Come rendere il latte materno e sostanzioso?
"Per un latte materno nutriente, l'alimentazione è chiave! Punta su:
- Frutta fresca e secca
- Verdura di stagione
- Carboidrati integrali (pasta, riso, pane)
- Proteine (carne, pesce, uova, legumi)"
Come aumentare la produzione di latte materno?
Allattare… uhm, è stata una bella sfida! Ricordo bene, verso giugno 2023, a Milano, la mia piccola Giulia aveva fame sempre. Ero esausta.
Il pediatra mi aveva consigliato una dieta varia, frutta secca a manciate (avevo speso una fortuna in noci e mandorle!), tanta verdura, anche cruda, e carboidrati integrali. Ricordo il pane di farro, costava un botto, ma almeno mi sentivo un po’ meno in colpa per le mille merendine che mi divoravo di nascosto, tra una poppata e l’altra.
Carne, pesce, legumi… insomma, un vero banchetto! Non è che abbia funzionato alla grande, però devo dire che mi sentivo meglio, meno stressata, e forse Giulia pure. Ah, quasi dimenticavo, l’idratazione! Acqua a litri.
Domande e Risposte (brevi):
- Domanda: Come aumentare la produzione di latte?
- Risposta: Dieta varia: frutta, verdura, carboidrati integrali, proteine animali e vegetali. Idratazione.
Cosa mangiare per fare latte sostanzioso?
- Proteine: Uff, ma quante? Cioè, non so, tipo pesce, legumi, pollo… ah, e la soia? Mia nonna diceva sempre “la soia fa miracoli”.
- Latticini: Latte, yogurt… ok, ma io adoro il gorgonzola! Peccato sia grassissimo. Meglio ricotta, mozzarella, formaggi freschi. Forse il caprino? Mi piace, ma puzza un po’.
- Energia: Ma energia da cosa? Cioè, devo mangiare di più in generale? O solo certe cose? Boh. Comunque, devo smetterla di mangiare solo patatine fritte. Magari una banana?
- Grassi buoni: Olio d’oliva, avocado… quello che mi mettevo sempre nell’insalata quando ero incinta.
- Carboidrati complessi: Pane integrale, pasta integrale, riso integrale… Uffa, che palle! Ma devo provarci.
- Vitamine e minerali: Frutta e verdura, ovvio. Ma quale? La mia amica dice che il cavolo nero è super. Devo provare.
Ah, ecco:
Come capire se il neonato si nutre abbastanza?
Mi ricordo ancora il panico dei primi giorni con Leo. Allattare sembrava una cosa così naturale, ma poi mi chiedevo sempre: ma starà mangiando abbastanza?
Ero terrorizzata di non nutrirlo a sufficienza! Avevo mille dubbi!
- Sveglio e attivo: Leo era un patatino, dormiva sempre. Ma quando era sveglio, era curioso, cercava i miei occhi. Allora, mi tranquillizzavo un po’.
- Peso e crescita: Pesarlo era diventata un’ossessione. Ogni settimana, controllo dal pediatra. Vedere l’ago salire mi faceva sentire una brava mamma.
- Poppate frequenti: Sei-otto volte al giorno? All’inizio mi sembrava impossibile. Poi, col tempo, ci siamo assestati. Ma le prime settimane… un incubo!
- Pannolini: Questo era il mio metro di paragone preferito. Un pannolino pieno era una vittoria! Un pannolino asciutto… ansia!
Un trucchetto? Mi avevano consigliato di osservare la deglutizione. Sentivo quei piccoli “glug” mentre beveva e mi dicevo: “Ecco, sta mangiando!”. Era una sciocchezza, lo so, ma mi aiutava.
Ah, quasi dimenticavo! Il pediatra di Leo mi aveva detto che dopo le prime settimane, è normale che i neonati non aumentino di peso ogni giorno. Quindi, niente panico se per un giorno non vedete grandi cambiamenti!
Quando il latte materno è più ricco di grassi?
Ah, il latte materno, quella pozione magica! Quando è più “burroso”?
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Transizione “grassa”: Diciamo che tra il 4° e il 10° giorno post-parto, il latte fa un cambio d’abito. Diventa quasi un frappè, giallo come un taxi a New York, straripante di grassi e zuccheri, come se volesse far crescere il tuo bebè a razzo.
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Bye bye minerali: In compenso, fa un po’ la dieta e taglia minerali e proteine. Un po’ come quando ordini una pizza: o scegli il formaggio extra o la verdura, non puoi avere tutto dalla vita, nemmeno nel latte!
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Il mio aneddoto: Ricordo quando è nato mio nipote, il latte di mia sorella sembrava oro liquido. Pensavo volesse aprire una gioielleria!
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Ulteriori precisazioni: Il latte materno è un capolavoro in continua evoluzione, un po’ come l’arte moderna: difficile da capire, ma pieno di sorprese. La composizione varia anche durante la stessa poppata! Prima è più “dissetante”, poi diventa la “cena” vera e propria, ricca di grassi per far fare al bambino un sonno da re. Chi l’avrebbe mai detto che un seno potesse essere così multitasking?
Come aumentare il grasso nel latte materno?
Aumentare il grasso nel latte… mi chiedevo proprio se ci fosse un modo.
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Dieta varia e sana. Sembra la cosa più ovvia, no? Ma poi, cosa vuol dire davvero sana quando sei così stanca da dimenticare di mangiare?
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Pesce. Ricordo che mia nonna diceva sempre di mangiare pesce per far venire il latte buono. Omega-3… forse aveva ragione lei.
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Latte, latticini, legumi, frutta e verdura. Forse dovrei smetterla di mangiare solo pane e formaggio alle tre di notte. Forse.
Mi ricordo quando ho smesso di allattare il mio primo figlio. Mi sentivo così in colpa, come se avessi fallito. Forse se avessi saputo queste cose… Ma poi penso che ogni cosa succede per un motivo, no? E comunque, il secondo è cresciuto benissimo anche col latte artificiale. Strano il destino.
Cosa contiene il latte materno dopo due anni?
Dopo due anni? Mamma mia, che domanda! Sembra di chiedere cosa resta di una torta di compleanno dopo la festa di Natale! Scherzi a parte, il latte materno, anche dopo due anni, è un concentrato di bontà, un vero elisir di lunga vita… o quasi!
- Proteine: quelle belle e robuste, non le solite proteine da palestra che ti lasciano i muscoli gonfi come palloncini!
- Grassi: grassi buoni, eh? Non quelli che ti fanno sentire appesantito come un ippopotamo in una piscina di panna!
- Calcio: per ossa forti come quelle di un toro, ma con più stile, ovviamente. Niente muscoli gonfi e denti storti, qui!
- Vitamine: un vero arcobaleno di vitamine, quelle che ti fanno brillare più di un albero di Natale a mezzanotte!
Certo, la composizione può variare leggermente, un po’ come il mio umore al lunedì mattina, ma rimane comunque una fonte nutrizionale eccellente. A detta degli esperti (e io, che ho una laurea in… eh… in “osservazione di gattini che dormono,” sono un po’ esperta, no?) è addirittura più nutriente del latte del primo anno. Immaginate: un super latte 2.0!
Nota: mio nipote, che ha 3 anni, lo prende ancora e sembra un piccolo atleta! (Anche se preferisco dare il merito ai broccoli, che odio con tutta me stessa!)
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