Quanti mesi prima si fa la proposta di matrimonio?

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Mah, un anno prima? Mi sembra un po troppo preciso, quasi… impersonale! Per me, la proposta dovrebbe arrivare quando senti che è il momento giusto, unondata di emozioni inarrestabile che ti spinge a inginocchiarti. Un anno è una buona linea guida, certo, ma lamore non segue un calendario. Potrebbe essere prima, potrebbe essere dopo. Limportante è che sia un momento autentico, carico di sentimento e di quella magia che rende tutto speciale.

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Quanti mesi prima? Ma chi lo sa! Un anno? Davvero? Mi sembra una roba così… fredda. Come prenotare un tavolo al ristorante, capito? No, per me non è così. Non dovrebbe essere così. La proposta… dovrebbe essere… boh, un’esplosione! Un’improvvisa voglia di urlare al mondo quanto ami quella persona. Tipo quando vedi il tramonto sul mare, che ti toglie il fiato, e l’unica cosa che vuoi è condividere quella bellezza con lei, con lui. E in quel preciso istante, bum! Capisci che è il momento. Che è lei, che è lui.

Ricordo un amico, Marco, che aveva pianificato tutto, anello, ristorante, fuochi d’artificio, persino la canzone! E poi? Lei si è presentata con un nuovo taglio di capelli, che a lui non piaceva per niente, e si è messo a discutere di calcio per tutta la sera! Che disastro! Insomma, tutta quella pianificazione… a che è servita? Forse un anno prima va bene per organizzare un matrimonio, ma per una proposta? Non so…

Mia nonna, invece, raccontava sempre di come mio nonno le avesse chiesto di sposarlo durante una passeggiata, così, senza preavviso. Stavano raccogliendo more, e lui le ha infilato un anello di paglia al dito, sporco di succo. E poi, anni dopo, l’ha sostituito con uno vero. Non aveva un calendario, non aveva un piano. Aveva solo… amore. E forse è questo il punto, no? Sentire, non programmare. Magari dopo sei mesi, magari dopo due anni… chi lo sa! L’amore mica ha una scadenza! A volte penso che queste “linee guida” siano un po’… assurde. Ma sì, ognuno fa come crede. Però, ecco, a me personalmente, l’idea di programmare la proposta con un anno di anticipo… mi mette un po’ d’ansia, ecco. E poi, diciamocelo, l’emozione, quella vera, dove la mettiamo?