Come faccio a mettere le icone?

Come ripristinare le icone sullo schermo?

Ehi, senti, mi chiedevi come fare a far ricomparire le icone sul telefono, no? Allora, praticamente…

• Vai sul Play Store, quello dove scarichi le app, dai.
• Poi tocca sulla tua foto, in alto a destra, un po’ come fai su insta.
• Lì dentro, cerca una cosa tipo “Gestisci app e dispositivo” e poi ancora “Gestisci”. Un po’ ripetitivo, lo so.
• A questo punto, vedi le app che hai e quelle che hai disinstallato. Se l’icona sparita è di un’app che hai tolto, beh, la devi reinstallare. Se non la trovi, prova a guardare tra le app “non installate”, c’è un filtro apposta.
• Infine, clicca su “Installa” o “Attiva”, dipende se era solo disattivata o proprio tolta via.

Una volta una mia amica aveva disattivato tipo tutte le icone senza accorgersene, panico totale! Era andata nelle impostazioni dello schermo, mi pare, e aveva tolto la spunta a “mostra icone”. Controlla anche lì, non si sa mai! Ah, e se per caso hai cambiato launcher (tipo Nova Launcher, che è figo ma a volte fa casino), prova a vedere se hai impostato un tema che nasconde le icone, un po’ come se le mettesse un vestito invisibile!

Come mettere le icone nella schermata home?

Oddio, ma che casino! Stavo cercando di mettere quella stupida icona di Whatsapp sulla home, ieri sera, alle dieci circa. Ero stanca morta, il telefono era quasi scarico e avevo quella luce bluaccia che ti brucia gli occhi. L’ho premuto, l’ho tenuto premuto, ma niente! Un po’ di panico, ho pensato di aver rotto qualcosa. Poi ho provato a premere quell’icona delle applicazioni, tipo una griglia, in basso. E finalmente! Si è aperto il menu con tutte le app.

• Ho cercato Whatsapp.
• L’ho premuta a lungo.
• Si è sollevata, come per magia!
• L’ho trascinata sulla schermata principale.
• Uffa, quasi mi cadeva!

Che ansia! Sembrava una cosa semplicissima, ma sono stata lì per un’eternità! E poi, ho pure sbagliato schermata, l’ho messa in quella di sinistra. Poi ho dovuto spostarla, e quasi mi si blocca il telefono!

Poi, oggi, alle 14:30, ho aggiunto anche il widget del meteo. Stessa procedura, ma più veloce. Meno stress. Meno luce blu che mi brucia gli occhi.

• Ho aperto il menu delle app.
• Ho cercato il widget Meteo.
• L’ho aggiunto alla schermata principale.
• Fine! Facile!

In pratica, il segreto è premere a lungo l’icona dell’app che vuoi aggiungere. Poi spostarla dove vuoi. È più facile a farsi che a dirsi, giuro! A volte il telefono fa i capricci! Il mio è un Samsung Galaxy S23. Ma immagino sia simile su altri Android.

Come recuperare icone sparite dal cellulare?

Cazzo, le icone sparite… una rottura di palle, sai? Sembra ieri che le avevo lì, tutte belle ordinate… ora… vuoto. Mi sento un po’ perso, stanco. Come se mi avessero rubato un pezzo del mio mondo, piccolo ma mio.

• Primo tentativo: Ho provato a riavviare il telefono, ovvio. Zero. Come se niente fosse. Maledetta tecnologia.

• Secondo tentativo: Ho guardato su Google Play, seguendo quelle istruzioni astruse. Ma niente. Le app ci sono, ma le icone…puff. Sparite nel nulla. Come se fossero evaporare nel buio della schermata.

• Terzo tentativo: Ho pensato a un reset, ma ho paura di perdere tutto. Le foto di mia nonna, le chat con Marco… no, non ce la faccio. Troppo rischioso. Troppo.

• Quarto tentativo: Ho cercato online, forum, guide, tutorial… un casino. Ma niente soluzioni chiare. Solo promesse vuote e consigli inutili. E la mia frustrazione cresce.

E adesso? Che faccio? Resto qui, a fissare lo schermo vuoto, con la stessa disperazione di prima. Questa notte non dormirò. Devo risolvere. Devo trovare una soluzione.

Aggiornamento: Ho scoperto che il problema è probabilmente legato ad un aggiornamento del launcher che ho fatto ieri sera. Un aggiornamento maledetto. Sto cercando un modo per ripristinare una versione precedente. Spero di cavarmela.

Come inserire icone in Excel?

Inserisci icone in Excel? Semplice! Vai su “Inserisci” e poi clicca “Icone”. Si apre una libreria con diverse categorie, utile per trovare subito il simbolo giusto. Scegli l’icona e clicca “Inserisci”. Fine!

