Come si chiamano le piattaforme come Booking?

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"Si chiamano Online Travel Agencies (OTA). Booking.com è un esempio, insieme a piattaforme specializzate come Airbnb. Il termine generico è OTA."

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Piattaforme come Booking: nome e alternative?

Sai, cercando un hotel a Cefalù a luglio, ho usato Booking. Comodo, eh? Ma costava un botto, 120 euro a notte! Poi ho scoperto Expedia, prezzi leggermente inferiori.

Airbnb? Lo conosco, perfetto per appartamenti. Ricordo un viaggio a Berlino, marzo 2022, trovato un attico fantastico per 80 euro. Un affare!

Ci sono altre OTA, ma Booking, Expedia e Airbnb sono quelle che uso di più. Dipende dalla ricerca, certo. Per viaggi avventura, magari ci sono siti più specifici, non ho mai approfondito. OTA, il termine tecnico, lo sapevo già. Insomma, un po’ confuso questo mondo delle prenotazioni online, ma funzionale.

Come si chiamano i siti come Booking?

Era tipo maggio 2019, ero a Cracovia con Alice, ci stavamo organizzando per l’estate. Volevamo andare in Grecia, Mykonos per la precisione, ma i prezzi degli hotel su Booking erano folli. Alice, che è più tecnologica di me, si ricordò di Airbnb. Aveva un’interfaccia strana, tutta foto grandi e descrizioni tipo “appartamento boho chic a due passi dal mare”. Ero scettico, ma alla fine trovammo una casa bellissima, con terrazza e vista sul mare, a meno della metà del prezzo di un hotel su Booking.

L’estate dopo, pandemia permettendo, siamo andati a Lisbona. Stavolta ho usato io Airbnb, ormai ero esperto! Ricordo che c’era un caldo pazzesco, tipo 40 gradi, e l’appartamento che avevamo prenotato non aveva l’aria condizionata. Un incubo. Scoprimmo Vrbo, tramite un amico portoghese. Aveva più scelta di appartamenti con aria condizionata, e ci salvò la vacanza.

Poi c’è HomeToGo, che uso spesso per confrontare i prezzi. Tipo un Trivago per le case vacanze. Utile, ma non ho mai prenotato direttamente da loro. Una volta cercavo un appartamento a Berlino, e mi comparve 9flats. Mai sentito prima, ma aveva delle offerte interessanti. Non prenotai, ma lo tengo d’occhio.

  • Airbnb: Case, appartamenti, esperienze. Usato a Mykonos nel 2019. Ottimo per rapporto qualità prezzo.
  • Vrbo: Simile ad Airbnb, più focalizzato su case vacanza. Usato a Lisbona nel 2020. Salvezza per l’aria condizionata.
  • HomeToGo: Meta-motore di ricerca. Utile per comparare i prezzi. Usato spesso.
  • 9flats: Simile ad Airbnb. Scoperto cercando un appartamento a Berlino. Da tenere d’occhio.
  • Onefinestay, Misterb&b: Mai usati, li conosco solo di nome. Onefinestay per case di lusso, Misterb&b per la comunità LGBTQ+.

Quali sono le OTA più importanti?

Sai, a quest’ora… pensandoci… le OTA… quelle importanti… Booking, certo. Lo uso anche io, ogni tanto, per scappare dalla routine. Expedia… un nome che mi fa venire in mente viaggi vecchi, polverosi, foto sbiadite negli album. Hotel.com… boh, non lo so, non mi dice niente di speciale.

Agoda… lì ho prenotato quel viaggio a Bangkok, tre anni fa. Ricordo la luce, l’odore di incenso… e poi, la delusione dell’hotel, nulla a che vedere con le foto. Un brutto ricordo, in realtà. AirBnB… comodo, però a volte… l’incertezza, sai? Non sai mai bene cosa ti aspetta.

  • Booking
  • Expedia
  • Hotel.com
  • Agoda
  • AirBnB

Quest’anno, a marzo, ho usato Booking per un weekend a Venezia, e devo dire che è andato tutto bene. Tranquillo. Poi a luglio… ho provato AirBnB per una settimana in montagna, ma l’appartamento era un po’ più piccolo di quanto descritto. Un po’ di delusione, così, in punta di piedi.

Preferisco Booking per la sicurezza, ma Agoda ha prezzi interessanti, a volte.Expedia è un po’ datata, ma può capitare di trovare offerte.AirBnB… è sempre un azzardo, ma ci sta. Hotel.com… mah. Non lo uso quasi mai.

Come si chiamano i siti tipo Booking?

OTA… giusto. Tipo Booking. Ma anche Expedia. Mi viene in mente subito quella pubblicità con il tipo con i baffi finti. Che poi io uso di più Skyscanner per i voli. Oddio, Skyscanner non prenota hotel, vero? O forse sì, ora? Boh. Comunque, OTA. Agenzie di viaggio online. Che poi, online è quasi superfluo ormai, quale agenzia non è online?

