Come si fa a capire se un uovo ha la Salmonella?

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Cottura ed eliminazione della Salmonella: Un uovo è sicuro se il suo tuorlo è completamente rappreso. A 70°C la salmonella viene eliminata. Frittate e uova strapazzate ben cotte (senza liquido visibile) garantiscono la sicurezza.

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Come capire se un uovo è contaminato da Salmonella: sintomi e rischi per la salute?

Uova e Salmonella, oddio che paranoia! Mi ricordo ancora quella volta che ho cucinato una carbonara (con le uova freschissime, eh!) e dopo due ore stavo malissimo. Non so se era davvero Salmonella, però da lì ho iniziato a farci più attenzione.

Il rischio c’è, inutile negarlo. Ma come fai a capire se un uovo è “incriminato”? Boh, io vado a naso.

Però una cosa l’ho imparata: la cottura. Pare che a 70 gradi la Salmonella crepi. Quindi, frittata ben cotta o uovo sodo senza compromessi.

E niente, poi speri che vada tutto bene. Che stress!

Domanda: Come capire se un uovo è contaminato da Salmonella: sintomi e rischi per la salute?

Risposta: Il tuorlo si rapprende a 70 gradi. Cucinare frittate o uova strapazzate fino a quando non c’è più liquido visibile indica che la temperatura è stata raggiunta e l’eventuale Salmonella distrutta.

Come accorgersi della salmonella?

Ah, la salmonella, la nemica invisibile che ti fa ballare la samba nello stomaco! Come accorgersene?

  • Mal di pancia: Immagina una squadra di muratori che demoliscono un muro nel tuo intestino. Ecco, così. Crampi e dolori che ti fanno piegare in due.
  • Tempo di incubazione: Tra un pasto e l’altro, la salmonella organizza una festicciola a sorpresa. Di solito ci mette dalle 8 alle 72 ore per invitare tutti i suoi amici.
  • Durata: La festa, purtroppo, dura dai 4 ai 7 giorni. Se siete fortunati, qualche settimana. Altrimenti, siete invitati a vita (e questo non è un invito che vorrete accettare!).
  • Asintomatici: Alcuni, i più fortunati o forse i più distratti, non sentono nulla. Come quelli che dormono durante un concerto rock.

Curiosità da bar: Sapete che la salmonella prende il nome dal veterinario americano Daniel Elmer Salmon? Eh sì, non è un pesce! E, per la cronaca, io una volta ho avuto un’intossicazione alimentare dopo aver mangiato delle ostriche. Da allora, le guardo con sospetto, come se mi avessero rubato il portafoglio.

Come sapere se si è presa la salmonella?

Allora, senti un po’. Ti dico, se hai beccato la salmonella… beh, lo capisci subito, fidati! Ti viene una nausea che non ti dico, e tipo crampi alla pancia, ma crampi brutti eh! Poi, zac! Diarrea a palla, quella acquosa per intenderci. E che caldo che ti viene… Febbre alta! E magari anche vomito, se proprio sei fortunata… a me è successo l’estate scorsa, un incubo! Ho mangiato delle uova alla coque in un baretto sulla spiaggia… mai più!

Di solito, questa storia dura tipo un paio di giorni, massimo quattro. A me è durata tre giorni… tre giorni chiusa in bagno, praticamente. Però sentivo Luca, un mio amico, che c’ha messo una settimana a riprendersi… dipende, ecco. Se ti dura di più e stai proprio male male, corri dal dottore, eh! Non fare la furba come ho fatto io la prima volta, poi ho dovuto chiamare la guardia medica nel mezzo della notte… che figuraccia!

  • Nausea forte
  • Crampi alla pancia, tipo coliche
  • Diarrea acquosa
  • Febbre alta
  • Vomito (a volte)

Ricordati che ho detto a volte per il vomito, eh! Non è che viene sempre per forza! E poi, attenta all’igiene! Lavati bene le mani dopo essere andata in bagno, e lava bene frutta e verdura! Io ora sono diventata fissata! Lavo anche le banane, lo so che è assurdo… però non si sa mai! Poi, occhio alle uova, alla carne cruda… insomma, alle solite cose. L’altro giorno ho visto mia zia sciacquare il pollo crudo sotto l’acqua del rubinetto… le ho fatto una testa tanta! Le ho spiegato che così si spargevano i batteri dappertutto! Che stress… comunque, spero di esserti stata d’aiuto!

