Come faccio a sapere se la resistenza del forno è bruciata?

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Per controllare se la resistenza del forno è funzionante, usa un multimetro impostato come ohmmetro. Se lo strumento rileva continuità (un valore diverso da infinito/OL), significa che la resistenza conduce e probabilmente funziona. In caso contrario, se non cè continuità, la resistenza è interrotta e va sostituita.

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Il mistero del forno spento: come diagnosticare una resistenza bruciata

Il forno, fedele alleato nelle nostre cucine, può improvvisamente decidere di scioperare, lasciandoci nel mezzo di una cena incompiuta. Una delle cause più comuni di questo improvviso malfunzionamento è la rottura della resistenza, l’elemento responsabile del riscaldamento della cavità. Ma come possiamo accertare se è proprio lei la colpevole, prima di chiamare un costoso tecnico? La risposta, fortunatamente, è più semplice di quanto si possa immaginare, e richiede solo un po’ di manualità e un semplice strumento: il multimetro.

Prima di iniziare, ricordate sempre di scollegare il forno dalla rete elettrica prima di effettuare qualsiasi controllo. La sicurezza è fondamentale! Una volta staccato il forno, potremo procedere con la diagnosi.

Il nostro investigatore del caso, quindi, sarà il multimetro, uno strumento versatile che ci permette di misurare diverse grandezze elettriche, tra cui la resistenza. Per questo test, dovremo impostarlo sulla funzione ohmmetro, solitamente indicata con il simbolo Ω (Omega).

Una volta impostato il multimetro, dovremo accedere alla resistenza del forno. La posizione esatta varia a seconda del modello di forno, ma generalmente si trova nella parte inferiore della cavità, facilmente raggiungibile dopo aver rimosso il pannello posteriore. Individuata la resistenza (un elemento metallico spesso a forma di spirale), dovremo collegare le punte del multimetro ai suoi capi.

Ora arriva il momento della verità. Se il multimetro visualizza un valore diverso da infinito (∞) o OL (overload), questo significa che c’è continuità elettrica tra i due capi della resistenza. In altre parole, la corrente può fluire e la resistenza, almeno in linea di principio, funziona. Questo non garantisce al 100% la perfetta efficienza, ma esclude una rottura completa. Potrebbero esserci comunque altri problemi che influenzano le prestazioni del forno, come un termostato difettoso.

Al contrario, se il multimetro indica infinito (∞) o OL, ciò significa che la resistenza è interrotta: non c’è continuità elettrica, e quindi il forno non riesce a riscaldarsi. In questo caso, la sostituzione della resistenza è necessaria.

Attenzione: Il valore numerico visualizzato dal multimetro non è rilevante ai fini di questa diagnosi. Ci interessa unicamente la presenza o l’assenza di continuità.

In conclusione, diagnosticare una resistenza del forno bruciata è un’operazione alla portata di chiunque, con un minimo di manualità e l’utilizzo di un semplice multimetro. Ricordando sempre le norme di sicurezza, questo piccolo test può risparmiarci tempo e denaro, evitando chiamate inutili a tecnici specializzati. Se però non vi sentite a vostro agio con queste procedure, è sempre meglio rivolgersi a un professionista.