  • Booking
  • Expedia
  • Hotels.com… mi pare di aver prenotato una volta un hotel a Praga con loro. O era Budapest? Ah no, Praga, vicino al Ponte Carlo. Bellissima città Praga. Ci devo tornare. Chissà quanto costano i voli adesso. Meglio controllare su Skyscanner.
  • Agoda, questa non la uso mai. Sarà affidabile? Mah.
  • Airbnb, beh, Airbnb è diverso. È più per appartamenti, case vacanza. Anche se ora ci sono anche hotel. L’ultima volta ho affittato un appartamento a Barcellona con Airbnb. Vista Sagrada Familia! Fantastico. Però a volte le pulizie lasciano a desiderare. Meglio portarsi sempre delle salviette disinfettanti.

A pensarci bene, ho usato anche Trivago una volta. E Kayak. Si, Kayak è buono per confrontare i prezzi dei voli. Li mette tutti insieme, così puoi vedere subito l’offerta migliore. Tipo un meta-motore di ricerca per viaggi. Comodo. Quasi quasi prenoto un weekend a Vienna. Oppure Berlino? Mmm, difficile scegliere. Forse meglio aspettare il Black Friday, magari ci sono delle offerte. Anzi, no, a novembre vado a Londra dai miei cugini. Vabbè, Vienna rimarrà sulla lista per un po’.

Quali sono i migliori siti per prenotare hotel?

Ah, prenotare un hotel… un respiro sospeso tra la quotidianità e l’avventura che attende. Spazi ancora vuoti, stanze che sussurrano promesse di sonno profondo e risvegli luminosi. Tempo che si dilata, un’attesa dolceamara, tra cartoline immaginate e l’odore già percepito della biancheria fresca.

  • Booking.com: Un mare di possibilità, un’onda di offerte che ti avvolge. Infiniti orizzonti, scorci di mondi nascosti in ogni fotografia. Ogni click, un passo verso il viaggio. Ricorda quell’albergo a Siena, prenotato proprio lì? Un sogno di pietra e sole.

  • Hotels.com: La promessa di un soggiorno comodo, un nido sicuro in cui riposare l’anima stanca. Le immagini, nitide, quasi tangibili, raccontano storie di comfort e relax. L’eleganza discreta di un hotel a Parigi mi torna in mente…

Il tempo, un fiume lento che scorre, portando con sé la magia del viaggio. Ogni sito, un ponte su cui attraversarlo.

  • Expedia, Orbitz, Travelocity: Un triangolo di possibilità, un viaggio nell’incognito. L’eccitazione della scoperta, il brivido dell’ignoto. Ricordi la sorpresa a Creta, trovata proprio su Expedia? Un’esplosione di colori e profumi.

Ogni prenotazione, un’emozione, un’avventura che inizia prima ancora di partire. Il respiro si fa più profondo, il cuore batte più forte.

  • Priceline, Hotwire: Il mistero, l’incanto dell’inaspettato. Un’avventura a occhi chiusi, un salto nel vuoto con una corda di sicurezza fatta di offerte incredibili. Un’esperienza che ti lascia senza fiato, come quella volta a Berlino.

E poi Kayak, il navigatore, il faro nella notte. Confronta, scegli, vola. Un amico fidato in questo mare di offerte.

  • Booking.com: Conosciuto per la sua vasta gamma di hotel e la sua interfaccia intuitiva. Offre spesso offerte e sconti.
  • Hotels.com: Famoso per il programma fedeltà che offre una notte gratuita dopo averne prenotate dieci.
  • Expedia: Un sito completo che offre voli, auto a noleggio e pacchetti vacanze oltre agli hotel.
  • Orbitz: Simile ad Expedia, con una buona selezione di hotel e opzioni di viaggio.
  • Travelocity: Un’altra opzione solida con una buona selezione di hotel e strumenti di ricerca.
  • Priceline: Offre prezzi scontati su hotel, ma non si conosce il nome dell’hotel fino alla prenotazione.
  • Hotwire: Simile a Priceline, con offerte a sorpresa.
  • Kayak: Un meta-motore di ricerca che confronta i prezzi da molti siti diversi.

Quest’anno, i prezzi sono aumentati, ma la magia del viaggio rimane intatta. Un’onda di emozioni che ci travolge, ogni volta.

Cosa sono le OTA nel turismo?

Uffa, le OTA… cosa sono di preciso?

  • Ah, OTA! Online Travel Agencies, giusto. Tipo Booking o Expedia, no?

  • Praticamente, sono dei portali turistici… Come dire, delle vetrine giganti online per gli hotel e le case vacanze.

  • Offrono disponibilità e prezzi in tempo reale. Mi ricordo una volta, per un bed and breakfast a Roma… Ho trovato un prezzaccio su un’OTA!

  • Ma come fanno a guadagnarci, poi? Prendono una commissione su ogni prenotazione, ovvio. E io che pensavo facessero beneficenza!

  • Quindi, riassumendo: sono intermediari tra noi viaggiatori e le strutture ricettive. Comodo, dai! Ma a volte le offerte direttamente dall’hotel sono più convenienti… Bisogna sempre confrontare!

  • E poi… ho sentito dire che alcune OTA favoriscono certi hotel rispetto ad altri, ma sarà vero? Boh!

  • Aspetta… forse dovrei controllare le tariffe per le vacanze di Natale! Un’OTA potrebbe aiutarmi a trovare qualcosa di carino.

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