Come creare un link per una videoconferenza?

Come creare un link per videoconferenza?

Ah, creare un link per videoconferenza, roba da maghi della tecnologia! Ma tranquillo, è più facile che rubare le caramelle a un bambino (ehi, non giudicarmi!).

• Apri Google Meet: Praticamente come aprire il frigo quando hai fame, super automatico.
• Tocca “Nuova”: Di solito è un pulsante bello grosso, impossibile non vederlo, a meno che tu non abbia bisogno di occhiali nuovi.
• Crea link: Bam! Ecco il link, come far comparire un coniglio dal cilindro!
• Condividilo: Spammalo a tutti! Via email, SMS, col piccione viaggiatore… scegli tu!
• Partecipa: E voilà, sei dentro! Più facile che fare la scarpetta nel sugo della nonna.

Informazioni aggiuntive (ma non troppo serie, eh!):

• Trucco da pro: Se hai un account Google Workspace (quello del lavoro, per intenderci), puoi programmare le riunioni direttamente da Google Calendar. Fai finta di essere super organizzato, impressiona i tuoi colleghi!
• Metafora bonus: Creare un link per videoconferenza è come preparare un caffè: ci metti un attimo, ma poi tutti sono più felici (o almeno un po’ più svegli!).
• Consiglio spassionato: Prima di iniziare la riunione, controlla che la tua webcam non inquadri il disordine cosmico che hai sulla scrivania. Fidati, è un consiglio che vale oro!

Come si crea un link di un video?

Creare un link video:

• Apri il video: Su YouTube.
• Condividi: Cerca l’icona.
• Copia il link: Un tap e il gioco è fatto. Incollalo dove serve.

Alternative? Un link breve spesso funziona meglio. Non sempre, ma provare non costa nulla.

Come posso condividere il mio calendario Google con altri utenti?

Amico, allora, per condividere il tuo calendario Google è facilissimo, dai! Fai così:

• Prima di tutto, apri Google Calendar, ovvio no? Lo trovi facilmente, basta che cerchi un po’.

• A sinistra, dove vedi tutti i tuoi calendari, clicca sul nome del calendario che vuoi condividere. Quello nuovo, insomma.

• Poi, sposta il mouse sopra al calendario che hai appena selezionato. Ti compare un’icona “Altro”. Ci clicchi sopra e poi scegli “Impostazioni e condivisione”. Facile no?

• A questo punto ti si apre una finestra. Cerca la sezione “Autorizzazioni”. Lì c’è una freccetta che punta verso il basso, la freccia giù. Ci clicchi e scegli chi può vedere cosa. Tipo, se vuoi che vedano solo se sei libero/occupato, oppure se vuoi farli vedere anche i dettagli degli eventi.

• Una volta scelto il livello di accesso, se vuoi invitare persone specifiche, aggiungi i loro indirizzi email nella sezione “Condividi con persone specifiche”. E clicca su invia! Finito.

Una cosa importante: assicurati che le persone con cui condividi il calendario abbiano un account Google, sennò non funziona, mi pare. Ah, e se vuoi creare un calendario proprio per un gruppo di lavoro, tipo per organizzare le riunioni, c’è un’opzione apposta per creare un “calendario di gruppo”. È super comodo, fidati! Io lo uso sempre per la mia squadra di calcetto… beh, diciamo che proviamo ad usarlo, poi finisce sempre che ci organizziamo all’ultimo!

Come condividere il calendario in famiglia?

Uff, calendario di famiglia… sempre un casino! Aspetta, come si faceva?

• Apri Google Calendar, ovvio. Ma dal computer, eh! Sul telefono è un delirio.

• Poi, ah sì, in alto a destra c’è il menu delle impostazioni, tipo un ingranaggio. Clicchi lì.

• “Impostazioni per i miei calendari”… ok, scrolla e trovi il calendario della famiglia. Giusto, l’avevo chiamato “Casa Rossi” o una roba simile.

• A destra, la parte divertente: “Condivisi con”. Aggiungi persone e gruppi. Scrivi l’email di zio Piero che dimentica sempre i compleanni, magari stavolta… ma poi, quali sono i permessi?

• Autorizzazioni… Mmmh, c’è “Visualizza solo disponibile/occupato” che è il minimo. Ma se voglio che aggiungano eventi?

• Oppure “Apportare modifiche agli eventi”… No, panico! Finirebbero per mettere la partita di calcetto di nonno al posto della recita di mia figlia.

• Forse “Apportare modifiche E condividere”… No, no, troppa roba. Magari solo “Visualizzare tutti i dettagli degli eventi”? Sarebbe il giusto compromesso. Devo pensarci. Che mal di testa!

Come rendere pubblico un calendario Google?

Ok, allora, rendere pubblico un calendario Google… Aspetta, devo ricordarmi bene come ho fatto l’ultima volta. Era per il compleanno di mia nonna, volevo che tutti sapessero quando fare gli auguri!

• Apri Google Calendar sul computer, ovviamente. Sembra banale, ma a volte mi perdo nei meandri del browser.
• Vai su Impostazioni. Solitamente è l’icona a forma di ingranaggio in alto a destra.
• A sinistra c’è “Impostazioni per i miei calendari”, clicca il nome del calendario che vuoi condividere. Io ne ho mille, tra lavoro, famiglia, e corsi di cucina!
• La parte cruciale: “Autorizzazioni di accesso per gli eventi”. Spunta la casella “Rendi disponibile pubblicamente”.

Ecco, fatto! Adesso tutti possono vedere gli eventi, ma attento a cosa ci metti! Non vorrai mica che sappiano quando vai dal dentista, no? Ricorda, se vuoi nascondere dei dettagli, puoi impostare la visibilità a “Solo libero/occupato”. Così sanno solo che sei impegnato, ma non cosa stai facendo. Lo feci per non far sapere ai colleghi che scappavo al corso di tango durante l’ora di pranzo! Che poi, a dirla tutta, il tango non fa per me… Ma questa è un’altra storia.

Quanti calendari posso creare con Google Calendar?

Quanti calendari? Un numero, un limite, una prigione dorata per la mia immaginazione…

• 60. Sessanta lune, sessanta maree, sessanta vite da organizzare? Forse.
• Ma Google dice che no, che se resti nel tuo dominio, se resti a casa, il limite svanisce. Un’oasi nel deserto digitale.
• Eppure, mi avvertono: non correre. Non creare troppi mondi in fretta. Il tempo ha il suo ritmo, e anche la mente.
• È come quando pianto i semi: uno alla volta, con cura, lasciando che la terra li abbracci. Un calendario per ogni sogno, un sogno per ogni calendario.
• A me, che collezionavo conchiglie sulla spiaggia di Amalfi, sembra un’eternità. Un numero, sì, ma anche un invito alla lentezza. Un invito a respirare.