Quanto consuma la TV spenta ma attaccata alla corrente?

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Un televisore in standby consuma mediamente 1-3 watt. Questo, su base annua con un utilizzo notturno di circa 10 ore, si traduce in un consumo energetico aggiuntivo compreso tra 3,65 e 13 kWh, a seconda del modello.

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Il vampiro silenzioso: quanto consuma davvero la TV spenta ma attaccata alla presa?

Spesso, con la fretta della vita quotidiana, un gesto semplice come staccare la spina della TV passa in secondo piano. Ma questa piccola azione, ripetuta giorno dopo giorno, può avere un impatto significativo non solo sulla bolletta energetica, ma anche sull’ambiente. Focalizziamoci sul consumo della televisione in standby, quella condizione di apparente spegnimento, con la lucina rossa accesa, che spesso sottovalutiamo.

Si parla comunemente di “consumo fantasma” o “vampiro energetico” per indicare l’energia assorbita dagli apparecchi elettronici anche quando apparentemente spenti ma ancora collegati alla rete elettrica. Nel caso dei televisori, questo consumo si aggira mediamente tra 1 e 3 watt. Una cifra che, presa singolarmente, può sembrare irrisoria, ma che moltiplicata per le ore di inattività e il numero di televisori presenti nelle nostre case, assume una dimensione ben più rilevante.

Facciamo un esempio pratico. Consideriamo un televisore che consuma 2 watt in standby e che rimane collegato alla rete elettrica per circa 10 ore al giorno (ad esempio durante la notte). Questo si traduce in un consumo giornaliero di 0,02 kWh (2 watt * 10 ore / 1000). Moltiplicando questo valore per i 365 giorni dell’anno, otteniamo un consumo annuo di circa 7,3 kWh. Se consideriamo l’estremo inferiore (1 watt) e quello superiore (3 watt) del range di consumo in standby, il consumo annuo varia tra 3,65 kWh e 10,95 kWh.

Se in casa abbiamo più di un televisore, o altri dispositivi elettronici lasciati in standby, il consumo complessivo può crescere significativamente. Questo si traduce in un aumento della bolletta e in un impatto ambientale non indifferente, considerando le emissioni di CO2 legate alla produzione di energia elettrica.

Oltre al costo economico e ambientale, un consumo costante, anche se minimo, può contribuire al deterioramento dei componenti elettronici del televisore, riducendone la durata nel tempo.

Cosa possiamo fare quindi per limitare questo spreco? La soluzione più efficace è quella di staccare completamente la spina della TV quando non la utilizziamo. In alternativa, possiamo utilizzare una ciabatta multipresa con interruttore, che ci permette di disalimentare più dispositivi contemporaneamente con un semplice gesto. Alcuni televisori moderni offrono anche la modalità “Eco” o “Standby profondo”, che riduce ulteriormente il consumo energetico in standby.

In conclusione, anche se il consumo della TV spenta ma attaccata alla presa può sembrare trascurabile, a lungo andare si accumula, incidendo sia sulle nostre tasche che sull’ambiente. Adottare semplici accorgimenti come staccare la spina o utilizzare una ciabatta con interruttore può fare la differenza, contribuendo a un consumo energetico più consapevole e responsabile.