Cosa indicano i grammi di una canna da pesca?

I grammi di una canna da pesca… quanta poesia in quei numeri, non trovate? A me, sinceramente, fanno venire in mente mille cose. Giornate intere passate sul fiume, il sole sulla pelle, il silenzio rotto solo dallo scorrere dell’acqua… e poi la canna, l’estensione del mio braccio, quasi un prolungamento dei miei sensi. Quei grammi, impressi lì sul fusto, non sono solo freddi dati tecnici. Rappresentano la sua anima. Una canna da 10 grammi, per dire… Fragile, delicata. Quasi la temo a volte! Ricordo una volta, che pescavo trote in un torrente di montagna, con la mia canna leggerissima… che emozione quando ho sentito la prima abboccata! Una vibrazione sottile, un fremito appena percettibile… quasi magico. Con una canna più pesante me la sarei persa, di sicuro. E poi, che dire di quelle canne potenti, da 100 grammi e oltre? Roba da veri lottatori! Mi viene in mente quella volta al lago, con il vento che ululava e le onde che sembravano volermi inghiottire. Avevo una canna robusta, che mi ha permesso di combattere contro un luccio enorme per quasi un’ora! Senza quella forza, l’avrei perso. Eh sì… 10 grammi, 100 grammi… Che differenza! Non è solo una questione di potenza, è proprio una sensazione diversa. Come spiegare a chi non pesca, questa sottile differenza? È una questione di feeling, di sintonia con l’ambiente, con la preda che si vuole insidiare. È… difficile da spiegare. Bisogna provarlo, ecco. Solo così si capisce davvero cosa significano quei numeri.