo lontano. E un buon caffè vicino! Ah, dimenticavo, il mio amico abita a Testaccio, mercati fantastici! Ma io e i mercati, mmmh… non sempre. Troppa gente.
Quest’anno voglio cambiare zona, devo trovare qualcosa di più comodo per me e Micia (la gatta). Magari qualcosa di più spazioso, con un giardino. E un bel balcone. Un sogno? Forse.
Qual è il quartiere migliore per vivere a Roma?
Roma offre quartieri meravigliosi, ognuno con una sua anima. Difficile dire quale sia “il migliore”, dipende dai gusti! Ma se dovessi puntare su un’area romana con un elevato tasso di vivibilità, considererei Testaccio. La sua storia, intrecciata a quella della città, si respira nell’aria. E’ un quartiere autentico, con un’anima popolare che resiste alla omologazione. L’atmosfera è vivace, ricca di botteghe tradizionali e locali caratteristici, il tutto condito da un’ottima gastronomia.
Per quanto riguarda Milano, Brera è indubbiamente una scelta di prestigio. Il suo fascino sta nell’elegante commistione tra arte, cultura e mondanità. Ma il prezzo da pagare per questa atmosfera raffinata è senz’altro elevato. Se cerchi un’alternativa più tranquilla, ma sempre all’interno di Roma, l’Aventino potrebbe fare al caso tuo. Offre un mix di storia, bellezza, e relax. Vivi vicino al Circo Massimo, con una vista incredibile! E questo, diciamolo, non guasta.
A mio avviso, la scelta del “quartiere migliore” è una questione profondamente personale, legata alle proprie esigenze e alla propria filosofia di vita. È come scegliere tra l’intensità vibrante di un concerto rock e la pacata armonia di un concerto di musica classica. Dipende da cosa si cerca.
- Testaccio (Roma): Storico, autentico, vivace, gastronomia eccellente.
- Brera (Milano): Prestigioso, elegante, artistico, costoso.
- Aventino (Roma): Storico, tranquillo, vista panoramica.
Considerazioni finali: la mia esperienza personale (vivo nel quartiere Monti da cinque anni) mi porta a consigliare una attenta valutazione del contesto urbano e del proprio stile di vita prima di optare per un quartiere piuttosto che un altro. Ricorda, la vera bellezza di Roma e Milano sta nella loro varietà!
Aggiungo, per completezza, che dati Istat 2023 sul costo medio degli affitti mostrano una differenza significativa tra i tre quartieri, con Brera decisamente più cara.
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