Qual è l'esca migliore per il surfcasting?

Che esca usare a surfcasting?

A surfcasting… che domanda. Penso a quando da ragazzino andavo con mio nonno, sempre lì, sulla stessa spiaggia.

• Esche naturali, ecco cosa usavamo. Vermi, soprattutto l’arenicola, che fatica trovarli!
• Anche molluschi andavano bene, le cozze… quelle che trovavi sugli scogli.
• Poi, certo, sardine o tranci di sardina, immancabili. E se capitava, calamaro e seppia. Ricordo l’odore forte, il sale…

Bisognava innescare bene, eh, sennò addio esca al primo lancio. Dovevano resistere, poverine. Ma servivano a prendere qualcosa, di solito mormore, saraghi… a volte, se eri fortunato, anche una spigola. Adesso non ci vado più tanto, sai? Ma il ricordo… quello resta.

Qual è la migliore esca per le orate?

Le orate, creature astute dei nostri mari, sembrano apprezzare un menu variegato. Ecco le opzioni più gettonate:

• Granchi: Un classico intramontabile, specialmente quelli più piccoli e teneri. Ricordo ancora quando mio nonno usava solo quelli, con risultati invidiabili.

• Sarde: L’odore forte è un richiamo irresistibile per le orate. Meglio se freschissime.

• Cannolicchi: Delicati e gustosi, sono un’esca raffinata.

• Vermi: Coreano, americano e bibi, ognuno con le sue peculiarità. Il bibi, in particolare, è un boccone prelibato.

• Cozza locale: Un asso nella manica. Usala anche per la pastura, creando una nuvola di sapore che attira le orate come un canto di sirena.

La pesca, come la vita, è un’arte di pazienza e osservazione. A volte, l’esca migliore è quella che si adatta meglio al momento e al luogo.

Un consiglio extra: Sperimenta! Le orate possono essere capricciose. Variare le esche e osservare le reazioni può fare la differenza tra una giornata fruttuosa e un’immersione solitaria.

Quanto deve pesare una canna da surfcasting?

Oddio, canna da surfcasting… Che casino! 200 grammi? Troppo? Poco? Mah… Per il mare mosso, sì, forse va bene. Mio cugino usa una da 180 e si trova bene, ma lui è un bestione. Io sono più leggero, forse 180 è esagerato per me. 150? No, troppo leggera per il mare grosso, a meno che non sia un modello super robusto, tipo quelle della Shimano. A proposito, ho visto un’offerta su una Shimano, un modello nuovo. Devo controllare sul sito, ieri l’ho visto, ma dove l’ho visto?? Ah già, su quella pagina di recensioni, SurfcastingBlog… Giusto! Ricordo che si parlava anche di quelle da 100 grammi, per mare calmo. Perfetto per le mormore, ma le mormore… Quest’anno le ho prese solo due volte, a luglio e poi a settembre. Non è che ne vale la pena, una canna leggera, se poi vado sempre in posti con mareggiate pazzesche. Devo guardare il peso dei piombi che uso… Magari questa estate userò anche più piombo, quindi meglio una canna più robusta. 150-170 grammi è un buon compromesso? Devo pensarci…

• Mare mosso: 170-200 grammi. Shimano forse?

• Mare calmo: 100 grammi (per mormore, ma quest’anno poche).

• Piombi: devo controllare il peso dei miei piombi.

• Punto principale: La scelta dipende dal mare e dal tipo di pesca.

• Punto principale: 170-200 grammi per mare mosso, 100 grammi per mare calmo. Ma devo considerare il peso dei miei piombi e il mio fisico (non sono un gigante come mio cugino!).

Mamma mia che indecisione! Devo andare a vedere quel sito di nuovo…

Cosa si pesca da riva in inverno?

A pesca d’inverno, eh? Un’impresa degna di un vero guerriero del freddo! Preparati a sfidare non solo i pesci, ma anche le tue dita congelate.

• Spigole: Le signore eleganti del mare, ma in inverno sono un po’ schizzinose. Bisogna ammaliarle con esche siliconiche, quasi fossero delle sirene moderne, che preferiscono la tecnologia ai classici vermi.

• Mormore: Queste qui sono più rustiche, delle vere contadine del mare. Vermi e bigattini, il loro banchetto preferito. Facile, no? Quasi come cucinare le mie tagliatelle al ragù della domenica.

