Perché non si riesce ad assimilare il ferro?

Difficoltà nell’assimilazione del ferro: cause e conseguenze

Il ferro è un minerale essenziale per l’organismo, poiché svolge un ruolo cruciale nella produzione dei globuli rossi. Tuttavia, alcune condizioni possono compromettere l’assimilazione del ferro, portando alla carenza nota come anemia sideropenica.

Le principali cause di malassorbimento del ferro includono:

• Interventi chirurgici: La gastrectomia, che rimuove parte dello stomaco, può compromettere la produzione di acido cloridrico, essenziale per l’assorbimento del ferro.

• Malattie intestinali: Condizioni come la celiachia, la gastrite atrofica e la sindrome dell’intestino corto possono danneggiare la mucosa intestinale, riducendo la superficie disponibile per l’assorbimento del ferro.

• Infezioni: L’infezione da Helicobacter pylori, che colonizza lo stomaco, può alterare il pH gastrico e interferire con l’assorbimento del ferro.

• Acloridria: La carenza di acido cloridrico, nota come acloridria, riduce l’acidità dello stomaco necessaria per convertire il ferro in una forma assimilabile.

• Anemia sideropenica refrattaria: Questa rara forma di anemia si verifica quando l’organismo non riesce ad assorbire il ferro nonostante la presenza di livelli adeguati di acido cloridrico.

Le conseguenze del malassorbimento del ferro possono essere gravi, tra cui:

• Affaticamento e debolezza
• Pallore
• Dispnea
• Ansia e irritabilità
• Ridotta capacità cognitiva

Diagnosticare il malassorbimento del ferro richiede un’anamnesi dettagliata, un esame fisico e analisi del sangue. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere:

• Integrazione di ferro orale o endovenosa
• Farmaci per aumentare la produzione di acido cloridrico
• Rimozione chirurgica dell’Helicobacter pylori
• Gestione delle malattie intestinali di fondo

È importante rivolgersi a un medico se si presentano sintomi di anemia sideropenica, poiché la diagnosi e il trattamento precoci possono aiutare a prevenire ulteriori complicazioni.