Quando smettono di dormire il pomeriggio i bambini?

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Intorno ai tre anni, la maggior parte dei bambini smette di fare il pisolino pomeridiano poiché il loro fabbisogno di sonno diminuisce gradualmente con la crescita. A due anni, i bambini richiedono in media 12-13 ore di sonno al giorno.

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Addio Pisolino: Quando i Bambini Abbandonano il Sonno Pomeridiano?

Il dolce sonno pomeridiano, un’oasi di quiete per i genitori e di rigenerazione per i piccoli. Ma a quale età questo prezioso rituale inizia a svanire, lasciando il posto a pomeriggi più attivi e, a volte, più impegnativi? Non esiste una risposta univoca, poiché ogni bambino è un mondo a sé, ma alcune tendenze generali possono aiutarci a comprendere questo passaggio fondamentale nello sviluppo.

Intorno ai tre anni, per la maggior parte dei bambini, il pisolino pomeridiano inizia a diventare un ricordo. Questo non significa che avviene per tutti nello stesso momento, né che avviene bruscamente. Il bisogno di sonno, infatti, diminuisce gradualmente con la crescita. A due anni, come giustamente sottolineato, un bambino richiede in media tra le 12 e le 13 ore di sonno distribuite tra notte e giorno. Questa necessità, però, si ridistribuisce nel tempo: mentre la durata del sonno notturno aumenta, quella del riposo pomeridiano si riduce progressivamente.

Alcuni bambini, già a due anni e mezzo, potrebbero iniziare a manifestare segnali di abbandono del pisolino: maggiore irrequietezza al momento del riposino, difficoltà ad addormentarsi o risvegli frequenti e agitati. Altri, invece, potrebbero continuare a necessitare del pisolino fino ai quattro o addirittura cinque anni. Queste differenze dipendono da diversi fattori, tra cui la predisposizione genetica, il temperamento del bambino, la sua attività fisica durante la giornata e persino il tipo di alimentazione.

È fondamentale, dunque, osservare attentamente il proprio figlio. Se un bambino di tre anni appare stanco e irritabile durante il pomeriggio, il pisolino potrebbe ancora essere necessario. Al contrario, se si sveglia di buon umore e pieno di energia dopo un tentativo di pisolino, potrebbe essere il momento di eliminarlo gradualmente.

In quest’ultimo caso, è consigliabile evitare un cambiamento brusco. Progressivamente si può ridurre la durata del pisolino, anticipando l’ora di andare a letto la sera per compensare la mancanza di riposo pomeridiano. Ricordate che la chiave è la gradualità e l’ascolto dei segnali del bambino.

Eliminare il pisolino pomeridiano non è solo una questione di sonno, ma anche di organizzazione familiare. I genitori devono essere preparati ad affrontare un bambino potenzialmente più stanco e capriccioso nel tardo pomeriggio, organizzando attività più tranquille e serene per il finale di giornata.

In definitiva, l’abbandono del pisolino pomeridiano è un processo individuale e graduale. L’attenzione dei genitori, la capacità di osservazione e la flessibilità nell’adattare le routine alle esigenze del bambino sono gli strumenti più preziosi per affrontare questo passaggio con serenità e successo.