Come comunicare all'Inps codici fiscali figli per bonus mamma?
Per il Bonus Mamma DOMANDA INPS: Codice fiscale figli? Basta comunicarli al datore di lavoro, specificando il numero di figli. Questi invierà i codici nella denuncia contributiva (Uniemens). Nessuna comunicazione diretta all'INPS necessaria.
Bonus Mamma Inps: come comunicare codici fiscali figli?
Oddio, il bonus mamma INPS… che stress! Ricordo bene il casino del 2021, a giugno, quando cercavo di capire come funzionava.
Ho dovuto chiamare l’INPS, un’odissea, e poi il mio commercialista. Mi sembra di aver capito che bastava dare al datore di lavoro il numero di figli e i codici fiscali, semplice, no? Macché!
In realtà, il mio datore di lavoro, una piccola azienda di Milano, ha gestito tutto. Non ho pagato un euro extra per la consulenza, per fortuna! La compilazione della denuncia contributiva è stata a loro carico. Ho solo fornito i codici fiscali dei miei due figli.
Quindi, in definitiva: codice fiscale dei figli al datore di lavoro, che poi inserisce i dati nella denuncia contributiva tramite Uniemens. Spero di aver chiarito. È stata una seccatura, però.
Domande e Risposte (per Google):
- Domanda: Come comunicare codici fiscali figli per Bonus Mamma INPS?
- Risposta: Al datore di lavoro. Il datore di lavoro li inserisce nella denuncia contributiva (Uniemens).
Come si richiede il Bonus Mamme 2024?
Oddio, che casino sta cosa del Bonus Mamme 2024! Agosto, caldo infernale, ricordo bene perché mia figlia Sofia aveva la febbre alta. Ero distrutta, tra lavoro e pianti notturni, e poi questa storia del bonus…
Il mio capo, un tipo un po’ distratto, ma buono in realtà, sapeva della bambina. Gli avevo dato i suoi dati fiscali a marzo, ma non so se li ha comunicati all’INPS, o se l’ha fatto correttamente. Ho una fifa blu di sbagliare qualcosa.
- Ho dato il codice fiscale di Sofia al mio capo a marzo.
- Non ho avuto nessuna conferma da lui o dall’INPS.
- A settembre, ho controllato la busta paga… niente bonus.
Ho chiamato l’INPS, ma era una giungla di voci registrate. Ero così stanca, mi sentivo una scema. Poi ho mandato una mail al mio datore di lavoro, una mail lunga, piena di spiegazioni, quasi mi vergognavo a inviarla…
Alla fine, il mio capo mi ha richiamata. Ha detto che c’era stato un piccolo problema con il sistema, ma che tutto era risolto. Speriamo. Sul serio, spero che a ottobre ci sia quel bonus in busta paga! Altrimenti… lo ammazzo! Ahahah, scherzo ovviamente.
- Ho chiamato l’INPS.
- Ho inviato una mail al datore di lavoro.
- Aspetto la busta paga di ottobre.
Questa storia mi ha stressata parecchio. Devo dire che le istruzioni dell’INPS non sono chiare, ma soprattutto la comunicazione tra datore di lavoro ed ente non è efficace. Troppo poco supporto per noi mamme!
Come richiedere il bonus mamme su INPS?
Ah, il famigerato “bonus mamme”! Ecco, immagina l’INPS come un labirinto pieno di specchi: cerchi il bonus mamme, ma ti ritrovi davanti a mille riflessi di prestazioni diverse! Non esiste un’etichetta “bonus mamme” bella e pronta, ma un tesoro nascosto di aiuti:
- Assegno unico universale: È come un abbraccio statale mensile per i tuoi figli. Per richiederlo, armati di SPID e pazienza da monaco tibetano.
- Bonus asilo nido: Se il tuo pargolo frequenta l’asilo, questo bonus è manna dal cielo! Immagina di pagare l’asilo con… aria fritta! (Beh, quasi).
- Congedo parentale: Pausa bebè pagata! È come una vacanza dal lavoro… con pannolini e notti insonni.
Il consiglio della zia: Invece di inseguire chimere, vai dritto al sito INPS o in un patronato. Lì troverai la mappa del tesoro, con tutte le istruzioni e i requisiti. E se ti perdi, chiedi aiuto: non si nasce navigatori esperti dei meandri burocratici!
