Cosa si può usare per pescare in mare?

Pescare in mare… ah, che brividi! Solo a pensarci mi vengono i batticuori. Ricordo quella volta, a Cala Gonone, l’acqua cristallina, il sole che picchiava… e io lì, con la mia canna, incollato al mare. Cosa si può usare? Mah, dipende, dai! Dipende da cosa vuoi prendere, giusto? Io? Io sono un tipo tradizionale, in fondo. Amo i vermi coreani, sai? Sono piccoli, ma incredibilmente efficaci. Li ho scoperti per caso, un vecchio pescatore me li ha consigliati, diceva che sono una bomba per le spigole. E aveva ragione! Ne ho prese un bel po’, quella volta. Grandi, luccicanti… Ricordo ancora la soddisfazione.

Poi ci sono le arenicole, naturalmente. Quelle sono un classico, no? Perfette per l’orata, ma anche per altri pesci. Ricordo mio zio, un maestro, un vero artista dell’esca. Lui le usava con una maestria incredibile, sembrava facesse magia. Io… beh, io ci provo, ma non sono ancora arrivato al suo livello! A volte mi sento proprio un pasticcione, un dilettante, eppure, la soddisfazione di tirare su un bel pesce… non c’è paragone! È una cosa viscerale, sai?

Scegliere l’esca… è come preparare un incantesimo, quasi un’alchimia. Ogni esca è diversa, ha il suo “segreto”, la sua anima. Provate i gamberi, per esempio. Sono irresistibili per tanti pesci, un vero jolly! Anche se, a volte, mi chiedo se sia più divertente l’attesa, quel brivido di incertezza, o la cattura stessa. Forse è proprio la combinazione delle due cose, no? Chissà… Comunque, andate a pescare, provateci! Non ve ne pentirete, parola mia. Anche se magari tornerete a casa con solo un po’ di sole sulla pelle e un sacco di storie da raccontare. Ma anche questo, è pescare.