Come si chiama il disturbo di chi mangia di notte?

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La sindrome da alimentazione notturna (NES) è un disturbo alimentare caratterizzato da episodi di iperfagia serale o notturna, spesso associati a difficoltà nelladdormentarsi o a risvegli notturni con conseguente bisogno di mangiare per riaddormentarsi. Questo comportamento si discosta dalle abitudini alimentari diurne.

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Sindrome da alimentazione notturna (NES): il disturbo che colpisce i mangiatori notturni

La sindrome da alimentazione notturna (NES) è un disturbo alimentare che si caratterizza per episodi ricorrenti di iperfagia, ovvero un’eccessiva assunzione di cibo, che si verificano durante la sera o la notte. A differenza delle abitudini alimentari diurne, questi episodi sono distinti da un consumo di cibo che supera quello che si mangerebbe in circostanze normali e che spesso si verifica dopo essersi addormentati o in caso di risveglio notturno.

Sintomi della NES

Oltre agli episodi di iperfagia notturna, i sintomi della NES possono includere:

  • Insorgenza dell’iperfagia serale o notturna almeno due volte a settimana per almeno tre mesi
  • Consumi eccessivi di cibo che superano quelli che si mangerebbero in un periodo simile in condizioni normali
  • Difficoltà ad addormentarsi o risvegli notturni che scatenano il bisogno di mangiare per riaddormentarsi
  • Mancanza di fame o di appetito al risveglio mattutino

Cause della NES

Le cause esatte della NES sono ancora sconosciute, ma si ritiene che siano coinvolti molteplici fattori, tra cui:

  • Alterazioni nell’orologio biologico del corpo
  • Squilibri ormonali
  • Fattori psicologici, come stress o ansia

Diagnosi della NES

La diagnosi di NES viene solitamente posta sulla base della storia clinica del paziente e di un’attenta valutazione delle abitudini alimentari. Il medico può anche raccomandare esami del sangue o altre indagini diagnostiche per escludere altre condizioni mediche sottostanti che potrebbero essere responsabili dei sintomi.

Trattamento della NES

Il trattamento della NES mira ad affrontare i fattori sottostanti che contribuiscono al disturbo. Ciò può includere:

  • Terapia comportamentale cognitiva (CBT) per modificare i pensieri e i comportamenti legati all’alimentazione
  • Terapia farmacologica per regolare l’orologio biologico o gli squilibri ormonali
  • Consulenza nutrizionale per migliorare le abitudini alimentari e controllare il peso

Conclusioni

La sindrome da alimentazione notturna è un disturbo alimentare serio che può avere conseguenze negative sulla salute fisica e mentale. Se si sospetta di soffrire di NES, è importante consultare un medico o un operatore sanitario qualificato per ricevere una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. Con un trattamento adeguato, i pazienti con NES possono imparare a gestire il disturbo e migliorare la propria qualità di vita.