Qual è la popolazione straniera più numerosa in Italia?
La popolazione straniera in Italia: un mosaico di culture e provenienze
LItalia, da sempre crocevia di popoli e culture, ha visto negli ultimi decenni un significativo aumento della popolazione straniera residente. Al 31 dicembre 2021, secondo i dati ISTAT, gli stranieri residenti in Italia erano 5.234.168, pari all8,6% della popolazione totale.
La comunità straniera in Italia è un mosaico eterogeneo, composto da persone provenienti da oltre 190 paesi diversi. Tuttavia, alcuni paesi si distinguono per il numero elevato di loro cittadini residenti in Italia.
La Romania, prima per numero di residenti
La popolazione straniera più numerosa in Italia è quella proveniente dalla Romania, con circa 1,28 milioni di residenti. I rumeni rappresentano il 24,3% della popolazione straniera totale e sono concentrati principalmente nel Nord Italia, in particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
Albania e Marocco, al secondo e terzo posto
Al secondo posto si colloca lAlbania, con circa 440.000 residenti, seguita dal Marocco, con circa 422.000 residenti. Albanesi e marocchini sono presenti in modo capillare su tutto il territorio nazionale, ma con concentrazioni maggiori rispettivamente nel Centro e Sud Italia per gli albanesi e nel Nord Italia per i marocchini.
Ucraina, fuga dalla guerra
Negli ultimi anni, a causa del conflitto in corso, si è registrato un aumento significativo della presenza di cittadini ucraini in Italia. Al 31 dicembre 2021, gli ucraini residenti in Italia erano circa 252.000, collocandosi al quarto posto tra le comunità straniere più numerose.
Cina e India, comunità in crescita
Tra le altre comunità straniere degne di nota ci sono quella cinese, con circa 249.000 residenti, e quella indiana, con circa 214.000 residenti. Entrambe queste comunità sono in costante crescita e sono presenti in modo diffuso su tutto il territorio nazionale.
Integrazione e sfide
Lintegrazione della popolazione straniera in Italia è un processo complesso che presenta sfide e opportunità. Da un lato, i cittadini stranieri contribuiscono alla vitalità economica e culturale del Paese, dallaltro possono essere soggetti a discriminazione e difficoltà di inserimento.
Per favorire lintegrazione è necessario promuovere politiche di accoglienza e inclusione, garantire laccesso ai servizi essenziali e contrastare ogni forma di discriminazione. Lintegrazione, infatti, non è solo un dovere morale, ma anche un investimento nel futuro dellItalia, una società sempre più multietnica e multiculturale.
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