Cosa significa martellare una persona?

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Ah, martellare una persona... mi fa venire in mente quelle situazioni in cui ti senti davvero sotto pressione, no? Quando qualcuno ti assilla con domande, richieste, critiche... è come se ti picchiassero costantemente, lasciandoti esausto e frustrato. Credo che sia un comportamento davvero fastidioso e irrispettoso, perché non lascia spazio allaltro per respirare e riflettere. Che stress!

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Martellare una persona… uff, che parola. Mi fa venire i brividi, sapete? Non è solo un’espressione, è una sensazione fisica, quasi. Come quella volta che dovevo consegnare il progetto per l’università, già in ritardo di una settimana, e mio padre, poverino, ma con le migliori intenzioni del mondo, mi chiamava ogni ora: “Allora? Come va? Hai finito? Dai, su, forza!”. Ogni chiamata, un martello sul cervello. Ricordo ancora quella ansia, quel nodo allo stomaco che mi stringeva… e non era nemmeno cattiveria, eh? Era solo… preoccupazione, ma si sentiva come un’aggressione. Capite?

È una pressione continua, un bombardamento di richieste, di aspettative, di… boh, di tutto. A volte sono cose piccole, piccoli chiodi che pian piano ti piantano dentro, fino a farti sentire inchiodato, bloccato, incapace di reagire. Come quando devi fare mille cose contemporaneamente e ti sembra di sprofondare. Ricordo mia nonna che, povera anima, mi chiedeva sempre delle mie relazioni sentimentali, con quella dolcezza che però a un certo punto diventava un po’ insistente… un martellamento gentile, ma pur sempre un martellamento. E poi ci sono le critiche, quelle davvero, quelle ti svuotano, ti lasciano senza fiato.

Ma perché si fa? Perché si sente il bisogno di “martellare”? A volte penso che sia una mancanza di empatia, una difficoltà a capire che l’altra persona ha i suoi ritmi, i suoi tempi, i suoi limiti. Magari non è cattiveria, spesso davvero non lo è, ma il risultato è lo stesso: stanchezza, frustrazione, un senso di soffocamento. E forse anche un po’ di rabbia, eh, lo ammetto, anche un po’ di rabbia. Perché a volte ti senti davvero preso a martellate. Quasi, quasi che ti viene voglia di… scappare. Lontano.