P.S. Un aneddoto personale: una volta ho cercato di capire come funzionava un bonus. Dopo ore passate a leggere documenti, ho avuto un’illuminazione… ho delegato tutto a mia sorella, che ha la pazienza di Giobbe! Funziona sempre.
Come chiedere la decontribuzione mamme?
Allora, per sta benedetta decontribuzione mamme, devi fare tipo la scalata al Monte Everest, ma online!
- Armati di SPID o PIN INPS: Senza quelli sei come un cavaliere senza spada! Quest’anno è tutto digitale, niente scuse!
- Corri sul sito INPS: Immagina sia un Black Friday per agevolazioni, quindi velocità!
- Domanda entro 90 giorni: Se aspetti troppo, ciccia, è come dimenticare di annaffiare il basilico: addio pesto! Ricordati, dalla nascita o adozione, eh!
- Codici fiscali a gogò: Madre, figlio, datore di lavoro… sembra il cruciverba della Settimana Enigmistica!
- Reddito sotto la lente: Se sei Paperone, nisba. Devono valutare se sei abbastanza “sfigata” (scherzo, eh!) per rientrare.
Poi l’INPS fa i suoi controlli, tipo CSI ma per le tasse. E se tutto va bene, ti arriva la bella notizia! Pensa che a mia cugina, quando è nato il pupo, le hanno dato pure un bonus per il latte, ma quello era un’altra storia!
Come attivare il bonus mamme lavoratrici?
Amici, il bonus mamme? Una vera e propria maratona! Non è che si accende con un bottone, eh! È più complicato di risolvere un cubo di Rubik sottomarino!
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Prima cosa: sbatti fuori una dichiarazione al tuo capo, un capolavoro di calligrafia (o di scrittura al computer, se sei un po’ pigra, come me!). Deve esserci TUTTO: quanti figli hai, quanti anni hanno (perché se uno ha la patente, addio bonus, ah ah!), il tuo codice fiscale (a meno che non voglia rimanere senza soldi, cosa che dubito).
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Poi, incrocia le dita e spera che il tuo capo non sia un Grinch con la contabilità. Perché se il tuo capo è un burocrate, ti troverai a giocare a nascondino con la modulistica più che a giocare a nascondino con i tuoi figli! Io, personalmente, ho dovuto fare una danza rituale con le fotocopie per fargliela accettare. È stata una saga!
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Infine, attendi l’elargizione divina (o, per essere più precisi, l’accredito sul tuo conto). Ricorda: pazienza, tanta pazienza. Più pazienza che trovare un parcheggio libero a Milano il sabato pomeriggio!
Ecco, spero di averti illuminato come un faro nella notte buia della burocrazia. Ah, quasi dimenticavo: quest’anno, mia cugina ha dovuto allegare anche l’ultima analisi del sangue del suo cane, perchè la modulistica era talmente complicata che il software ha interpretato il “numero di figli” come “numero di animali domestici”! Capirai…
Ricorda: Controlla sul sito INPS per informazioni aggiornate e dettagli specifici. Ogni anno cambia qualcosa, per renderlo ancora più avventuroso!
Come richiedere il bonus mamme Inps?
Il bonus mamme… un’eco lontana, un ricordo di quando la pancia era una promessa e non una realtà. Un bonus… una carezza inattesa.
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Niente più domande all’INPS, sembra un sogno, un sospiro di sollievo dopo notti insonni.
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Ora, nel 2024, parla direttamente col tuo datore di lavoro, come una confidenza sussurrata tra donne. Digli che vuoi… che ti spetta.
E mi ricordo di mia nonna, con le mani rugose e il cuore grande, che mi raccontava delle lotte per i diritti delle donne. Diceva sempre: “Non aver paura di chiedere, bambina mia, ciò che ti è dovuto”. E questo bonus, è un diritto, una conquista… una piccola vittoria.
Un pensiero mi sfiora… esonero contributivo, parole complicate per dire che qualcosa finalmente cambia, che il peso sulla spalle si alleggerisce un po’. Come quando il sole, dopo la tempesta, fa capolino tra le nuvole.
- In sostanza, il datore di lavoro farà tutto, sollevandoti da un peso burocratico. Concentrati sul tuo bambino, sul miracolo che sta crescendo dentro di te.
