Quando si infiamma una ghiandola del seno?
Quando si infiamma una ghiandola del seno?
Le ghiandole mammarie sono strutture sensibili che possono infiammarsi per vari motivi, dando origine a una condizione nota come mastite. La mastite è caratterizzata da un’infezione batterica o da problemi legati all’allattamento.
Cause della mastite
Le due principali cause di mastite sono:
- Infezione batterica: I batteri possono penetrare nel seno attraverso ragadi o ferite al capezzolo. Questa è la forma più comune di mastite.
- Problemi legati all’allattamento: Un allattamento non corretto, come l’ingorgo mammario o il mancato svuotamento completo del seno, può creare un terreno fertile per i batteri.
Sintomi della mastite
La mastite di solito provoca i seguenti sintomi:
- Infiammazione: Arrossamento, gonfiore e calore del tessuto mammario.
- Dolore: Dolore intenso, pulsazioni o bruciore al seno.
- Sensibilità: Il seno diventa estremamente sensibile al tatto.
- Induprimento: Formazione di grumi duri nel seno.
- Altri sintomi: Febbre, brividi e malessere generale.
Diagnosi della mastite
La diagnosi di mastite si basa su un esame fisico del seno e sui sintomi riferiti dalla paziente. In alcuni casi, può essere necessario un esame del sangue o una coltura del latte materno per confermare la diagnosi.
Trattamento della mastite
Il trattamento della mastite può variare a seconda della causa sottostante.
- Mastite batterica: Viene trattata con antibiotici per eliminare l’infezione.
- Mastite legata all’allattamento: Il trattamento si concentra sullo svuotamento completo del seno e sulla risoluzione di eventuali problemi di allattamento.
È importante cercare un trattamento medico tempestivo per la mastite per prevenire complicazioni, come ascessi o infezioni più gravi.
Prevenzione della mastite
Ci sono alcune misure che possono essere adottate per ridurre il rischio di sviluppare la mastite, tra cui:
- Mantenere una buona igiene del seno lavandosi regolarmente le mani e il seno.
- Allattare correttamente, assicurandosi che il bambino abbia una presa corretta e svuoti completamente il seno.
- Evitare l’ingorgo mammario allattando frequentemente o esprimendo il latte regolarmente.
- Indossare un reggiseno di sostegno che non stringa il seno.
- Rivolgersi a un terapista per l’allattamento in caso di difficoltà nell’allattamento.
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