Quando mettere le maniche corte a un neonato?

Ma quando si mettono ‘ste maniche corte ai neonati? È una domanda che mi sono fatta mille volte, soprattutto con la mia prima figlia, Sofia. Ricordo ancora la sua pelle così delicata… Avevo quasi paura a toccarla!

Primavera, autunno… stagioni pazzerelle! Una mattina ti svegli, c’è un’aria frizzantina, quasi invernale. E poi, boom, nel pomeriggio un sole che spacca le pietre. E il piccolo? Come lo vesto?!

La mattina e la sera, meglio non rischiare. Manica lunga, pantaloni lunghi. Come facevano le nostre nonne, insomma. Mi sembra ancora di sentire la voce di mia madre: “Coprilo bene, che prende freddo!”. Sarà vero? Boh, io non mi fidavo. E con Sofia, maniche lunghe sempre, almeno nelle ore più fresche. Poi magari sbagliavo, chi lo sa…

Il pomeriggio, invece, se c’è caldo… via libera alle maniche corte! Che bello vederli con le braccine scoperte, sembra che respirino meglio, no? Pantaloni leggeri, magari di cotone. E comunque, la regola d’oro (che ho imparato a mie spese, con Sofia che si ammalava sempre!): stratificare! Meglio più strati sottili che un maglione pesante. Tipo una canottiera, una magliettina e un cardigan leggero. Così, se fa più caldo, si toglie qualcosa.

Con Riccardo, il secondo, sono stata un po’ più rilassata. Forse l’esperienza… O forse perché lui era più robusto di Sofia. Comunque, anche con lui, occhio alla temperatura! Tastare sempre la schiena e la pancia. Se sono fredde, vuol dire che ha freddo. Sembra una cosa ovvia, ma a volte, con l’ansia, si perde un po’ il senso della realtà. E poi, ogni bambino è diverso! Sofia era sempre fredda, Riccardo una piccola stufa. Quindi, adattarsi sempre alla situazione. Non c’è una regola fissa, insomma. Ascoltare il proprio istinto di mamma, quello non sbaglia mai. O quasi! 😉