Quanto deve essere la glicemia per andare in coma diabetico?

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Il coma iperosmolare si verifica quando la glicemia raggiunge livelli molto elevati, superiori a 600 mg/ml e spesso oltre i 1.000 mg/ml, quasi il doppio rispetto alla chetoacidosi diabetica.
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Quando il diabete diventa pericoloso: il coma iperosmolare

Il diabete è una malattia cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. La sua gestione richiede attenzione costante e disciplina, ma a volte, nonostante le cure, si verificano situazioni critiche che necessitano di immediati interventi medici. Una di queste è il coma iperosmolare, un’emergenza diabetica che può avere conseguenze gravi se non trattata in tempo.

Il coma iperosmolare si verifica quando la glicemia, ovvero la quantità di zucchero nel sangue, raggiunge livelli estremamente elevati. Diversamente dalla chetoacidosi diabetica, un’altra grave complicanza del diabete, il coma iperosmolare non è caratterizzato da un accumulo di acidi nel sangue (chetoni). In questo caso, la glicemia può raggiungere livelli superiori a 600 mg/dl e spesso superare i 1.000 mg/dl, quasi il doppio rispetto alla chetoacidosi diabetica.

Quali sono i sintomi del coma iperosmolare?

I sintomi del coma iperosmolare sono spesso subdoli e possono svilupparsi lentamente. Alcuni segnali da tenere d’occhio sono:

  • Eccessiva sete: una sensazione di sete insopportabile, spesso accompagnata dalla necessità di bere grandi quantità di liquidi.
  • Minzione frequente: un’aumento della frequenza urinaria, spesso accompagnato da una minzione abbondante e diluita.
  • Stanchezza e debolezza: un senso di stanchezza generale e una diminuzione della forza muscolare.
  • Confusione mentale: difficoltà di concentrazione, disorientamento, stato confusionale.
  • Sonnolenza: un desiderio crescente di dormire, che può progredire fino alla perdita di coscienza.
  • Nausea e vomito: un’improvvisa sensazione di nausea e vomito.

Cosa fare in caso di sospetto coma iperosmolare?

Se si sospetta che una persona stia soffrendo di coma iperosmolare, è fondamentale agire tempestivamente:

  • Contattare immediatamente il 118 o recarsi al pronto soccorso più vicino.
  • Somministrare liquidi per via orale, se la persona è cosciente e in grado di bere.
  • Non somministrare insulina senza il parere di un medico.

Cause del coma iperosmolare

Le cause del coma iperosmolare possono essere molteplici:

  • Mancata assunzione di insulina: un’insufficiente somministrazione di insulina o la sua errata gestione da parte del paziente.
  • Malattie infettive: infezioni come polmonite, infezioni delle vie urinarie o gastroenteriti possono causare un aumento della glicemia.
  • Traumi o interventi chirurgici: eventi traumatici o interventi chirurgici possono portare a un aumento del fabbisogno di insulina.
  • Farmaci: alcuni farmaci, come corticosteroidi o diuretici, possono contribuire all’aumento della glicemia.

Conclusione

Il coma iperosmolare è una complicanza seria del diabete, ma con una diagnosi precoce e un intervento tempestivo, è possibile evitare gravi conseguenze. La prevenzione del coma iperosmolare passa attraverso un’attenta gestione del diabete, un monitoraggio costante della glicemia e l’assunzione regolare di insulina, se prescritta.