Cosa succede se non fai il tap out?

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Per i pagamenti contactless con carta fisica, è essenziale utilizzare sempre la stessa carta per il tap-in e il tap-out. In caso di mancato tap-out, verrà addebitata la tariffa massima prevista dal servizio di trasporto, come i 10 euro di Aerobus.

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L’Incubo del “Tap-In” Dimenticato: Cosa Succede se ti Dimentichi di Fare “Tap-Out”?

La tecnologia contactless ha reso i nostri viaggi sui mezzi pubblici un’esperienza fluida e veloce. Con un semplice tocco della nostra carta, possiamo accedere a treni, autobus e tram, evitando code alle biglietterie e la frustrazione di dover cercare spiccioli. Ma questa comodità nasconde un’insidia: la dimenticanza del “tap-out”, una disattenzione che può costarci cara.

Immaginate la scena: siete di fretta, in ritardo per un appuntamento. Saltate sul treno, fate il “tap-in” con la vostra carta e vi sedete, immersi nei vostri pensieri. Arrivati a destinazione, scendete di corsa, completamente dimentichi di dover fare il “tap-out”. Una distrazione innocua, penserete. In realtà, avete appena dato il via a una sequenza di eventi che vi porterà a un addebito inaspettato.

Perché è così importante il “tap-out”? Il sistema contactless è progettato per calcolare la tariffa corretta in base alla distanza percorsa. Il “tap-in” indica il punto di partenza, mentre il “tap-out” segnala la destinazione. Senza il “tap-out”, il sistema non ha modo di determinare dove siete scesi e vi applicherà, di default, la tariffa massima prevista dal servizio.

Questo significa che, anche se avete viaggiato per una sola fermata, vi verrà addebitato l’intero costo del percorso più lungo possibile. L’entità del danno può variare a seconda del servizio di trasporto utilizzato. In alcune città, si tratta di pochi euro. In altre, come nel caso dell’Aerobus citato, l’addebito può raggiungere i 10 euro, una somma tutt’altro che trascurabile.

La cosa peggiore è che, spesso, ci si accorge dell’addebito solo dopo aver controllato l’estratto conto della carta. La sorpresa può essere sgradita, soprattutto se si ripete frequentemente a causa di una disattenzione cronica.

Come evitare l’incubo del “tap-in” dimenticato? Ecco alcuni consigli pratici:

  • Sviluppare un’abitudine: Associate il “tap-out” a un’azione che compiete sempre quando scendete dal mezzo, come controllare l’ora sul telefono o cercare un punto di riferimento specifico.
  • Utilizzare la stessa carta: Come indicato, è fondamentale utilizzare la stessa carta fisica sia per il “tap-in” che per il “tap-out”. L’utilizzo di carte diverse o di dispositivi come smartphone o smartwatch può causare problemi di lettura e addebiti errati.
  • Impostare un promemoria: Utilizzate le funzionalità del vostro smartphone per impostare un promemoria che vi ricordi di fare il “tap-out” quando vi avvicinate alla vostra fermata.
  • Controllare regolarmente l’estratto conto: Tenete d’occhio le transazioni della vostra carta per individuare eventuali addebiti errati dovuti a “tap-in” dimenticati. In caso di errore, contattate immediatamente il servizio clienti del gestore del trasporto per richiedere un rimborso.
  • Valutare alternative: Se la distrazione è un problema ricorrente, valutate l’acquisto di un abbonamento mensile o annuale che vi consenta di viaggiare senza dover pensare al “tap-in” e al “tap-out”.

In conclusione, la comodità dei pagamenti contactless sui mezzi pubblici comporta una piccola responsabilità: ricordarsi sempre di fare il “tap-out”. Una semplice disattenzione può trasformarsi in un salasso economico. Con un po’ di attenzione e l’adozione di alcuni accorgimenti, possiamo evitare l’incubo del “tap-in” dimenticato e goderci i nostri viaggi senza sorprese sgradite.

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