Come si toglie la compilazione automatica?

Addio suggerimenti: Come liberarsi del completamento automatico su Google e ritrovare la privacy

La comodità del completamento automatico delle ricerche su Google è innegabile: pochi caratteri digitati e il motore di ricerca anticipa i nostri pensieri, offrendo suggerimenti basati sulla nostra cronologia di navigazione. Ma questa stessa comodità cela un aspetto meno attraente: la tracciabilità delle nostre ricerche e, di conseguenza, un potenziale impatto sulla nostra privacy. Se desiderate riappropriarvi del completo controllo sulle vostre ricerche e limitare il flusso di dati a Google, disabilitare il completamento automatico è un passo fondamentale.

Questo articolo vi guiderà attraverso il processo di disattivazione di questa funzionalità, chiarendo alcuni punti cruciali e offrendo un approccio più ampio alla gestione della privacy online.

Disattivare il completamento automatico su Android:

Le istruzioni fornite spesso si concentrano esclusivamente sull’aspetto tecnico, tralasciando la comprensione del “perché” dietro l’azione. La funzione “Completamento automatico con ricerche di tendenza” di Google, infatti, si basa sulla cronologia delle vostre ricerche. Google utilizza questi dati per creare un profilo delle vostre preferenze e interessi, offrendovi risultati di ricerca più pertinenti (ma anche più profilati). Disabilitando questa opzione, limitate la quantità di informazioni che Google raccoglie sulla vostra attività di ricerca.

Per disattivare la funzione su un dispositivo Android:

1. Accedi al tuo account Google: Assicurati di aver effettuato l’accesso al tuo account Google sul tuo dispositivo Android. Questo passaggio è fondamentale perché le impostazioni si applicano al tuo account, non al dispositivo in sé.

2. Apri le impostazioni di Google: Questo passaggio può variare leggermente a seconda della versione del sistema operativo Android. In genere, si trova nell’app Google o nelle impostazioni del dispositivo, alla voce “Google” o “Account Google”.

3. Individua la sezione “Privacy e sicurezza” o equivalente: All’interno delle impostazioni di Google, cerca la sezione dedicata alla privacy. Il nome preciso potrebbe variare, ma il contenuto dovrebbe essere coerente.

4. Gestisci la tua attività di ricerca: All’interno della sezione “Privacy e sicurezza”, dovresti trovare un’opzione per gestire o visualizzare la tua attività di ricerca su Google.

5. Disabilita il “Completamento automatico con ricerche di tendenza”: All’interno delle impostazioni della tua attività di ricerca, individua l’opzione per disabilitare il completamento automatico. Potrebbe essere denominata in modo leggermente diverso, ma il suo scopo dovrebbe essere chiaro. Una volta disabilitata, i suggerimenti di ricerca basati sulla tua cronologia non saranno più visualizzati.

Oltre la disattivazione: un approccio più ampio alla privacy

Disabilitare il completamento automatico è un buon inizio, ma rappresenta solo un piccolo tassello di un puzzle più ampio. Per una gestione più efficace della privacy online, considerate anche:

• La cancellazione della cronologia di navigazione: Eliminare regolarmente la cronologia di navigazione da tutti i browser che utilizzate, sia sul telefono che sul computer, contribuisce a limitare la quantità di informazioni a disposizione di Google e di altri siti web.

• L’utilizzo di una VPN: Una Virtual Private Network può mascherare il vostro indirizzo IP, rendendo più difficile tracciare la vostra attività online.

• La modalità di navigazione in incognito: Questa modalità previene la memorizzazione della cronologia di navigazione, dei cookie e di altri dati sul dispositivo. Tuttavia, ricordate che non protegge la vostra attività dagli occhi del vostro provider internet o di altri siti web.

In definitiva, la scelta di disabilitare il completamento automatico è una scelta personale che deve essere ponderata in base alle proprie esigenze di privacy e praticità. Questo articolo mira a fornire gli strumenti per prendere una decisione consapevole e a incoraggiare una maggiore attenzione alla propria privacy digitale.