Quando togliere il biberon serale?

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Il biberon notturno, oltre i due anni, è sconsigliato. Labitudine, spesso legata al piacere del succhiare, può causare aumento di peso e interferire con il sonno. È preferibile introdurre gradualmente altre abitudini prima del riposo.

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Addio biberon della buonanotte: quando e come accompagnare il bambino verso un sonno sereno

Il biberon serale, quel rituale consolatorio che accompagna tanti bambini verso il mondo dei sogni, può diventare un’abitudine difficile da abbandonare. Se da un lato offre comfort e piacere, dall’altro, superati i due anni di età, può trasformarsi in un’insidia per la salute e il benessere del piccolo. È quindi fondamentale capire quando e come dire addio al biberon della buonanotte, favorendo un passaggio graduale e sereno verso nuove routine pre-nanna.

L’abitudine del biberon notturno, oltre i 24 mesi, è generalmente sconsigliata dai pediatri. Il motivo principale risiede nel rischio di carie. Il latte, anche se artificiale, contiene zuccheri che, ristagnando nella bocca durante il sonno, attaccano lo smalto dei denti, favorendo la formazione di carie, soprattutto negli incisivi superiori. Questo fenomeno, noto come “carie da biberon”, può avere conseguenze serie sulla salute orale del bambino.

Oltre al problema della carie, il biberon serale può contribuire ad un eccessivo apporto calorico, favorendo l’aumento di peso e l’obesità infantile. Spesso, infatti, il biberon della buonanotte non rappresenta un reale bisogno nutrizionale, ma piuttosto un’abitudine consolatoria legata al piacere della suzione. Questo meccanismo può interferire anche con il ritmo sonno-veglia, causando risvegli notturni e difficoltà ad addormentarsi autonomamente.

Ma come interrompere questa abitudine senza traumi? La parola d’ordine è gradualità. Evitare un approccio brusco e imporre un cambiamento repentino può generare ansia e frustrazione nel bambino. È preferibile iniziare diluendo gradualmente il contenuto del biberon con acqua, diminuendo progressivamente la quantità di latte fino ad eliminarlo completamente.

Contestualmente, è importante introdurre nuove routine rilassanti prima della nanna: un bagno caldo, la lettura di una fiaba, una ninna nanna o semplicemente delle coccole. Questi rituali, oltre a rassicurare il bambino, lo aiuteranno ad associare il momento del sonno a sensazioni positive e a distogliere l’attenzione dal biberon.

Offrire al bambino un oggetto transizionale, come un peluche o una copertina, può aiutarlo a gestire l’ansia da separazione e a trovare conforto durante la notte. Inoltre, coinvolgere il bambino nella scelta di una nuova tazza per la sua bevanda serale, magari con il suo personaggio preferito, può rendere il passaggio più piacevole e stimolante.

Infine, è fondamentale la coerenza da parte dei genitori. Una volta presa la decisione di eliminare il biberon serale, è importante mantenere la nuova routine con fermezza e affetto, resistendo alle possibili richieste del bambino. Con pazienza e costanza, il piccolo imparerà ad addormentarsi serenamente senza il suo biberon, acquisendo maggiore autonomia e consolidando sane abitudini per il suo benessere presente e futuro.

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