Cosa fa più male, lo zucchero o il miele?

Ma davvero ci chiediamo ancora cosa fa più male, lo zucchero o il miele? Semplicemente… boh, mi sembra una domanda quasi ingenua, no? Cioè, ovvio, dire che il miele è meno male dello zucchero bianco raffinato è vero, ma semplifica un po’ troppo la questione. Un po’ come dire che una ferrari rossa va più forte di una panda blu. Certo, tecnicamente è così, ma… cosa ce ne facciamo di questa informazione se poi non possiamo permetterci nessuna delle due?

Il punto è che entrambi sono zuccheri. Punto. E troppi zuccheri, di qualunque tipo, alla lunga ci fanno male. Tipo quella volta che ho mangiato un barattolo intero di miele di castagno (che adoro!) credendo di farmi del bene… che nausea dopo! Mi sentivo gonfia come un pallone. E poi, chi se lo scorda il nonno che metteva miele nel latte e zucchero nel caffè?! Poverino, gli piaceva il dolce…

Certo, il miele ha qualche antiossidante in più, ok. Ma stiamo comunque parlando di una bomba calorica! Poi, alza la glicemia eccome se la alza. E se già soffri di diabete… beh, lasciamo perdere. Ricordo una mia amica che diceva che il miele era “naturale” quindi poteva mangiarne quanto voleva… mah! Naturale non vuol dire innocuo, per carità! Come per tutte le cose, la moderazione è la chiave. Meglio una bella mela, no? O un po’ di stevia, se proprio non riusciamo a rinunciare al dolcino. Diciamo che quei pochi benefici in più del miele si perdono alla grande se poi ne mangiamo a cucchiaiate!

Quindi, in definitiva, che sia miele o zucchero… la verità è che la cosa migliore è ridurli entrambi drasticamente. Forse ho letto da qualche parte che l’OMS consiglia non più di 25 grammi di zucchero al giorno, ma chi ci fa caso? L’importante è essere consapevoli di quello che mangiamo. E magari concedersi un cucchiaino di miele ogni tanto, giusto per il gusto. Ma senza esagerare! Altrimenti… addio pancia piatta!