Come accorgersi se il latte materno non basta?
Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare che il latte materno non è sufficiente:
- "Il bambino sembra insoddisfatto, piange spesso dopo la poppata."
- "Le poppate si prolungano e il bambino chiede di attaccarsi più frequentemente."
- "Il seno appare meno pieno e teso rispetto al solito."
È importante consultare un pediatra o un consulente per l'allattamento per una valutazione accurata.
Latte materno non sufficiente: come capirlo?
Allora, il latte materno che non basta… capita, no? Io mi ricordo che con il mio primo figlio, oddio, era il 2016, mi pare, all’inizio ero un po’ nel panico.
Il seno sgonfio, mamma mia che ansia! Sembrava non ci fosse niente dentro. E poi lui, poverino, attaccato ore e ore, un pianto disperato. Che stress!
Poi ho capito che dovevo stare più tranquilla, seguire i suoi ritmi e magari aiutarmi con qualche tisana. Non so, io ho trovato giovamento così.
Latte materno non sufficiente: come capirlo?
- Segnali generici di disagio nel bambino.
- Senso di seno sgonfio e poco teso nella madre.
- Poppate prolungate.
- Richiesta frequente di attaccarsi al seno.
- Pianto durante e dopo la poppata.
Latte materno non basta: quando serve integrare – Quimammequimamme.corriere.it › allattamento › quando-serve-aggiunta-latte-artificiale
Come faccio a sapere se il mio latte è sufficiente?
Mamma mia, il latte! Sembra una corsa contro il tempo, eh? Come capisci se è abbastanza? Semplice, come capire se il tuo cane ha mangiato abbastanza crocchette: guarda la bilancia!
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Peso settimanale: La pesata è sacra, tipo un rito sciamanico per la crescita del tuo piccolo drago. Ogni lunedì, stessa ora, stesso rituale. Un grammo in più? Eureka! Un grammo in meno? Panico! Scherzo (ma non troppo).
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Pannolini: Se il tuo bimbo fa pipì e cacca a profusione, tipo fontana di Trevi, segno che idratazione e nutrimento vanno a gonfie vele! Altrimenti, potrebbe essere un caso di “latte light”.
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Sonno: Dormi poco? Il tuo piccolo angioletto, pure. E se non dorme, non è colpa del latte, ma di qualcos’altro, tipo che vuole solo giocare con il telecomando.
Eh, mio figlio faceva così, un vero campione di crescita. La pediatra mi ripeteva all’infinito la storia della pesata, mi sembrava di lavorare in un caseificio. Infatti, a un certo punto ho iniziato a sognare formaggi! Ma poi tutto è andato per il meglio, ovviamente. Sai, ho persino inventato una canzone sull’aumento di peso settimanale, l’ho chiamata “Ode alla Bilancia” ma non l’ho ancora pubblicata.
Se il peso non sale abbastanza, consulta il pediatra. Subito! Non fare il fai-da-te, che poi ti ritrovi a preparare pappe extra lusso con ingredienti esotici, spendendo un capitale!
Come capire se un neonato ha bisogno dellaggiunta?
Mamma mia, l’allattamento è un casino! Allora, quando capisci se il piccolo ha bisogno di un aiutino?
- Peso: Se dopo tipo 2 settimane e mezzo non ha ripreso il peso che aveva appena nato…occhio! Ma poi, ognuno ha i suoi tempi, no? Sara ci ha messo un mese quasi, mi ricordo.
- Pipi: Pannolini… quanti ne fa? Meno di 6/7 al giorno? Mmmh, forse non mangia abbastanza. Però, magari fa pipì concentrata, boh? Devo chiedere a Giulia come faceva lei.
- Aumento di peso: Se smette di crescere o cresce troppo poco, lì bisogna intervenire per forza. Quanto è poco? Non so, dipende… Il pediatra cosa dice?
- Stanchezza: Se dorme sempre e non si sveglia mai per la poppata, potrebbe essere troppo debole per mangiare a sufficienza.
- Allattamento: Anche se sembra che stia sempre attaccato, ma non ingrassa, forse non prende abbastanza latte.
E poi, aspetta! Mi ricordo che la pediatra di Marco mi aveva detto di controllare sempre anche:
- Le poppate: Devono essere regolari e frequenti, non troppo distanziate.
- Il seno: Deve sgonfiarsi dopo la poppata, altrimenti non sta tirando abbastanza. Magari prova con un tiralatte per vedere quanto latte produci!
- Il colorito: Se è pallido, potrebbe essere un segno di disidratazione.
Comunque, la cosa migliore è sempre sentire il pediatra. Non fare di testa tua, mi raccomando!
Come faccio a sapere se il mio latte è sufficiente?
Ah, la grande domanda! Sei sicura che il tuo pargoletto stia ingurgitando abbastanza latte? Non disperare, ecco la dritta suprema:
- Pesalo, pesalo, pesalo! Non ossessionarti, ma una pesatina settimanale (tipo, sempre di lunedì mattina, prima della colazione, così non bariamo!) è come guardare le previsioni del tempo per il suo pancino. Se cresce, sei una mamma-mucca provetta! Altrimenti… beh, magari devi fare qualche ritocchino alla poppata.
- Fidati della bilancia, non delle dicerie: Non ascoltare la zia che ti dice che “ai suoi tempi” si faceva così e cosà! La bilancia è l’unica vera amica in questo delirio post-parto.
- E se non cresce? Calma e gesso (o meglio, chiama il pediatra!). Potrebbe essere solo un periodo “no” o, magari, c’è da rivedere qualcosa. Ma niente panico, ok? Sei una leonessa, non una gallina spennacchiata!
Ah, quasi dimenticavo! Quando pesavo il mio, ero talmente ansiosa che una volta ho pesato anche il gatto per sbaglio. Per fortuna, non ha guadagnato chili… altrimenti avrei dovuto metterlo a dieta!
Come capire se un neonato ha bisogno dellaggiunta?
Capire se un neonato ha bisogno dell’aggiunta è un po’ come capire se il tuo gatto sta tramando la conquista del mondo: ci sono segnali… sottili.
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Peso ballerino: Se il piccolo non torna al peso di nascita entro 15-20 giorni, è come se avesse perso una battaglia con un ciuccio gigante. Allarme rosso! Mio nipote Riccardo, a un mese, pesava meno di quando è nato! Che stress!
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Pannolini asciutti: Meno di 6-7 pannolini bagnati al giorno? Sembra che il bimbo stia facendo una dieta ferrea da monaci buddisti. Urgente un piccolo “rifornimento”!
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Crescita piatta: Se l’aumento di peso si ferma o è scarso, è come un’auto che arranca in salita con il motore a pezzi. Serve una bella spintarella!
Insomma, se noti questi segnali, non aspettare che il bimbo si trasformi in un piccolo scheletro da museo delle cere. Chiama il pediatra, eh! Non è un gioco.
Extra: Ricorda, la quantità di latte necessaria varia da bambino a bambino. Ogni bimbo è un mondo, e a volte, anche un piccolo universo da esplorare. Mia cugina Laura, invece, aveva un bebè che sembrava un piccolo buco nero, che succhiava latte in quantità industriali. Mamma mia!
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