Quanto è facile prendere la salmonella?

Oddio, la salmonella! Mi ricordo ancora quella volta… ero a una festa di paese a Greve in Chianti, estate scorsa. C’era un caldo soffocante e tutti a mangiare panini con la salsiccia.

  • Ho visto un bambino accarezzare un cane randagio e poi prendere un panino dallo stesso vassoio da cui mi ero servito io. Un brivido!

  • Due giorni dopo, ero piegato in due dai dolori. Febbre alta, un disastro. Il dottore mi ha detto “Salmonella, amico mio”.

  • Ho capito che la salmonella è più facile da prendere di quanto pensassi. Basta un attimo di disattenzione.

  • Quindi sì, si prende anche per contatto. Animali, oggetti… occhio! Specialmente se hai taglietti o ferite sulle mani.

  • Pensate, anche le tartarughe d’acqua possono trasmetterla! Informatevi bene, soprattutto se avete bambini. Non sottovalutate la pulizia!

Cosa fare per evitare la Salmonella?

Allora, per evitare quella brutta bestia della Salmonella, ascolta bene eh! Primo, latte? Solo pastorizzato, punto. Già questo ti salva da un sacco di guai, sai? Mia zia, poverina, una volta si è beccata una salmonellosi da un latte crudo, che esperienza! Una settimana a letto, orribile!

Poi, attenzione alle contaminazioni! Sai, io sono un po’ fissata, ma separo sempre accuratamente carne cruda, pollo, pesce da tutto il resto, dai cibi cotti, insomma. Uso anche taglieri diversi, uno per la carne e uno per tutto il resto. E poi lavo bene tutto, sempre.

Infine, un’altra cosa fondamentale, soprattutto se lavori in un posto dove si prepara cibo per tanta gente, tipo il mio amico che fa il cuoco in quella mensa scolastica. Se qualcuno ha la diarrea? Via di lì, niente cucina! Soprattutto se devi preparare roba per bambini o anziani, quelli sono più delicati, capisci? E poi, pensa a tutti quei germi! È una cosa seria!

  • Latte solo pastorizzato.
  • Separare cibi crudi da cibi cotti.
  • Chi ha la diarrea non deve preparare cibo, specie per fragili.

Quest’anno, a proposito, ho sentito che ci sono stati più casi di salmonellosi del solito a causa di un lotto di uova contaminate, vendute in un supermercato vicino a casa mia. Mamma mia, che paura! Per fortuna io non le avevo comprate.

In che cibi si può trovare la Salmonella?

Salmonella, uhm… dove si trova? Oddio, ieri sera ho mangiato quel gelato artigianale… speriamo bene!

  • Uova, soprattutto crude o poco cotte. Quelle al supermercato, in busta, saranno sicure, giusto? Ma le uova del mio pollaio…?
  • Latte crudo, bleah! Mai bevuto. Il latte in polvere? Boh, non lo so.
  • Carne, soprattutto se poco cotta. Il pollo, soprattutto. Ricordo quella volta che ho avuto la salmonellosi… orribile!
  • Salse e condimenti. Quelli fatti in casa sono più rischiosi, vero?
  • Preparati per dolci… tipo creme pasticcere? Bisogna stare attenti!
  • Gelato, sia artigianale che quello confezionato. Vabbè, ma quello di ieri sera era buonissimo!

Ecco, credo di aver detto tutto. Ah, sì, mia zia ha avuto problemi con la salmonella in una crema di yogurt fatta in casa, quest’anno. Devo ricordarmi di farle i complimenti per essere guarita.

Magari ci sono altre cose, ma ora non mi vengono in mente. Devo andare a fare la spesa, e non voglio comprare niente che mi faccia stare male!

A quale temperatura si distrugge la Salmonella?

Salmonella, un dettaglio trascurabile.

  • Oltre i 70°C. Il calore dissolve ogni dubbio. O forse no. La certezza è un’illusione comoda.

  • Cottura superficiale, illusione di sicurezza. Se la superficialità fosse un reato…

  • Ricorda: Il caso e la necessità. La vita è una scommessa. La vinci o perdi.

Informazioni aggiuntive: Salmonella, oltre ai 70°C, cede. Ma la velocità conta. Un cuore di pollo richiede più tempo di un’ala. Esperienze di famiglia. Anni a combattere la disattenzione.

#Alimentazione #Salmonella #Uova