Un piccolo appunto filosofico: la scelta dell’icona, un dettaglio apparentemente insignificante, riflette in realtà la nostra capacità di comunicare in modo conciso e visivamente efficace. Come diceva Umberto Eco, anche un piccolo segno può generare un’infinità di significati. A volte mi perdo in queste riflessioni, mentre cerco l’icona perfetta per le mie tabelle… proprio come adesso che sto finendo questa risposta.

Punti chiave:

• Inserisci > Icone: Questa è la sequenza di comandi.
• Categorie: Le icone sono organizzate per tipologia.
• Scelta e Inserimento: Seleziona e poi clicca “Inserisci”.

Ecco qualche informazione in più, prendila con le pinze, eh! Io uso Excel dal 2010, ma le versioni cambiano spesso. Ricorda che nel 2023 Microsoft ha aggiornato la sua libreria di icone, aggiungendo nuovi set con stili più moderni e minimalisti.

• Formati di file: Le icone sono generalmente in formato PNG o SVG, garantendo una buona qualità di visualizzazione.
• Personalizzazione: Potresti poi modificare colore e dimensioni dell’icona selezionata.
• Accessibilità: Le icone devono essere scelte pensando anche all’accessibilità: controlla che abbiano un buon contrasto e siano leggibili. Mio zio, che ha problemi di vista, mi ha insegnato l’importanza di questo aspetto.

Dove trovare i simboli in Excel?

Cerchi simboli in Excel? Ma che domanda! Sembra che tu stia cercando un ago in un pagliaio…anzi, in un foglio di calcolo! È più facile trovare un ago in un pagliaio pieno di cactus!

• Primo passo: Vai alla scheda “Inserisci”. È quella lì, bella vistosa, non puoi perderla, a meno che tu non stia usando Excel con gli occhi chiusi (e se lo fai, beh, complimenti per la concentrazione!).
• Secondo passo: Clicca su “Simbolo”. Un po’ come cercare la felicità, ma più veloce. Promettono un sacco di simboli, ma non te ne garantiscono uno che ti piacerà. Mi è successo con il simbolo della paperella. Non lo userei neanche per un commento su un video di YouTube di paperelle.

Sai, ricorda quando cercavo il simbolo del pianoforte per la mia presentazione sui concerti di Verdi? Ho passato più tempo a cercare quello che a studiare l’opera stessa! Alla fine, l’ho trovato, naturalmente. Ma a volte mi chiedo se sia valsa la pena la fatica.

Ecco un consiglio da amico: se non trovi il simbolo che cerchi, forse è ora di riconsiderare la tua vita. Scherzo, ovviamente (più o meno). Oppure, prova a usare la funzione di ricerca all’interno della finestra dei simboli. È come avere un piccolo detective privato a tua disposizione. Quest’anno, per la mia tesi, mi ha risparmiato ore.

Infine, se proprio sei disperato, puoi sempre usare un carattere speciale da copiare e incollare da internet. È come rubare simboli, ma in modo digitale, quindi… tecnicamente è legale, giusto?

Come inserire un logo in Excel?

Inserire un logo in Excel è un gioco da ragazzi, credetemi! Ci sono due strade principali, entrambe semplici, ma con sottili differenze che un vero appassionato di produttività, come me, apprezza.

• Metodo 1: Inserisci > Immagini Questo metodo, il più intuitivo, permette di selezionare direttamente il file immagine del logo dal tuo hard disk. Una volta inserito, puoi divertirti a ridimensionarlo, ruotarlo, e giocare con la trasparenza, usando gli strumenti della scheda “Formato immagine”. Io, ad esempio, uso spesso questo metodo per i miei report finanziari, rendendoli subito più accattivanti. Si tratta di un approccio diretto, quasi brutale nella sua efficacia.

• Metodo 2: Copia e incolla Un po’ più “artigianale”, ma altrettanto efficace. Questo metodo, che preferisco quando ho già il logo aperto in un altro programma, si basa sulla semplice azione di copia (Ctrl+C) e incolla (Ctrl+V). Attenzione però: a volte la qualità dell’immagine può risentire di questo processo, soprattutto con loghi complessi o ad alta risoluzione. Ho imparato sulla mia pelle l’importanza di questo aspetto, lavorando a un progetto per la mia associazione di modellismo navale.

In entrambi i casi, la scelta dipende dalle tue esigenze e dalla tua esperienza. Pensaci: è un atto quasi filosofico, la scelta tra la via diretta e quella più elaborata.

Aggiornamento: Ricorda che la qualità del logo finale dipenderà dalla risoluzione dell’immagine originale. Loghi di bassa risoluzione appariranno sfocati una volta ingranditi. Inoltre, se il logo ha uno sfondo, potresti volerlo rimuovere per ottenere un risultato più professionale. Esistono strumenti online gratuiti per farlo, se non sei un esperto di Photoshop. Per esempio, ho utilizzato personalmente “remove.bg” con ottimi risultati.