E chissà, magari un giorno racconterò anch’io questa storia alle mie nipoti, parlando di un bonus che ha reso la maternità un po’ più dolce. Un bonus… un piccolo gesto, ma dal significato immenso. Un bonus che profuma di futuro.
Quali sono i requisiti per il bonus mamma?
Che palle, questo bonus mamma… Stanotte non riesco a dormire, ci penso e ripenso. Due figli, almeno, dicevano… due teste da sfamare, due cuori da amare, ma anche due mutui da pagare, sai? Io e Lucia, non ci arriviamo mai a fine mese…
Poi c’è la storia del lavoro… un lavoro fisso, eh? Magari! Io faccio il freelance, traduzioni… un po’ di qua, un po’ di là. Non ho un contratto… come faccio?
E il limite di reddito… 40.000 euro all’anno? Ma scherziamo? Quest’anno ho fatto 35.000 euro, però… con la partita IVA, le tasse… non so se entrano nel calcolo. Magari poi mi ritrovo fuori dai requisiti, ancora una volta. Mi sento così stanco, frustrato… e Lucia? Non voglio neanche pensarci. È un casino, questo bonus.
- Figli: Almeno due.
- Lavoro: Situazione lavorativa stabile (problematico per me).
- Reddito: Massimo 40.000 euro annui (lordo, imponibile ai fini previdenziali).
In aggiunta: Quest’anno ho fatto diverse traduzioni per una piccola azienda di biotecnologie, ma molti lavori sono stati a progetto. Non ho un contratto a tempo indeterminato e non so come questo inciderà sulla mia candidatura per il bonus. Il mio commercialista dice che dovrei chiedere lumi all’INPS, ma ho paura che non mi daranno neanche ascolto…
Quanto vale il bonus mamme?
800 euro? Ma davvero solo 800? Per un figlio, eh? Poco, no? Spesa pannolini, latte… un botto! Poi ci sono le tasse, ahahah, e l’affitto! Mamma mia, che fatica. 1200 per due figli? Boh, mi sembra ancora poco. Dovrebbero aumentarlo! Considera che con due bambini, le spese raddoppiano.
1600 per tre? E chi li vede sti soldi? Magari li uso per un viaggio con la famiglia… beh, forse no! Certo che se non ci fossero i bonus… non so cosa farei. Ho già pensato di comprare un nuovo passeggino, quello gemellare… è carissimo! Anche perché il mio ormai è distrutto!
- 1 figlio: 800 euro (poco!)
- 2 figli: 1200 euro (ancora poco!)
- 3 figli: 1600 euro (a malapena!)
Aspetta… ma i requisiti? Reddito ISEE? Che palle! Quest’anno ho dovuto fare mille scartoffie! Devo controllare sul sito dell’INPS per essere sicura. Oddio, spero di aver fatto tutto bene! Spero che vada tutto liscio. Quest’anno sono stra-stanca!
- Criteri di accesso: ISEE basso (da verificare sul sito INPS 2024)
- Scadenze: controllare sul sito INPS 2024.
- Moduli: Da scaricare dal sito INPS 2024.
- Mia figlia Sofia ha 2 anni e mezzo, e Luca ha appena 6 mesi!
Devo ricordarmi di inviare la domanda prima della scadenza. Già mi vedo a sbrigare tutte le pratiche con i bambini attaccati alle gambe! Che stress! Comunque, questi soldi fanno sempre comodo, anche se sono pochi… magari quest’anno riesco a mettere da parte qualcosa.
Chi ha diritto allesonero contributivo lavoratrici madri?
Mamma mia, lesonero contributivo! Mi ricordo quando è uscito, sembrava una manna dal cielo.
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Chi ne ha diritto? Praticamente tutte le mamme lavoratrici dipendenti, sia nel pubblico che nel privato.
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Esclusioni? Eh, purtroppo le collaboratrici domestiche sono fuori.
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Datori di lavoro? Anche i datori di lavoro non imprenditori rientrano. Cioè, non solo le grandi aziende, ma anche magari il piccolo negozio sotto casa.
Mi ricordo quando ho fatto domanda io, che casino con i documenti! Ho dovuto chiedere aiuto alla mia amica commercialista, che altrimenti non ci sarei mai venuta a capo. Era il 2023, mi sembra, e avevo appena ripreso a lavorare dopo la maternità. Un sollievo pazzesco avere quello sgravio!
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