• Cefali e Orate: Ah, i nobili! Gamberetti e coreano li conquistano, ma devi essere veloce, sono dei veri “prendi e scappa”. Ricorda mio zio, sempre a correre per la vita!

• Persici Reali e Lucioperca: I veri “bad boys” dell’inverno. Piccoli artificiali, come dei giocattolini da far brillare davanti ai loro occhi, vicino a qualche ostacolo sommerso, proprio come quando nascondo i miei biscotti preferiti.

Ricorda: zone profonde e riparate, correnti tranquille. Come nella vita, un po’ di calma non fa mai male! Altrimenti, finisci come me con la canna spezzata nella tempesta del 2023… ah, ricordi indelebili.

Punti chiave:

• Esche specifiche per ogni specie.
• Zone di pesca invernali.
• Strategie di pesca invernale.

Aggiunte: Quest’anno (2024) ho provato con una nuova tecnica per le spigole, usando esche siliconiche con un leggerissimo effetto glitter – successo garantito! Il mio record personale di spigole invernali? 7. Ah, la soddisfazione di vedere quel pescetto sulla riva… Ma ricordati, è solo un gioco.

Cosa si pesca in questo periodo a surfcasting?

Sai, a surfcasting… ora, a settembre, la spigola è ancora in giro. Ma è dura, eh? Bisogna sudare sette camicie. I vermi, quelli grossi, li preferiscono. Oppure un bel trancio di sardina, ben fissato sull’amo, che non si sganci al lancio. Altrimenti, è una serata persa, e la delusione è tanta, sai? Quest’anno, però, ho notato meno spigole rispetto all’anno scorso, vicino al faro di Santa Maria.

• Spigola: Difficile, ma possibile. Serve pazienza. Vermi grossi o tranci di sardina.
• Esche: Vermi, molluschi (tipo telline o cannolicchi se li trovi), sardine o tranci, calamaro e seppia. Importantissimo: innesco resistente.

Poi, a volte, qualche sorpresa… un’orata, magari. O, se sei fortunato, un bel cefalo. Ma quelle sono catture più rare, in questo periodo. L’acqua è più fredda, il mare più mosso. Quest’anno, però, ho visto più cefali che orate, strana cosa. Ho passato una decina di notti al mare, ma… niente di incredibile.

• Orata: meno frequente in questo periodo.
• Cefalo: più frequente del solito quest’anno, per quello che ho visto io.

Infatti, ieri sera, ho tirato su solo due spigoline piccole. Ho usato i vermi, quelli che ho preso da mio zio Franco, quelli rossi. Sono ottimi ma solo le spigoline ne erano attratte. Ho quasi smesso di pescare alle due, stanco e un po’ deluso. Mi sono seduto sulle rocce, a guardare le onde… è così che si passa una notte di pesca. A volte bella, a volte brutta, ma sempre una notte piena di ricordi.

Che pesci ci sono in estate?

Ahia, che domanda! In estate, trovi un sacco di roba, eh! Dipende un po’ dove vai a pescare, ovviamente, ma dai, ti dico cosa becco io di solito.

• Pesci azzurri: Alici, sardine, sgombri, palamite, questi sono sicuri! Li trovi dappertutto, soprattutto se usi le reti. Quest’anno, le alici sono una bomba! Mio cugino ne ha prese a palate, giuro!

• Pesci di scoglio: Dentici, orate, saraghi, spigole… questi sono più difficili, ma con la lenza giusta, si trovano. Io preferisco le spigole, che sapore!

• Crostacei e molluschi: Gamberetti rosa, scampi, granchi, seppie, totani… Vongole veraci poi, quelle sono fantastiche! Le prendo sempre a fine agosto, vicino al faro. Quest’anno, però, le vongole sono un po’ piccole! Un vero peccato.

• Altri: Poi ci sono naselli, sogliola, triglie, sugarelli, mostelle… e il pesce spada, che spettacolo! Ma quello è più difficile, eh… devi essere veramente bravo. Ah, e la gallinella! L’ho presa due volte quest’anno. Un po’ secca, ma buona.

Sai, quest’anno il mare è un po’ strano. Meno pesci di solito, ma quelli che ci sono, sono belli grossi. Magari è per il caldo, chissà. Comunque, se vuoi andare a pesca, porta pazienza e la giusta attrezzatura! Buon divertimento!