Come togliere il visualizzato solo a una persona?

L’illusione della privacy: perché non puoi nascondere le spunte blu a singoli contatti su WhatsApp

La privacy digitale è un bene prezioso, sempre più spesso al centro del dibattito pubblico. Su WhatsApp, un’applicazione ormai pervasiva nella nostra comunicazione quotidiana, questo aspetto si traduce spesso nella gestione delle “spunte blu”, quelle fastidiose (per alcuni) conferme di lettura che segnalano al mittente che il messaggio è stato non solo ricevuto, ma anche letto. La domanda che molti si pongono è: è possibile nascondere la visualizzazione dei messaggi solo ad una persona specifica? La risposta, purtroppo, è no.

La semplicità apparente di WhatsApp cela una complessità nella gestione delle impostazioni privacy. Contrariamente a quanto si potrebbe desiderare, l’applicazione non offre la possibilità di personalizzare la visualizzazione delle conferme di lettura su base individuale. L’opzione “Leggi ricevute”, che controlla l’attivazione o la disattivazione delle spunte blu, è una scelta binaria: è attiva per tutti o disattiva per tutti. Non esiste una via di mezzo, nessun menu segreto che consenta di selezionare i singoli contatti a cui nascondere la propria lettura.

Questa limitazione di WhatsApp, lungi dall’essere un difetto, è una scelta di progettazione ben precisa. L’implementazione di un sistema di gestione granulare delle conferme di lettura per ogni singolo contatto sarebbe incredibilmente complessa da sviluppare e mantenere, richiedendo un notevole dispendio di risorse sia a livello di codice che di server. Inoltre, tale sistema potrebbe dare luogo a una serie di problematiche legate all’ambiguità e all’interpretazione delle impostazioni, generando confusione tra gli utenti.

La mancanza di questa funzione, quindi, non è un’omissione, ma una scelta ponderata che privilegia la semplicità d’uso e l’efficienza del servizio. L’unico modo per evitare che una persona specifica veda le tue conferme di lettura è disattivare completamente la funzione per tutti i contatti, sacrificando così la possibilità di sapere se anche gli altri utenti hanno letto i tuoi messaggi.

In definitiva, la questione delle spunte blu su WhatsApp ci riporta alla riflessione sulla vera natura della privacy online. Mentre la tecnologia ci offre sempre più strumenti per la comunicazione, la gestione della nostra identità digitale e delle nostre informazioni personali richiede consapevolezza e accettazione dei compromessi che spesso sono implicati nell’utilizzo di servizi popolari e diffusi. La semplicità, in questo caso, ha un costo: la possibilità di una maggiore personalizzazione nella gestione della privacy.