Perché non riesco ad espellere tutte le feci?

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La difficoltà a svuotare completamente lintestino può derivare da anomalie strutturali o da ostruzioni nel tratto rettale finale. Queste possono includere neoformazioni benigne o maligne, ragadi anali, prolasso intestinale o rettocele, che impediscono la normale evacuazione.

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L’intestino incompleto: quando lo svuotamento non è completo e cosa fare

La sensazione di incompletezza dopo la defecazione, quel fastidioso senso di non aver eliminato completamente le feci, è un problema più comune di quanto si creda. Mentre occasionalmente può essere legato a semplici fattori dietetici o a uno stile di vita sedentario, persistere con questo sintomo può indicare la presenza di problemi più seri che richiedono attenzione medica. Non è sufficiente liquidare il problema come semplice stitichezza.

Le cause di questo “svuotamento incompleto” sono diverse e possono essere raggruppate in due macrocategorie: anomalie funzionali e anomalie strutturali.

Le anomalie funzionali, spesso meno gravi ma altrettanto fastidiose, includono:

  • Dieta scorretta: Un’alimentazione povera di fibre, ricca di cibi processati e scarsa di liquidi, può determinare feci dure e difficili da espellere, lasciando una sensazione di incompleto svuotamento.
  • Stile di vita sedentario: La mancanza di attività fisica rallenta il transito intestinale, contribuendo alla stitichezza e all’accumulo di feci.
  • Stress: Lo stress ha un impatto significativo sulla funzione digestiva, potendo alterare la motilità intestinale e peggiorare i sintomi.
  • Disordini funzionali intestinali: Condizioni come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) possono causare alterazioni della peristalsi, con conseguente difficoltà nell’evacuazione completa.
  • Assunzione di farmaci: Alcuni farmaci, come gli oppioidi, possono causare stipsi e la sensazione di svuotamento incompleto.

Le anomalie strutturali, invece, sono più preoccupanti e richiedono un’attenta valutazione medica:

  • Neoformazioni benigne o maligne del retto: Polipi, tumori benigni o neoplasie possono ostruire il passaggio delle feci, causando un’evacuazione incompleta e altri sintomi come sanguinamento rettale o modifiche dell’alvo. È fondamentale sottolineare l’importanza di una diagnosi precoce in questi casi.
  • Ragadi anali: Piccole lacerazioni della pelle intorno all’ano possono causare dolore intenso durante la defecazione, portando le persone a trattenere le feci e a non svuotare completamente l’intestino per evitare il disagio.
  • Prolasso rettale: La protrusione del retto attraverso l’ano, anche parziale, può ostacolare l’evacuazione completa delle feci.
  • Rettocele: Un’ernia della parete rettale nella parete vaginale, più comune nelle donne, può causare difficoltà alla defecazione.
  • Stenosi rettale: Un restringimento del retto può impedire il normale passaggio delle feci.

In conclusione, la difficoltà a svuotare completamente l’intestino non deve essere sottovalutata. Se il problema persiste nonostante modifiche dello stile di vita e della dieta, è fondamentale consultare un medico per una valutazione accurata. Solo una diagnosi precisa, ottenuta attraverso un’anamnesi dettagliata ed esami specifici (come la rettosigmoidoscopia o la colonscopia), può individuare la causa del problema e permettere di intraprendere il trattamento più appropriato, prevenendo potenziali complicazioni. Non auto-diagnosticate e non rimandate la visita medica: la vostra salute intestinale è importante.

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